Rientro romano, dunque, dopo circa 18 giorni in terra natìa. Un pò disorientata, all'inizio, se non altro perchè mi son trovata subito catapultata in Università ad adempiere ai miei doveri, oltre al fatto che mi son adattata da poco ad un clima 12 gradi sopra quello emiliano-romagnolo. Lavoro al tennis pieno di giornate solari, dove mi son gasata nel far fare molto preatletismo ai miei ragazzi, con anche andature a differenti tocchi sugli ostacoli. Ho ricevuto apprezzamenti dal "capo", che correrà con me Miguel, e la cosa non ha fatto che riempirmi ancor più di entusiasmo. Non ho dimenticato, però, il circolo Canottieri Roma, nel quale mi trovai benissimo, e sono dunque passata a salutare il grande Michele (il canottaggio è uno sport meraviglioso...incarna la fatica e il contatto con la natura) Bruno, Mimmo, Alessandro, Francesco (Felici, il mio professore di fisiologia), Antonella, Gianni, Pino...Tutti splendidi.
La corsa?
Beh, il ritorno da casa mi ha rigenerato, e alterno lavori brevi a ripetute sui mille, sebbene debba entrare al più presto nell'ottica che, da qui a marzo, correrò una maratona...per di più in una terra caldissima. I mille, aimè, non vengono sotto ai 4, pertanto, nella gara da me oggi disputata, il Trofeo Lidense, non dovevo aspettarmi granchè...
Media scivolata da 3'50 a 4'25...un'ora per correre 14 km...la stessa gara che, l'anno prima, corsi a 3'59 su 15 km, con a fianco un fondamentale Jampier. Che oggi, lo ammetto, mi è mancato. Pazzesco, ma nei vari punti della corsa mi ricordavo per filo e per segno persino le frasi che mi disse. Una delle gare più belle del 2009: non la scorderò mai. E comunque...prima di categoria, con la consapevolezza, ogni giorno, di andar sempre meglio.
Eravamo tanti anche oggi, e ho potuto godere della compagnia, durante il viaggio di andata e ritorno, di Enzo Fioravanti...Sarà per il fatto che è sempre sorridente, sarà per il fatto che alla cena sociale, dopo che il giorno stesso gli avevano scassato il baule della macchina rubandogli borsone e documenti (e solo 15 giorni prima gli avevano rubato lo scooter) è arrivato raggiante...ma mi è dannatamente simpatico! E' una grandissima persona, e mi rammarica il fatto che domani sera, a gold sport canale 856, dove saremo presenti con la società dalle 20:00 alle 22:30 alla trasmissione Atletica atletica (amici del blog: Sintonizzatevi, please!), non possa essere presente.
La faccenda della televisione mi ha gasato ulteriormente, e sento che sto riprendendo gioia ed entusiasmo dall'ambiente podistico.
Riguardo alla giornata di oggi, che dire? Che Fabrizio è straordinario e che rivedere Vincenzo, Alessio, un Massimo in grande forma, Gianfranco (un mito) e tutti gli altri, mi ha riempito di gioia. Ho rivisto Piero, Franco...gli amici del Monte Mario...la mia prima "casa" romana.
E poi, chi mi spunta, dopo che, durante la gara, mi chiedevo come mai non lo avessi visto? Ma YOGI!!! Oh, ma allora siamo a posto!
Dopo una chiacchierata con Biagio, il quale è tornato in grande forma e mi ha sempre dato consigli, io ed Enzo abbiam preso la via del ritorno, e il mare di Ostia risplendeva come non mai...Era un incanto: Blu. E mentre, sulla Colombo, mi apparivano i colossi dell'Eur, mi son sentita ancora più viva e gioiosa dentro: viva per l'amore che nutro per questa magnifica città, e per le persone straordinarie che oggi mi sono state a fianco.
2 commenti:
ci conosci noi anarcoidi, arriviamo sempre quando meno te lo aspetti.... :)) chissenefrega del crono, ma non hai visto che giornata?!
Avrei voluto fotografarla e lasciarla lì...
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