Anna Giunchi Blog Personale


domenica 16 febbraio 2025

XMILIA A TUTTA!

 




C'è una cosa che incrementa facendo buoni risultati agonistici: la propria autostima.
 Nel mio caso poi, si diventa pure un pò sbruffoncelli.
Non da esternarlo, per carità, ma dentro di sè ci si loda, ci si carica, si scrive di sè.
Questo mio blog è un diario autobiografico, e spesso mi lascio andare a considerazioni strettamente personali. Chi mi legge sa che, in fondo, mostro la parte più pura di me.
Oggi c'era una gara resa per l'occasione magica: la XMILIA, organizzata dagli amici di Lbm alla Cecchignola. Era, ed è la cosa piu' importante, il memorial Giangiacomo Callegaris. 
Si correva per due giri dentro la città militare, con arrivo nella pista del Centro Olimpico, luogo nel quale ho lavorato e vissuto una parte formante della mia vita. Un luogo unico, che ogni sera, al rientro a casa, mi emozionava.
L'anno scorso corremmo a Tor Vergata, in un tracciato più semplice e sempre molto bello.
Quest'anno sono stata veramente contenta del mio 1h04.35, considerando che l'anno scorso impiegai due minuti in più.
Sono stata sorpresa di ritrovarmi nelle 10 posizioni assolute, con primo posto di categoria (bissando la classifica della Maga Circe).
Nella mia autostima, mi ritrovo a macinare tempi che facevo una decina di anni fa...e per me sarebbe stato impensabile.
Ho vissuto due rapidi giorni di relax passeggiando nella Caffarella, ritrovando i miei amici della società, e quelli di Lbm, ai quali devo un supporto e un aiuto che dovrò sdebitare.
Lascio una città baciata da un sole che non vedevo da una decina di giorni.
Il weekend è volato, ma mi è bastato per essere felice e anche fiera di me. Fiera dei miei sacrifici e della mia passione per la Corsa.







domenica 2 febbraio 2025

Maga Circe per un Giorno




Sono tornata a Sabaudia dopo anni, e ne conservo un ricordo vivo ed entusiasta.

Corsi una mezza una quindicina di anni fa, e ricordo bene che regalai la caciotta vinta al gestore dell'albergo.
Poi ci tornai per una 10km, e ancora per la Maratona, dove arrivai seconda con 3h12.
I posti mi piacciono moltissimo, e San Felice Circeo è veramente una bomboniera.
Tornarci per la 28km (30, in realta') è stato un rivivere tutto questo passato.
La Pontina, le varie località che passavano ai nostri occhi, e poi l'arrivo, riconoscendo la tipica architettura di Littoria...ricordi che prendevano corpo.
Un grazie ad Antonino, che mi ha permesso di trovare dei simpaticissimi compagni di viaggio, un grazie a Guido, che mi ha ritirato il pettorale, un grazie a Patrick, che mi ha riaccompagnato a Roma, un grazie a Saverio, che mi ha ritirato il premio.
Ogni volta che vado a Roma mi rendo conto che questa città è, per me, piena di Grazie.
E come molti partenti da Roma, arrivo a San Felice Circeo con un pò di stanchezza da viaggio e, partendo noi della 30km dietro la flotta della maratona, corro i primi 3km tranquilli, per poi chiudere ad una media di circa 4'40 al km.
Soffro il percorso, piuttosto vario e con tratti di vento, perfetto per allenarsi, ma provo gioia profonda nel correre ancora sul lungomare che dal Circeo porta a Sabaudia: indimenticabile.
La cosa più bella di questa esperienza è stata proprio l'aver corso in scenari unici, senza traffico e auto incarognite.


30 km di paesaggio e natura: un vero e proprio relax mentale e fisico.
Certo, la vescica al 21esimo km avrebbe potuto evitare di comparire, ma anche Loro, in fondo, fanno parte dello sport.
Concludo decima assoluta e prima di categoria, arricchendo la mia cantina di vino.
Ritorno ora da due giorni e mezzo di riscoperta di Roma, di un calendario lasciato in un internet point (troppi pensieri scolastici), di corse e passeggiate in Caffarella e di Appia Nuova.
Il mio cammino è sempre nuovo, ogni giorno.
Lo scopro facendo la cosa che amo.

Anna Giunchi la maratoneta

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