Confesso una cosa: mi mancava la mia terra. E mi mancava tanto, tantissimo...
Queste ultime settimane romane, malgrado il sempre vivissimo amore per la città e i suoi abitanti, si erano fatte decisamente sentire in maniera pesante. E' dura correre da una parte all'altra della città e ritagliare il proprio tempo come si può per potersi allenare...E per di più, quando si è infortunati, diventa molto difficile trovare tempo per palestra, piscina, bici. A casa mia, e non serve dirlo, problemi di questo genere non sussistono: ho tutto a portata di mano. E quando una settimana fa, a Roma, mi è presa una brutta colica e mi ha aiutato un'amica della mia università, che per miracolo sono riuscita a raggiungere, ho maturato nell'immediato che, per quanto ami la città, purtroppo i miei affetti cui fare appoggio sono su, in Romagna. Vedrò dove mi porterà il domani...mi prendo un annetto per decidere. Intanto, però, sono riuscita a dare tutti gli esami meno uno (mi manca "fisiologia e biomeccanica", che voglio "gustarmi" per tutta l'estate)...30 e lode in anatomia e traumatologia, con un Mariani in grande forma che, al mio specificargli che esistono epicondiliti mediali e laterali, ha mostrato un bellissimo sorriso...26 in atletica (non la so la velocità media nel salto in lungo, uffa!!) e 28 in preparazione atletica, con un lavoro su una preparazione per gli 800, docente Valter Di Salvo.
La sera prima di partire sono stata invitata ad una bellissima manifestazione al Forum Tennis Roma, dove ho riincontrato gli amici romani che parteciparono con me alla Maratona di Tokyo (Luca, Silvia...tanto per fare due nomi). Nelle belle premiazioni si sono ricordati di me, e li ringrazio di cuore.
A breve riprenderò la preparazione, e sono convinta che il mio coach Marco, neosposo, mi farà arrivare in forma alla maratona di novembre... Certo, non devo fare follie...basta, follie, soprattutto inerenti scarpe sbagliate e cali di ferro...
E dunque pianifico un'estate di allenamenti a Milano Marittima, con possibili viaggetti qua e là... ma voglio fare tappa fissa nel mio mare, da me alquanto trascurato l'anno scorso causa laurea e lavoro ai Mondiali di nuoto.
E stamattina, al Parco Urbano di Forlì, ho riimprovvisato un fartlek (la borsite ad inizio allenamento duole ancora un pò). Tutto a sensazione, prima di ricominciare a bruciare l'asfalto.
E al pomeriggio ho ripreso con il nuoto, in piscina al circolo tennis (gioco anche a tennis).
Pensavo di aver trovato l'America, io, mentre avevo il Paradiso dietro una porta della quale, però, avevo perso la chiave...
12 commenti:
Avevo un cane che stava sempre in giro tutto il dì , ma non aveva bisogno di catena alcuna ... Era affettuosissimo e sapeva che, la sera, c'era la sua cuccia ad aspettarlo. E lui, una volta a settimana, si divertiva a dissotterrare il suo osso . ( persino i gatti sapevano tutto dei suoi nascondigli)
belllissimo, Guido...Hai capito cosa vuol dire..
chi è quella alla tua destra?
luciano er califfo.
forza anna sei in carreggiata
Mitico Califfo, si tratta di Clarissa Claretti!!! Olimpionica nel getto del peso!!! Un'atleta vera!!!
Grazie, Tosto...sono ancora in una viuzza secondaria...poi rientrerò in carreggiata anch'io...
brava anna , corsa e nuoto 2 fantastici sport , e complimenti al tuo allenamento
lancio del martello...
luciano er califfo.
comunque io intendevo l'altra, quella più alta!
luciano er califfo.
Ciao, lello!! Grazie per gli incitamenti...il nuoto è utilissimo...sembra un massaggio!
Ciao, Jenny!! Ehi, verrò su da te a gareggiare, prima o poi!!
Ops...Califfo...grossa gaffe...l'altra ragazza è Silvia vinci...maratoneta come me!!!
la silvia me gusta!
luciano er califfo.
...è anche simpaticissima!!! Ma è strafidanzata...
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