Le cose continuano ad andare bene, al punto che spesso mi chiedo se tutto quello che sto vivendo adesso sia la normalità che avrei dovuto vivere prima, o che sia uscita da un tunnel di negatività talmente lungo da correre come una scheggia impazzita di gioia ora che mi trovo a vivere una situazione più serena.
Non so se stia fuggendo ancora: quel che è certo è che la mia è una situazione di non ritorno. A differenza di come ho fatto più volte, sento di aver sradicato quel tronco che tenevo ancorato in una terra arida, per portarmi verso una situazione nuova, ma serena. Ancora non so dove sarò domani, ma so dove sono adesso.
Ho corso un'ottima gara a Latina: 6,8 km di cross a i Giardinetti, ritrovando amici e persone che mi hanno dato il: "Bentornata".
Le mie sensazioni in corsa sono ottime: la testa è libera e il corpo va.
Il lavoro mi piace, sto ritornando a cercare il contatto con la gente, a donare la mia fiducia.
La fiducia...quella non si conquista negli anni, quella è intrinseca in chi la riceve e in chi la dona, anzi, fiducia è sensazione, mera alchimia.
Sto riprendendo a dialogare con il mondo, e quando riprenderò a viaggiare non sarà più per fuggire, ma per scoprire nuove terre con nuovi occhi.
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