Anna Giunchi Blog Personale
lunedì 28 gennaio 2008
AHYEEEEEEEEEEEEEEAHHHHH!!!!
UN SUPER MEDIO, ed era ora!!!
Sarà stata la montagna, di sicuro, ma un ritmo così, senza faticare nemmeno un pò, era da tanto che non lo tenevo...
20 minuti di ottimo riscaldamento (7 gradi con umidità notevole, ma non sentivo il freddo);
IL MEDIO, 12 km.
1km: 4 e 34; 2km: 4 e 32;
3km: 4 e 30; 4km: 4 e 27;
5km: 4 e 24; 6km: 4 e 23;
7km: 4 e 25; 8km: 4 e 26;
9km: 4 e 25; 10km: 4 e 26;
11km: 4 e 26; 12km: 4 e 21.
10 minuti defaticanti per concludere.
Che dire?Che non li ho sentiti...Che ho corso il mio medio in tutta tranquillità, senza amminoacidi e quant'altro, e per di più reduce da un viaggio stancante la sera prima.
CI SIAMO, RAGAZZI. SONO TORNATA.
domenica 27 gennaio 2008
BYE BYE, CORTINA....
Ore 23.12. Ho ancora impresse nella testa le immagini di quelle montagne, in particolare di "quella montagna", che si intravede sullo sfondo della foto: il monte Cristallo. Potrei dire che era bella, ma l'aggettivo "bello" non rende...va vista con i propri occhi per rendersi conto che era più che bella...MERAVIGLIOSA!
In montagna sto troppo bene, inutile...ma a causa degli impegni ci sto sempre troppo poco: ricordo a chi legge che martedì ho l'esame di tennis pratico; giovedì, invece, quello di nuoto teorico. Può sembrare un paradosso ma al ritorno, durante la fila allo snodo di Mestre, mi ripassavo la metodologia dello stile a dorso e a crawl, e avevo da poco lasciato le montagne...Non male l'altitudine: l'albergo si trovava a Pocol, sui 1700 metri.
Stamattina, causa vento assurdo, non ho messo piede, anzi, tavola, sulle piste, ma in compenso mi son fatta i due giorni precedenti a tutto snow ininterrotto, con una tale energia che non ho sospeso allenamenti di corsa neppure un giorno: alle 18, al ritorno dalle piste, correvo 1h e 10, con allunghi in salita compresi...Neppure oggi ho saltato l'allenamento, sebbene, con tutto quel vento e quei rami che volavano per aria, mi sia sembrato di correre con dietro una zavorra da 10 kg. Bello, tutto bello, compresa la compagnìa, che è veramente da numero uno e che ritroverò ad aprile, a Barcellona (vacanza pura, senza maratone di mezzo); in una vacanza la compagnia non è poco, anzi, è tutto. Non son riuscita nè a ritornare sugli sci, nè a provare lo sci da fondo, ma a fine marzo farò un'altra puntatina in montagna e si vedrà. Ho vissuto emozionanti esperienze con le piste nere, che ho coraggiosamente deciso di percorrere di sedere (ho anche i tricipiti in fiamme) e son caduta una miriade di volte, in tutti i modi. Che spettacolo.
Martedì mattina, ore 8 e 15...si riprende con il nuoto e la delfinizzazione.
Comunque ciao, Cortina, ci si rivedrà presto...
giovedì 24 gennaio 2008
Post mille
Me la ricordo bene, la giornata dopo i Mille: a pezzi...
Così non mi sono stupita più di tanto quando, ieri, di correre non ne avevo mezza voglia. E, per di più, andavo piano. Ci stava, perchè un allenamento lunghetto come ieri era un pò che non lo facevo; così ho cercato di assecondare il mio fisico: corsa leggera, allunghi. Non so, sinceramente, se sarò pronta per marzo: sono ancora molto indietro e rischio di dare un brutto colpo ancora al mio fisico, sarà il caso? Il mio pettorale per la Roma-Ostia, però, merita quantomeno la partecipazione ONORARIA: F22, e scusate se è poco, ma fu la mia posizione nel 2006.
Comunque, ieri, ho terminato il mio ciclo di 5 flebo, forse un pò pochine, ma le analisi decideranno il da farsi;a parte la vena sinistra che ha sbroccato, portandomi ad un bruciore notevole (dopotutto, il braccio titolare è il destro), non ho avuto particolari problemi, se non un leggero mal di pancia serale. Stamattina mi è anche passato l'indolenzimento per i pettorali eseguiti 2 giorni fa, e alle ore 18, si partirà per Cortina. Mamma mia, il Cadore...la valle dei sogni!La valigia è pronta e, non si sa mai, dentro ci sono anche occhialetti da nuoto e completo da corsa!
