Anna Giunchi Blog Personale


domenica 29 ottobre 2023

Roma, Caserta, Casagiove e sentirsi a Casa

Un weekend in giro per l'Italia può sempre presentare degli intoppi.

Io prendo spesso il treno, e se dovessi percentualizzare le volte in cui ci sono stati problemi di ritardi, dovuti a guasti vari (linea, preparazione treni...), sarebbero decisamente la maggioranza.
Mi ero organizzata per tempo per partecipare alla Flik Flok a Caserta, la corsa dei Bersaglieri. Ci tenevo particolarmente, anche perché amo la Campania e il clima di rispetto che si respira in questa terra: per le forze Armate, per i valori, per le persone, per le Istituzioni. E poi mi piace il clima meteorologico, così primaverile e pulito da far comprendere subito perché in certe terre le mozzarelle siano così buone.
È andato tutto bene, dal mio soggiorno, il giorno prima, a Roma, con tanto di visita medico sportiva, al mio pernotto per una notte a Caserta, precisamente a Casagiove.
Desidero fortemente questi weekend, perché mi fanno stare bene e, ad ogni ritorno, ne esco più serena, alleggerita.


Penso che il proprio indice di benessere sia un fattore sì soggettivo, ma che vada mantenuto una volta scoperto. So cosa mi fa stare bene, so cosa poi mi farà rendere meglio anche al lavoro.
Sono contenta per come sto correndo, perché a poco a poco miglioro, stando bene, consapevole che ho ancora tanta strada da per-correre per tornare perlomeno simile a prima.
Continuo a fare le cose con passione, credendoci.

Sono in un gruppo sportivo che rispecchia tutto quello che provo e che sento, ed ogni volta che ne indosso la divisa ho garantito un netto margine di miglioramento. Il gruppo, scrivevo, è bellissimo, e ritengo di essere veramente fortunata nel farne parte; non sono mai io che scelgo l'altro, perché è l'altro che decide se volermi o no.
Sarò sempre grata a chi sgomita tra i propri impegni per donarmi del tempo.
Il tempo, come il cielo, non si può impacchettare. Eppure entrambi i fenomeni hanno in comune il poter essere condivisi, vissuti insieme e percepiti nello stesso istante. Il cielo ci avvolge e ci guarda in uno stesso arco di tempo universale. E questo è medesimo per tutti. È il rendersi conto di tutto questo che fa la differenza...a volte ciò che è scontato costa impegno e fatica; a volte è proprio ciò che si dà per scontato che conta veramente qualcosa.
Ed io anche in questo weekend ho ricevuto, e tanto, senza sconti, contando ogni singolo momento di gioia condivisa.


domenica 22 ottobre 2023

My hometown in 21km

 

Forli', Tin Bota Romagna...espressione a noi Romagnoli molto comune.

Non potevo mancare. Era tutto dovuto.

Nonostante la 10km di Viterbo lo stesso giorno, che avrei corso con molto piacere, che mi divideva tra Lazio e Emilia Romagna, sono rimasta qua.
In questo weekend, tra lavoro, influenza e programmi vari, mi sono dedicata esclusivamente ad impegni tra Cervia e Forlì.
E ne ho corsi 21, con una aspettativa in incognita circa il riuscire a correrli bene. E sono stata sorpresa dal mio tempo, 1h37, che vuol dire un ritorno a ritmi per me soddisfacenti, in un percorso molto veloce con diversi tratti ventosi.
Abbiamo corso lungo le zone alluvionate, dalla mia via Gorizia, in cui mi aspettavano i miei genitori, fino a Roncadello, Villanova, lungo Montone, Cava, per poi ritornare in centro storico, piazza Saffi, dove eravamo, tra competitivi e non, un migliaio di persone. Grazie.

Un evento per un territorio che e' ripartito, finalizzato al finanziamento per la palestra di via Ribolle, alluvionata, e molte delle strutture sportive danneggiate.
A distanza di mesi, ripercorrendo quei terreni, le immagini ritornano lucide alla mente.
Il tempo è fatto di tanti fogli sovrapposti, costituiti da tante immagini a colori e niente sostituisce un altro vissuto, semplicemente si potrebbe ricalcarlo, ma solo in certe occasioni.

Ho corso rendendo più di quello che potessi.

