Sono lontani, e mi guardo bene che tornino, quei periodi cupi nei quali, tormentata da pensieri e problemi, vedevo intorno a me tutto buio…
Un periodo lungo, durante il quale ho pensato un po’ a tutto: overreaching o,
peggio, overtraining, calo di ferro, eccesso di cortisolo? Ecco, forse quest’ultimo
si sarebbe potuto indicare nella mia “diagnosi”. Ero stanca, stressata, stufa
di lavorare in un ambiente per me del tutto negativo. Un ambiente che mi
opprimeva e non mi dava possibilità di esprimermi, pur avendo tutti i numeri
per farlo.
Mi è dispiaciuto solo in parte dover andare fino a Roma per
realizzarmi professionalmente, soprattutto per quanto riguarda i rapporti
umani. Mi è dispiaciuto perché ho famiglia a Forlì, quella mi manca. Eppure, guardandomi
alle spalle, sono più che contenta della scelta fatta, perché a Roma sto proprio
bene, e cerco di rientrare a casa ogni week end per attutire certe nostalgie.
A Roma le persone, che conoscevo dalle mie passate
esperienze universitarie, sono qualificate, dirette e molto professionali nel
campo presso il quale lavoro (atletica leggera). Certi atteggiamenti tenuti nei mesi scorsi a mio danno personale
sarebbero stati troncati alla base nei contesti lavorativi nei quali sono ora…anzi,
meglio, certa gente non sarebbe mai e poi mai entrata in ambienti nei quali in
primo luogo si chiede serietà e professionalità.
Tutta questa premessa per dire che a Roma sono rinata. E lo
sto vedendo anche dalla mia forma fisica. La scorsa settimana, nel mio ritorno
ai cross nel bellissimo parco dei Cedri a Bologna, ho vinto la categoria con un
piazzamento tra le assolute e oggi al Giro dei Tre Monti ho corso con lo stesso
ritmo del 2016. Che non ha nulla a che vedere con i ritmi che tenevo un tempo,
ma che va più che bene, per ora.
Sto lavorando molto sui ritmi e i progressivi (grazie a
Sante Binacchi che ha cucito un programma di allenamento su misura per me: gli
devo veramente tanto) e i risultati si stanno vedendo. Stanno tornando le
sensazioni date dalla produzione di lattato, sensazioni che non riuscivo più a
provare causa incapacità di arrivare a soglia…
I tempi sono lunghi, lunghissimi, e per questo mi monitoro
giorno per giorno. La chiave della felicità è stata trovata e adesso sto
assaporando la gioia nel riscoprirla.
Anni passati a Rieti...