L'allenamento, anticipato a stamattina, ha previsto mezz'ora di corsa, 4 allunghi, 16 volte gli 80 in salita (forse erano anche 90 o 100), 3x400 a circa 4' al km, altra mezz'ora. Prima di partire scarico un pò in palestra con cyclette e top(attrezzo per le braccia che simula il grinder nella vela), sperando di resistere a 4 ore (forse anche di più) di viaggio. Ma rivedrò la NEVE, la candida NEVE!!!!!
martedì 22 gennaio 2008
il ritorno dei Mille!
Ieri la flebo, seppur svolta con tutta calma, in circa una mezz'oretta, mi ha dato un pò di fastdio, ma ci sta: mal di testa, un pò di dolore alla pancia, stanchezza e senso di freddo: niente di che, si sopporta. Prima della cura avevo fatto un gran bel progressivo, divertendomi nonostante nebbia e freddo. Oggi avevo le gambe un pò appesantite, sempre a causa delle boccette di ferro, ma ero carica a palla nella ripresa odierna di quella gran cosa chiamata MILLE!
E così ho ripreso con questi tanto divertenti mille: il primo a 4 e 22, poi un buon picco a 4e18 e 4 e 19, poi un pò di crisi e ritorno ai 4 e 20, 4 e 22, per poi scendere a 4e 35 e 4e 41 nell'ultimo, il decimo. 10 mille con recupero di 500, 5 gradi la temperatura: umido e nebbia. Commenti?Ancora giù, fisicamente, ma rendimento molto migliore, e me lo ricordo bene, delle due settimane prima di New York.
Sto a meno di due giorni dalla mia partenza per la montagna (Cortina, perfetta per ossigenarsi)...la montagna e la neve: oh mamma, quanto mi manca!!!Non sto più nella pelle: mi ricorderò ancora come si va in snow?!
Oggi, poi, posso dire di avere coperto le mie spese di viaggio a San Marino, vendendo alcune cose vinte ad amici: caffè, torrone, biscotti, soprammobili, gel...Mi manca di vendere un pò di pasta, vino, olio, spumante e panettone, e mi pago pure la benzina per quando farò altre gare locali...
domenica 20 gennaio 2008
Maratonina di Natale..SAN MARINO!!!!
Che sballo: una gara completamente sommersa dalla nebbia: salite assurde, tra cui uno strappo pazzesco negli ultimi 500 metri: dura, veramente dura. MA IO STO MEGLIO, ANCORA MEGLIOOO, HO VOGLIA DI CORRERE!!!Lo so che, lentamente, ritornerò al tanto ambìto podio, perchè oggi ho guadagnato un ottavo posto assoluto, 1h e 11 il tempo, vincendo uno scatolone stracolmo di roba che da domani mi appresterò a vendere a chiunque incontrerò. Sono soddisfatta, veramente soddisfatta... al punto che, nel pomeriggio, ho fatto allenamento per i dorsali in palestra (ehhsssì, perchè faccio ANCHE NUOTO!)e stasera non sento alcun particolare dolore (solo un pò di fascite). Poi, l'Inter ha da poco vinto, il che non è cosa di poco conto!
Certo, se avessi corso la MIGUEL a Roma avrei preso un pò di sole, ma la nebbia della val Padana, lo confesso, mi mancava tanto...
venerdì 18 gennaio 2008
UN' EPOPEA CHIAMATA AUTOBUS
Non penso di essere l'unica persona al mondo che, con fare suggestivo, è riuscita più di una volta a salire sull'autobus senza biglietto, pur scrutando sempre, all'orizzonte, se nelle varie "postazioni" sulla strada stazionassero dei CONTROLLORI. Proprio loro, i CONTROLLORI. L'anno scorso, a Roma, precisamente sull'autobus 48 che da via Pieve di Cadore porta a piazza Mancini, sono riusciti a beccarmi senza biglietto una volta sola, dopo che mi ero fatta pressochè tutto un inverno senza biglietto, da Monte Mario Alta al Foro Italico. Furono 50 euro, che a capo chino consegnai al pubblico ufficiale degli autobus di linea.