La forza mentale, la vicinanza a chi sta combattendo battaglie diverse dalle mie, mi rende negli anni più forte. La mia famiglia, la mia casa, mi rende più forte...e molto fortunata.
Azzarderei a dire che con il tempo divento "più saggia"...ma forse è un discorso un pò prematuro.
La mia città, tra passato e futuro, sarà sempre Presente, e a lei dedico la giornata di oggi.



domenica 15 ottobre 2023

Iniziamo con 15...

 I weekend sono sempre da me tanto attesi, e la attesa mi consola della loro fugacita', perché pensandoli prima, ne allungo la durata in astratto.

Questo weekend, perfetto per orari treni e senza alcun imprevisto, è stato impegnativo fisicamente e psicologicamente, ma mi ha dato molto. Ho ricevuto tanto da questa città, oggi, come ieri, come negli anni.
Non sono solita piangermi addosso perché cerco sempre la "lotta", l'impegno anche quando sono in periodi psicologicamente sereni, perché sono una agonista di me stessa. Amo sfidarmi.
Si aprirà per me un periodo nuovo, che prendo come un cammino da percorrere, del tutto necessario.
Nel 2006 mi introdussi dentro un periodo lungo e impegnativo, dal quale uscii grazie alla finalità verso la Maratona di Roma, e anche questa volta (forse devo pensarci un filino di piu') sono pronta, dopo 5 anni, a correre ancora una 42 km, proprio nella Capitale, che mi ha donato tanto, anche questa cognizione.
Penso che ieri sia stata proprio lei a darmi questo input forzato, e l'ho ascoltata.
E stamattina, correndo i 15 km della Urbs Mundi, non posso dire di non aver fatto fatica. Umidità, percorso impegnativo...in parte tracciando itinerari propri della Maratona.
In settimana ho corso i 3x5000, e la media avuta in questa occasione non ha sfatato la prevedibilità dei ritmi. A parziale scusante mia, avevo un mattone in testa, che temevo mi condizionasse: un pò lo ha fatto, soprattutto alla partenza.

Sono sempre così, in fondo: quando qualcosa mi spezza le mie comode (e spesso faticose) routine, fatico ad accettarlo e ci elaboro attorno troppi pensieri.
Prenderò tutto questo come "due strade parallele": una, la più divertente, mi porterà a correre ancora la Maratona di Roma.
Sarò pronta? Farò in modo di esserlo.
Occorre misurarsi, sempre, per poi lasciarsi andare al divertimento, divertimento anche per provare una sana fatica.
Grazie, Roma. Weekend bellissimo, e solo tu puoi.



domenica 8 ottobre 2023

Cecchignola 2023

 

Il tempo scavalca le giornate e, nonostante il clima stia traendo del tutto in inganno, sono già in rientro da Roma, e mi pareva estate. È terminata la splendida gara organizzata dalla mia società e da LBM Sport, quest'anno con un tetto di quasi mille iscritti, nonché rappresentanza di scuole militari e bersaglieri: Corri alla Cecchignola, 10km.

Succede che in questi eventi ci si carichi di emozioni e frammenti di gioia talmente massivi, che non si riesca poi a richiamarli alla mente tutti...e figurarsi se si riesce poi a scriverli...


E non scriverò tutto, forse parleranno le immagini.

Potrei parlare della mia gara.
Non ero convinta di poter fare bene, perché purtroppo la mia permanenza è stata brevissima e in mattinata sentivo il carico della mia settimana scolastica.
Ho corso partendo forte, conoscendo il percorso impegnativo (per me bellissimo, perché si corre dentro i vari reparti della città militare...qualcosa di unico), ma sono andata al limite fino alla fine. Era da tanto che non vivevo queste sensazioni che, seppur faticose, mi temprano e mi caricano.
Valutando la mia Race for the Cure, avrei potuto fare una trentina di secondi meglio, ma chiudo con 44'53 che, a distanza di un anno dal mio 46' sul medesimo percorso, mi rende più che soddisfatta.
E ancora più emozionante è stato ritrovare la mia squadra, persone che hanno dato anima e cuore per fare riuscire questa manifestazione. Ho rivisto, in questi due giorni, amici che non perderò mai.
Ho ritrovato i passaggi di anni per me indimenticabili, che apprezzo soprattutto ora che non sono più quella che ero.
Non ho più la tiroide che mi sballotta la realtà a modo suo: ora sto bene e sto tornando anche a sentirmi forte.
Credo in quello che faccio. Credo in quello che posso ancora fare.

Anna Giunchi la maratoneta

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