Anna Giunchi Blog Personale


lunedì 18 agosto 2025

È tempo di lavorare...



 

È strano, non mi è mai successo, eppure questo viaggio, il mio ultimo della stagione estiva, ha permesso l'incrociarsi di tanti altri viaggi passati.

Sono tornata a Livigno, la mia meta vacanziera preferita, e nel tragitto a salire ho rivisto un pezzo della strada dello Stelvio, da Bormio. E vedendo quei ciclisti temprati che salivano sul primo pezzo, mi sono ricordata di quella giornata piovosa a luglio, dove ho affrontato una delle gare più belle mai corse: la Re Stelvio Mapei. E al ritorno, buttando l'occhio sul binario dedicato al Malpensa Express, alla stazione di Milano Centrale, mi sono rivista in Colombia, neppure un mese fa.
E poi come non pensare alla bellissima vacanza tra Cortina e Vipiteno, o alla 30km caldissima di Pistoia?
Sono stata veramente bene questa estate, e penso sia stata la più bella che ricordi, tra itinerari, gare in montagna e allenamenti.
A Livigno sono stata benissimo. Alloggiavo al Passo Eira, e devo dire che la quota di oltre 2100 si sentiva parecchio, quando andavo a correre al mattino. Il tragitto per correre mi portava a fare 2km di discesa fino ad un tracciato di 1km, piuttosto impegnativo, nella località TrePalle.
Sono partita con 5x1000, 8x400, per poi salire a 8x1000, 10x1000, senza dimenticare ripetute in salita, allunghi rigeneranti e corsa lenta (quella mi risultava più difficile, in quanto non avevo pause per rifiatare e mi toccavano ogni volta i 2km di salita, per nulla facili). Non ho fatto palestra ma tanti esercizi a corpo libero.
Ho svolto tante escursioni e ho corso fino al Passo Foscagno: io amo i passi.
Ho camminato dalla Val Federia al Carosello 3000, senza dimenticare la Forcola, il Mottolino, la Madonna della Neve, Crap de la Parè, con anche passeggiate più rilassanti in zona lago e in centro.
Livigno è un posto che mi è nel cuore e rappresenta la mia vacanza ideale, fatta di sport, salute, aria pura.
Torno a Milano (tappa intermedia) con molta quiete interiore, pronta per ripartire con le mie gare romane.
Appena scesa lavorerò per un progetto a San Pietro in Vincoli, e poi...chissà a settembre dove sarò ad insegnare...
A livello di corsa, spero di avere dei benefici; perché il mio sport è un amico che mi accompagna sempre, e per ringraziarlo gli sto dando molto. Lo merita.




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