Ebbene, con l'avvento del 2008 avevo adottato una tecnica, a mio giudizio, piuttosto efficace: girare sempre con un biglietto ordinario, per poi timbrarlo all'istante nel qualcaso si fossero avvistati gli sguardi dei controllori alle fermate. Il tragitto di quest'anno è più lungo: dallo Iusm, largo L. de Bosis, alle terme di Caracalla, dove mi alleno; in particolare la zona di piazza Venezia, sosta obbligata dell'autobus 271, PULLULA di controllori minacciosi. La tattica prevede il posizionarsi vicino alla obliteratrice, sempre in piedi, per tutto il tragitto. Ebbene, giovedì è successo però il fatto. Ero tranquilla, posizionata vicino all'obliteratrice, con il mio sguardo attento. Cosa succede, però?L'autobus accosta alla fermata e noto tre omini, tutti in divisa, tra cui una ragazza, seduti tranquillamente. Alla vista del mio sguardo un pò timoroso i tre si alzano veloci e l'autobus, che stava per ripartire, si ferma e li fa entrare. A quel punto non avevo più alcun dubbio: la ragazza aveva una targhetta ed era troppo spavalda, così come gli altri due: ERANO CONTROLLORI. Ho fatto il gesto, un pò tardivo, di timbrare proprio davanti alla faccia di uno, il più giovane, il biglietto. Il ragazzo, però, me l'ha tolto dalla macchinetta, sfilandomelo dalla mano e contestandomi, malgrado i miei "Mi dispiace...", molto miagolati, di non averlo timbrato prima. A quel punto, constatata la mia posizione di resa, ho cercato di instaurare un rapporto colloquiale con il controllore (la multa era 50 euro se pagata subito, oltre 100 se spedita a casa), raccontandogli che sarei andata a Caracalla perchè corro là, e che dunque avrei preso la metro, quindi avrei dovuto timbrare il biglietto perchè vale sia per metro che per bus (solo che in metro devi timbrare per forza perchè ci sono i varchi); gli ho anche detto che faccio nuoto, che ho avuto lezione fino alle 15 e 15; poi, addirittura, gli ho raccontato di quando, dentro un autobus, una straniera non voleva fornire documenti ed è scoppiata una mezza rissa. Gli ho anche detto che sono di Forlì e ho apero una riflessione sul loro duro lavoro: persone che devono combattere tutti i giorni con la gente più svariata ("Non è un lavoro facile",è stata la sua constatazione, mentre guardava in profondità, oltre i finestrini della vettura). Quando parlavo a vuoto lui annuiva: era freddo; io, invece, mi stavo squagliando per la vergogna. Intanto, nel LOGGIONE in fondo, un'altra starniera stava sbraitando perchè non voleva mostrare il documento. Siamo scesi a Ottaviano, dove ho fatto il bancomat, prelevando i 50 euro. Confesso che, lì per lì ci ho pensato: SCAPPO. Ma non l'ho fatto.
Con le mie moine scandalose son riuscita a strappargli un: "Purtroppo c'era un mio superiore e son stato costretto a farla pagare, mi dispiace...". Insomma, con questa tattica della persona Simpatica l'ho fatto sentire un pò in colpa...dopotutto non sono psicologa per niente...
In compenso, l'allenamento di giovedì pomeriggio è stato una figata:
-20 minuti di riscaldamento;
-15x80 in salita;
-3x400 in pista;
-20 minuti scarico.
Sarà perchè ero in gruppo, ma la sera ero carica a palla e della vergogna causata dal biglietto non mi importava nulla.
Mattina del venerdì:
-sveglia 6 e 40;
-AUTOBUS n.48, dritto in zona Coni piscine; biglietto non timbrato in tasca;
-1h e 23 di nuoto, molto delfino;
-16 e 30: treno per Forlì (per arrivare a Termini METRO e biglietto dunque obliterato, esibito con orgoglio per tutta Roma).
Da febbraio, comunque, si improvvisano due soluzioni:
-usare di più lo scooter;
-abbonarsi ai mezzi.
Buon week-end, Roma...
giovedì 17 gennaio 2008
WALL STREET
lunedì 14 gennaio 2008
CROSS DEL TEVERE
Intanto, spero di farmi modificare ulteriormente i plantari, perchè il male non mi è proprio passato e quando corro in pista è una sofferenza atroce. Prima di tutto, però, devo mettere a posto un'altra cosa che si chiama ferro!!!
giovedì 10 gennaio 2008
STA SALENDOOOO!!!
