Ed eccoci qua...Aeroporto futuristico, immenso, dove ti specchi nei marmi dalla pulizia...Fiumicino, uguale.
Ci accoglie un caldo safarico: 28 gradi, da luglio romano. Un pò di linee metro ed eccoci all'albergo. Zona Atocha, stazione dei treni, tristemente nota. Prima visita obbligata, da persona di cultura: lo stadio del Real Madrid, il mitico Santago Bernabeu, in onore al mio amico Arrigo. Mi riempio di foto, in particolare mi stendo sui lettini dei massaggi dove stava scritto in maniera chiara: "Vietato salir".
Cena con bocadillos o come si scrive...comunque, panino con prosciutto, mentre gli altri si strafogavano di calamari fritti.
La camera di albergo sembrava una sauna, ma di bello c'era che eravamo circondati da musei: il Prado, il Regina Sofia.
Ma giustamente, come prima visita, ci siam fatti 3km a piedi per vedere lo stadio.
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