Anna Giunchi Blog Personale


martedì 29 marzo 2016

Pasqua di vacanze romane...

                                                       Caffarella cross

Pasqua a Roma... Approfittando della possibilità di correre due gare, ho recuperato le forze e mi sono rigenerata nella mia città eterna. Qui mi sento a casa, al punto che già la prima sera ero in trattoria con Elisa, Marco e Fabio a mangiare una succulenta carbonara...
Ero in un albergo stupendo, il Caravel: zona Cristoforo Colombo, adiacente proprio al parco della Caffarella. Nessuna occasione migliore per correre il Cross di 7 km, sabato 27 marzo. Appena arrivata in zona ho subito approfittato per correre ancora, dopo almeno due anni, in quel parco immenso, all'interno della città: caratteristico il ricco numero di saliscendi che lo rende veramente allenante. Il giorno dopo, quindi, ho corso la gara, conosciutissima, organizzata da Lbm sport. Un po' di sana camminata di 1h15 prima di trovare il posto, scortata da due simpaticissimi ragazzi, giusto in tempo per cimentarmi nei 7 km (poco meno) della manifestazione. Gara molto impegnativa e nervosa, all'interno del parco. Arrivo terza in 27'23, consapevole del non aver avuto la spinta decisiva necessaria nei Cross. Era caldo e ho passato un bel pomeriggio in compagnia della Atletica La Sbarra.


Lunedì 29 marzo, invece, ho partecipato alla Corsa di 16 km di Contigliano, vicino Rieti.
Non ho avuto difficoltà a raggiungere la zona (l'organizzatore Felice Petroni e' stato gentilissimo) perchè si sa, il romano è sempre gentile e non restìo a passaggi (passaggio, tra l'altro, molto filosofico). Anche qui ho trovato uno splendido percorso misto, tra quelle colline che avevo rivisto la settimana prima, in occasione del Lunghissimo di Rieti.
Grazie a Roberto Dalmazi, fotografo ufficiale, non solo riesco ad arrivare in tempo per la gara, ma riesco pure a tornare alla Tiburtina, per ripartire alle 14. 16 km perfettamente corribili, nonostante la gara sia collinare, impegnativa soprattutto alla fine. Qui ho pagato un po' la levataccia della mattina e la camminata di 5 ore del giorno prima, da Garbatella a Portuense andata/ritorno...ma non posso lamentarmi del mio 1h10.30.
I miei 4 giorni sono stati scanditi dal sole, ad eccezione dell'ultimo: la pioggia però è' comparsa solo a fine gara. Sono stata benissimo. Come sempre.
La grande città offre molte opportunità, senza dubbio: sta a me coglierle, al più presto...


martedì 22 marzo 2016

Rieti...34 km tra vallate e montagne...

Sono stata contenta, di questa gara. Può sembrare banale, e del resto lo ripeto spesso, ma la corsa rafforza parecchio l'autostima, soprattutto se ci si rende conto che il proprio impegno porta a risultati. I circuiti, le levatacce, i 3000, le mezze maratone, la palestra...a qualcosa stanno servendo.
Avevo sbirciato il numero di iscritti a questa gara di 34 km...quasi 500 tra Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria. Mi preparavo quindi ad una nutrita concorrenza, ma non nascondo che avrei sperato in un buon piazzamento. Perchè amo quei posti.
Sono tornata a correre a Rieti, le cui colline  e i cui monti mi sono entrati nel cuore, al punto che, puntualmente, ogni anno ci faccio 2-3 scappate. Il Terminillo era bianco. Una favola.
Stavo bene, nonostante il sabato travagliato, e sono partita impostando un buon ritmo, andato in calare solo negli ultimi km. Forse farò fatica a tenere la Maratona con una media dei 4'30 al km, ma in questo "Lunghissimo di Rieti", che ci ha regalato scenari bellissimi, tra vallate, sterrato e piste ciclabili che mai avevo visto, ho chiuso in 2h28, vincendo, appunto, conducendo sempre in testa.
Il pensiero del ritorno non mi ha fatto godere più di tanto la vittoria. ma ora la realizzo, e la apprezzo ancora di più.
Apprezzo l'aver ritrovato tantissimi amici di Roma, che ogni volta mi accolgono a braccia aperte, chiedendomi quando tornerò.
Vivo pensando al futuro, progettandolo. E scrivo. Scrivo ciò che vorrei raccontare a voce...



martedì 15 marzo 2016

Pieve di Cento: altra 21!