Ma ieri, mercoledì, andavo DECISAMENTE meglio: 20 minuti di riscaldamento, allunghi, un mille (ai 4 netti!E fino a dieci giorni fa soffrivo come un cane facendolo a 4 e 45!), poi 15 x 200 con recupero 200 in sourplesse. Termine lavoro: 10 minuti soft. Le mie guance stanno tornando ROSSE di ferro e, se non fosse per la fascite (ho fatto fare un'ulteriore modifica ai plantari ma non va ancora), sarei veramente all'ennesima potenza quanto a felicità. Oggi, zona San Giovanni, comprerò le mie prime CHIODATE con cui gareggerò nel cross corto femminile domenica (Cross del Tevere)e, prossimamente, farò una visita nel centro studi sulla microcitemia a Galla Placidia, zona Tiburtina: in una settimana ti fanno un quadro preciso sulla microcitemia di cui soffri. Il mio rientro a Forlì è previsto dal 18 gennaio, per terminare il trattamento flebo, dopodichè mi farò 4 giorni a Cortina, un pò per riossigenarmi, un pò per riprendere con lo snowboard e per intraprendere lo sci di fondo.
domenica 6 gennaio 2008
UN PASSETTINO ALLA VOLTA....
Non bisogna pretendere il tutto e subito, ma accontentarsi del poco per volta, o no???
L'altro giorno, giovedì, precisamente, ho tenuto il mio medio di 4 e 50, 5, malgrado il freddo e rotture varie. Ero contenta. Questa settimana 2 flebo di ferro, ben tollerate (un pò di svarioni ogni tanto, ma ci stanno), poi 2 giorni, rispettivamente, di progressivo e di lento. Ieri non stavo benissmo, per la verità, ma tutto sommato devo rendere conto a questi giorni forlivesi, di essermi stati di aiuto notevole per il recupero. Infatti sto recuperando, piano piano, ma sento di diventare sempre più forte, giorno dopo giorno. Oggi, a Sant'Angelo di Gatteo, dopo diversi mesi ho corso una 10 km: mi ero impostata di fare un medio a 5, ma ho tentato un pò e son riuscita a tenere un ritmo di circa 4 e 30, avendoci messo 43.59 minuti (penso di essere a emoglobina a 10, circa, ma a metà gennaio ho i controlli), 45 minuti. Ripeto, non mi guardo indietro, va bene così: ho un salame in più e della pasta all'uovo (li porterò al mercato romano).
Che figata, quando nella classifica ho letto questo:
428
12
GIUNCHI ANNA
CAMPIDOGLIO ROMA
D
43.59
CAMPIDOGLIO, SONO DELLA CAMPIDOGLIO!!!!
Fra poco un treno in partenza dal binario 1 della stazione di Forlì mi porterà a Bologna, poi Eurostar diretto a Roma. Alla Capitale piove e, da martedì, riprenderò con allenamenti alle Terme di Caracalla e,soprattutto, con le nuotate in piscina.
Rientro a Forlì per il 18 gennaio, poi una sosta di qualche giorno per controlli e flebo ulteriori. Febbraio: ossigenazione in montagna (mi cimenterò con lo sci di fondo).
Un saluto a chi ho avuto piacere di rincontrare e a chi ha avuto piacere di rincontrarmi: ora i romani mi aspettano...Buona BEFANA!
venerdì 4 gennaio 2008
FREDDO, ANCORA FREDDO
In effetti, in questi giorni, sto patendo un freddo burino, sebbene, dopo essermi riscaldata correndo, all'aperto sia ben più sopportabile. Ieri ho fatto il mio medio, 10 km ancora a 4e50, 5, dopo 20 minuti di riscaldamento, e son stata piuttosto contenta del rendimento. Ho fatto poi la terza flebo del ciclo, che riprenderò poi verso il 20 gennaio, con altre due.
