Buon Natale, buone feste... e quant'altro....
Il mio rientro forlivese è stato un pò condizionato dal maltempo: treni in ritardi catastrofici (si parla di gente di Milano che aspettava treni con 400 minuti di ritardo), coincidenze che...boh...COINCIDENZE CON COSA???
Mah...comunque sia andata, a casa sono riuscita comunque a rientrare. Certo, non sono i 15 gradi che ho lasciato a Roma, ma, diciamolo, mi sono trovata a fronteggiare un clima ben più mite di quello polare trovato a Torino. E il 26 dicembre, dopo ben tre anni (la prima edizione fu un pò tragica, per me), eccomi a correre la Fabrona, una delle campestri più vecchie del circuito podistico emiliano-romagnolo. Una gara molto suggestiva dal punto di vista paesaggistico: partenza dallo storico maneggio, salite che più salite non si possono, nel mezzo dei campi, immersi nel fango (si scivolava che era una meraviglia), passaggio a fianco del mitico castello di Teodorano e poi...discesa a busso, scivolosissima...
E stavo bene, molto bene, anche stavolta. Sarà che ho ritrovato gli amici con cui andai alla maratona di New York del 2007 (Eugenio e Mattia), sarà che l'evento era organizzato dal fantastico ANDREA ZARATTANI, sarà che la gara era gestita in toto dalla mia vecchia società, l'Edera atletica Forlì... Ho vinto, stando benissimo, senza acciacchi.
Certo, così dura non me la ricordavo, ma il momento di difficoltà, nella gara, vi è solo nel durante...dopo passa tutto.
Sicuramente la gara di Torino mi ha ritemprato (cosa sono 3 gradi in confronto a -11), sicuramente c'erano tante cose, tra cui il compleanno di mio babbo, cui ho dedicato la gara...
Che bello, tornare a casa e sentire che è come se tu non fossi mai partita; bello ritornare al mio circolo tennis, raccontando le novità degli ultimi mesi, bello ritrovare il tempo per andare a mangiare una pizza con gli amici, bello stare con i propri cari...
L'avevo detto che tornavo, dolce Romagna: quando ripartirò mi risalirà il magone, ma tanto mi conosco troppo bene, e non ci faccio più caso...
8 commenti:
Ciao Anna, sempre più forte ci si prende gusto a vincere specialmente in casa vero!!!Anche la mia gara in toscana molto suggestiva ! sembrava di correre sul sapone lungo buona parte dei 22Km, comunque è andata bene anche a me.
Mamma mia, chissà che bello...Ma tu sarai andato spedito, come al solito...
Brava Anna, complimenti...
Peccato che non puoi venire a Monterotondo domani, avresti vinto senz'altro la gara...
Tienti libera per il 6 o 7 : blogpoint mangereccio all'orizzonte...
Ciaoooooooooo
altissima, freddissima..... fangosissima!! ^^ ma chi te ferma a te...
Ciao, ragazzi!!!
Eh, purtroppo sono in terra natìa, oggi...fammi sapere com'è andata, Marco, la Natalina...
Per la cena, meglio il 7, se riuscite, perchè il 6 rientro a sarò a casa sul tardi.
Yogi!!! Tu ci vai a Monterotondo? Mamma mia, era freddo sì, ma nn come Torino, nn come Torino...
si, c'ero... ;)
Ah,ah,ah!!!!
Sei un mito!!! Sì, mi ricordo: hai corso con me!!
ma c'eri sul serio? possibile che non hai visto nessuno di noi... e viceversa? ah, cena il 7 per favorirti... non hai alibi! ;)
Posta un commento