No, decisamente non avevo voglia di correre 21 km anche domenica scorsa...per di più in una gara, quella di Pieve di Cento, condizionata sempre dal forte vento. E sono partita male, soprattutto quando ho appurato che il vento, quest'anno, era molto più forte...
Se non fosse stato che, dal 10imo km lo avrei avuto a favore, avrei mollato subito, concludendo la gara in maniera pessima.
Invece ho in parte rimediato alla figuraccia recuperando posizioni, stimolata dal vento che, come ho detto, girava a favore. Sono arrivata sesta in 1h31.09. Niente  a che vedere con i tempi che vorrei, ma piano piano so che mi rimetterò in pieno, perchè sto bene e vado sempre più in progressione. Sento di valere molto meglio in competizioni dai 21 km in su: mi piacciono. E non a caso, domenica, me ne sparerò 34. A Rieti!


giovedì 10 marzo 2016

Valli e Pinete 2016: eccomi!!

Ho deciso, all'ultimo momento, di correre una maratona: Russi.
Per la verità, non mi sono resa conto dell'impegno preso agonisticamente e dei sacrifici che avrebbe comportato, ma ho deciso di cogliere l'occasione, dato che saranno Campionati italiani Uisp.
 E, nel bel mezzo della preparazione, mi sono iscritta alla 30 km della "Valli e pinete". Gara che corsi anche nel 2015, in un percorso differente da quello di quest'anno, il quale era molto più duro. E invece, quest'anno, l'ho vinta. Grazie a Ivan, che mi ha invitato a NON correre il cross di Monteveglio e mi ha accompagnato alla gara. Grazie all'assistenza ricevuta da una gentilissima triathleta durante tutta la gara. Grazie al caso: stavo bene, punto e basta.


Un percorso duro, che però non mi è sembrato tale, dato che ho mantenuto sempre la prima posizione, potendo, in certi punti, rilassarmi. Solo un attimo di crisi mentale negli ultimi km, quando un corridore che mi ha affiancato mi ha parlato di avversarie a 700 metri, che non c'erano, almeno in quel momento. Partita ad un ritmo sufficiente per la mia posizione, ho trovato subito una ragazza dello staff, gentilissima, che mi ha rifornito di acqua e maltodestrine per tutta la gara: devo ammettere che l'alimentazione fa la differenza, soprattutto sulle lunghe distanze. Mi ha incitato, supportato...aiutato tantissimo.
Non ho sentito la fatica, solo un attimo di fastidio quando ha iniziato a piovere con vento nella seconda parte della "Piallassa", il punto più duro della gara. Ma ho tenuto stretta la possibilità di vincere questa gara.
E dunque, il risultato è arrivato. Insieme. Sono felicissima.


venerdì 4 marzo 2016

Km su km. Day by day...

Programmi…
La voglia di correre c’è, ed è tanta. Nonostante i miei alti e bassi tenuti in gara, probabilmente anche a causa del periodo di carico, sono motivata e soddisfatta.
Martedì, due giorni dopo la gara di Forlì, in maniera del tutto inaspettata mi è uscito un bell’allenamento, tra variazioni sui secondi, 8x400 e circuit training.
Giovedì ho svolto 6x1000: niente di che, ma andava bene così.
Domenica ci sarà il primo lungo: 30 km alla “Valli e Pinete” di Ravenna, appuntamento al quale non manco da tempo.
La voglia di correre mi spinge a non mancare al Cross di Monteveglio di sabato 5 marzo, sebbene tuttora non abbia le scarpe con i chiodi…giusti. Vedrò se la mia razionalità mi frenerà da questa voglia di buttarmi un po’ in tutto.
Allenandomi da sola, lascio un po’ andare il corpo verso ciò di cui la testa ha voglia, senza schemi, nonostante cerchi comunque di costruirmi una buona programmazione in vista della Maratona di Russi.
In programma anche una bella 34 km a Rieti, paese dove mi piace sempre ritornare periodicamente.

E poi? Beh, quello mi piace scoprirlo giorno per giorno…


Anna Giunchi la maratoneta

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