Sto cercando, inoltre, di studiarmi le analisi del sangue e, a tal proposito, riporto quanto letto in Novararunning, dott. Enrico Arcelli:
Una volta che un atleta ha eseguito gli esami del sangue e gli vengono consegnati i risultati, non è sempre facile interpretarli. Ecco che cosa significano i vari termini e le varie sigle e quali sono gli ambiti di "normalità", pur tenendo presente che i valori di riferimento dei vari laboratori possono essere un po' differenti l'uno dall'altro e che gli atleti possono anche uscire da tali ambiti senza che per questo esistano condizioni patologiche:
- sideremia: concentrazione del ferro nel sangue; è compresa di solito fra 60 e 150 microgrammi per decilitro; si abbassa (anche molto al di sotto dei 50-60 microgrammi per decilitro) nell'anemia sideropenica manifesta;
- ferritinemia: concentrazione della ferritina nel sangue; i valori "normali" sono compresi fra i 15 e i 300 nanogrammi per millilitro di sangue; indica, in pratica, il contenuto del ferro nei depositi dell'organismo; è spesso il primo valore che si abbassa quando tali depositi tendono a ridursi; quando i valori di ferritinemia scendono sotto ai 15, si è sicuramente di fronte ad una carenza di ferro; non è vero, però, il contrario: ci sono soggetti con la ferritina che è nella norma anche se hanno carenza di ferro;
- transferrinemia: concentrazione nel sangue della transferrina, la proteina che trasporta il ferro nell'organismo; i valori "normali" sono compresi fra i 250 e i 400 microgrammi per decilitro; i valori si innalzano nell'anemia sideropenica, già in quella latente;
- RBC o GR: concentrazione dei globuli rossi; i valori "normali" sono compresi fra circa 3,9 a circa 6,2 milioni per ogni millimetro cubico di sangue nell'uomo e da circa 3,6 a circa 5,2 nelle donne;
- HB o HGB: concentrazione dell'emoglobina; l'ambito di "normalità" è, di solito, fra 14 e 18 grammi per ogni decilitro di sangue nell'uomo e fra i 12 e i 14 nella donna;
- HCT o HT: ematocrito, ossia percentuale del volume del sangue occupata dai globuli rossi; i valori "normali" sono in genere fra il 42 e il 52% nell'uomo e fra il 37 e il 47% nella donna;
- MCV: volume corpuscolare medio, vale a dire volume medio del singolo globulo rosso; il valore "normale" è compreso fra 80 e 100 fentolitri; a seconda del volume corpuscolare medio, le anemie si suddividono in normocitiche (con i globuli rossi di volume normale), microcitiche (con i globuli rossi più piccoli, cioè con volume inferiore a 80 fentolitri) e macrocitiche (con i globuli rossi più grandi, vale a dire con volume maggiore di 100 fentolitri); l'anemia sideropenica dell'atleta è sempre microcitica, insomma con globuli rossi piccoli; nella falsa anemia, invece, il valore di MCV è nella norma;
- MCH: emoglobina corpuscolare media, ossia quantità di emoglobina che è contenuta, in media, in un globulo rosso; varia normalmente da 27 a 33 picogrammi;
- MCHC: concentrazione emoglobinica corpuscolare media, ossia quantità di emoglobina che è contenuta in un decilitro di globuli rossi ammassati; i valori "normali" sono compresi fra 32 e 36 grammi per decilitro; nell'anemia dell'atleta i valori di MCHC sono in genere più bassi della norma, mentre nella falsa anemia sono normali.
giovedì 3 gennaio 2008
MALTA
Non ho mai scritto del mio amore per Malta, in questo blog. E' stato il mio viaggio "simbolo", che ha decretato la mia guarigione, nel Capodanno 2006 quando mi presero con il filo per la grave anemia che mi colpì. Ebbene, mi è tornata una gran voglia di vederla, di ripasseggare per la sera in quelle stradine incantevoli: amo Malta, e quest'anno ci tornerò, magari per... la Maratona.
Allenamenti recenti: due giorni fa il fartlek con il mille e gli allunghi, ieri un'oretta di progressivo, allunghi e...FLEBO, che ripeterò oggi (probabilmente riuscirò a fare un ciclo solo di tre).
Domenica, se sto bene, una 10 km a Gatteo, zona Rimini, poi si riparte per Roma, con in progetto il cross del Tevere, una 6 km. Questo il mio debutto come ACSI Palatino-Campidoglio.
Non faccio previsioni azzardate, ma inizio ad andare meglio. Anno nuovo, forma nuova, o no?
martedì 1 gennaio 2008
BUON ANNOOOOO!!!!!
2008, anno in cui gli anni miei saranno TRENTA, una marea, ma non voglio pensarci!!!
Che dire?Innanzitutto che spero che, da qui a pochi giorni, il mio ferro si impenni, eppoi, prima di tutto, la salute. Poi, il resto, viene da sè, è come una catena.
Anche oggi sole e giornata fredda qua in Emilia Romagna, e dunque allenamento assicurato, malgrado una spettacolare nottata riminese (E' LA NUMERO UNO, IN QUANTO AL DIVERTIMENTO, e mi ha portato un pò di Roma, con Antonello Venditti).
Ieri: 1h 20 di collinare con 10 allunghi. Benino, non mi posso lamentare.
Intanto ho programmato l'attività 2008:
-febbraio: Roma-Ostia;
-marzo: Maratona di Roma;
-maggio: societari su pista;
-giugno: campionati italiani mezza maratona, Atripalda (AV);
-ottobre: maratona Dublino.
Con un programma così...non può che prendermi una incredibile voglia di correre!
BUON ANNO ANCORA A TUTTI!!!