Potrei dirvi che forse è perché sono abituata a guardare le persone negli occhi.
A chiedere: "Come stai?", prima di lamentarmi con l'altro di miei ipotetici problemi. Sono abituata a prestare voce a pochi.
A comprendere l'altro anziché criticarlo, a passare il tempo riflettendo con me stessa, sui punti di me che non funzionano come vorrei, piuttosto che su quelli degli altri.
Non chiedetemi perché non farò mai parte di spazi da occupare, perché io, con le "mie" persone, condivido spazi, ma per stare con loro, e alla compagnia vuota preferisco l'allegria della mia solitudine.
Perché per me, in ogni tipo di rapporto, vi sono dei patti, e il primo patto è il rispetto, l'unicità.
Non chiedetemi perché non farò mai parte di un mischione, ma cercherò sempre di essere ingrediente. Non sarò mai "Quella dalle 17 alle 18", né mai condividerò particolari momenti con più persone perché, se decido di condividere qualcosa, e' solo con chi merita, e ad uno ad uno.
Non mi ritrovo nel dimenticare, non mi ritrovo nel cancellare, perché ogni persona ha meritato l'essere vissuta e, per quel tempo, mi ha dato molto.
E se sento il richiamo di qualcosa di più grande, potrete non capirmi, ma dentro questo piu' grande che mi chiama, in fondo, ci siete tutti voi.
Non chiedetemi perché non farò mai parte di un mischione, ma cercherò sempre di essere ingrediente. Non sarò mai "Quella dalle 17 alle 18", né mai condividerò particolari momenti con più persone perché, se decido di condividere qualcosa, e' solo con chi merita, e ad uno ad uno.
Non mi ritrovo nel dimenticare, non mi ritrovo nel cancellare, perché ogni persona ha meritato l'essere vissuta e, per quel tempo, mi ha dato molto.
E se sento il richiamo di qualcosa di più grande, potrete non capirmi, ma dentro questo piu' grande che mi chiama, in fondo, ci siete tutti voi.
E oggi, a Bertinoro, nel tragitto che mi portava verso questo splendido borgo, sede di 13km di campestre tra 5 storiche ville di produzione del vino, pensavo a questo. Una opportunità che mi si apre alle porte, un percorso da seguire, ma che farò di tutto per cogliere. E mi sto preparando. A cambiare.
Pensavo molto, mentre correvo per quei panorami che rappresentano la Mia Terra, la Romagna.
Pensavo molto, mentre correvo per quei panorami che rappresentano la Mia Terra, la Romagna.
Vedute spettacolari che, solitamente, non ricordavo a febbraio. Perché quella gara, la 5 Ville, è stata da me corsa per anni e il poter ripetere quei percorsi, per me, è stato emozionante.
Sì, in questo periodo, grazie alla corsa, mi emoziono spesso. Certo, ancora non sto bene del tutto e sento molto la stanchezza, ma piano piano, tempo una decina di giorni, tornerò a stare come desidero.
Intanto mi sono goduta una giornata meravigliosa, con un allenamento collinare, nel territorio che sarà sempre mio, in una terra ospitale, dove il vino è anche un simbolo di accoglienza. Sono pronta ad aprire le porte di una nuova settimana...
Sì, in questo periodo, grazie alla corsa, mi emoziono spesso. Certo, ancora non sto bene del tutto e sento molto la stanchezza, ma piano piano, tempo una decina di giorni, tornerò a stare come desidero.
Intanto mi sono goduta una giornata meravigliosa, con un allenamento collinare, nel territorio che sarà sempre mio, in una terra ospitale, dove il vino è anche un simbolo di accoglienza. Sono pronta ad aprire le porte di una nuova settimana...
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