
La Puglia...o meglio, il Gargano...
Sono stata piuttosto titubante se partire o no, perchè avevo un pò perso, causa impegni reciproci, i contatti con il GRUPPO GTV...pertanto ho aspettato fino all'ultimo. Poi ho deciso: niente Stramilano, niente San Benedetto, niente Terni-Narni...si va a vedere il Gargano. Mezza di Cagnano-Varano. Ci andai, al Gargano, ma ero piccola...era Vieste. Ricordavo un cielo spettacolare e zanzare che erano elicotteri...
In settimana, tanto per narrare quel che ho fatto, è trascorso tutto ok: a fisiologia il professore sta spiegando i principi di emodinamica, ma giovedì, contrariamente al suo solito, ha finito 20 minuti prima, e mi son persa potenziali input intellettuali. Vabbè.
Ho praticato canottaggio...mantenendomi assolutamente fuoritempo, e mi piace quando il remo mi travolge del tutto e invoco aiuto. Ho iniziato spinning, dove ho trovato delle persone veramente bravissime. E dunque un BRAVO al Prof. Sacchetti, anche se mi ha strappato il permesso per allenarmi in palestra (ma ho già provveduto a farmelo rifare da un'altra prof).
Sabato non avevo una gran voglia di lasciare Roma, anzi, ho singhiozzato un pò, causa motivi politici; ma il treno per Foggia mi aspettava. Prima classe, ma non perchè son ricca...solo perchè era l'unica rimasta. Non sapevo in quale albergo sarei andata, nè se avessi trovato le coincidenze...ma sono partita. Zaino Maratona di Roma in spalla e via.
Questo viaggio va raccontato. E' un treno che chiamano Eurostar, ma trattasi del vecchio pendolino anni 90, bianco-rosso, dove, appena ti alzi per flesso-estendere le caviglie, se ti va bene ti ritrovi catapultato in braccio al controllore. IL CONTROLLORE DEL TRENO, intendo, NON FRAINTENDETE (FRA ME E QUELLI ATAC VI E' ANCORA UNA DISTANZA DI SICUREZZA CHE SUPERA QUELLA SOCIALE). La prima classe... manco so perchè si chiama così, perchè da Caserta a Benevento ho solo sentito gente lamentarsi perchè non vi era posto per le valigie...Io ho dedicato il viaggio al Professor Mariani: CERCINE GLENOIDEO.
Spettacolare il ragazzo nel quale, in linea d'aria, finiva il mio sguardo (NON ERA BELLO, TUTT'ALTRO): ascoltava le canzoni di Vasco (se lo sentivo io potete immaginare il volume come fosse), e alternava gli umori in maniera, come dire...Schizoide???Rideva, ma ad alta voce, e tre-quattro volte HA PIANTO!!!!
Proprio così. HA PIANTO!
Chiedo scusa se a fine viaggio gli ho riso in faccia, abbiam riso un pò tutti, per la verità, ma era più forte di me. Non sapevo di questa capacità di condivisione umorale del Vasco: il mio coinquilino lo ascolta sempre e non vorrei mi riservasse brutte e impreviste sorprese...
Arrivo a Foggia, 17:05. Il mio amico Massimo mi aveva detto che il treno per Cagnano Varano, il posto dovrei avrei fatto la mezza, sarebbe partito alle 18. Ovviamente partiva alle 17:22 e l'ho preso per un pelo. Dai...si è confuso, Massimo.
Interminabili distese che chiamano Tavoliere delle Puglie...mi sembrava di essere a Ferrara. Fermata a San Severo. "Che posti squallidi, non c'è una collina...". Poi, dal trenino per Cagnano si cela ai miei occhi un paesaggio magnifico. Benvenuti nel Gargano.
All'arrivo Pasquale, presidente e organizzatore della gara, mi porta in albergo, prenotato da lui per me (non so se rendo,eh...questi sono i pugliesi). Sistemo la borsa e passeggio per il centro. Pazzesco, qua si conoscono tutti e mi guardano con stupore...mi chiedono se sono lì per la Maratona (il paese era pieno di affissi)...altri che mi incrociano se lo bisbigliano...
Sì, sono lì per la (mezza) Maratona. Serata con gli organizzatori: troppo forti! Si parla di Puglia, politica (son fissata), ultramaratone. Vedo i pacchi gara: fantastici: maglietta, sali Herbalife, Pane Pugliese (ne accatterò TRE), pasta, dolci... Organizzata benissimo.
Alla mattina, con somma gioia, in albergo...chi mi vedo????Michele e Franco...GTV!!!!Finalmente: esplodo di gioia!!!Lo temevo, perchè li conosco fin troppo, che mi avrebbero pagato l'albergo, BASTARDI, e così han fatto...tutte le volte dico che mi sdebiterò, ma non capita mai l'occasione. Fantastici, troppo.
Prima della partenza Michele mi mette un Tao al collo, che ho ancora qui appoggiato sullo sterno, e che non toglierò...Correvo con la bandana di Rocco (portafortuna: e domani per lui c'è un caciocavallo) e, forse a causa del clima ottimale, sentivo che sarei andata bene. Oggi stavo bene.
La gara è stata spettacolare per il panorama, 200 metri dislivello, e si vedevano i tre laghi, e le Tremiti; completamente chiusa al traffico, con un sacco di tifo...devo dire che ho dato veramente il massimo che potevo, anche perchè fino al 15esimo eravamo due donne in testa, e ho messo su cattiveria, agonismo, e quant'altro. Non c'era condizione migliore, per me, oggi, e ho vinto con 1h25.31. Ora ho quella gradevole febbricciatola post gara tirata: stanotte spero di dormire.
Mai l'avrei pensato...mai avrei pensato mi mettessero il numero 4, il pettorale più basso che mi è capitato... Mi han gasato non poco...
Ho tirato come un mulo e anche il tibiale, che non si è fatto sentire per niente in gara, adesso un pochino è incacchiato, con me...
PARZIALI: 3:53, 3:53, 3:57,4:12, 4:16, 4:14, 4:15, 4:26,4:16,4:12, 4:08, 4:09, 3'55, 3'42, 3'42, 3'48, 3'45, 3'44, 4'04, 4'22, 3'59.
Son rientrata a Roma da poco e da quel che so si è riempita di sole, questo week-end... Mannaggia.
L'affitto è a posto (150 euro più Cibo da vendere: il premio).
Domani, che si fa???
Si ricomincia.