Una giornata spettacolare, quasi estiva.
Ricordo due gare nelle quali corsi in un autodromo: la Tre Monti, Imola, la Vallelunga race. Emozioni da provare, del tutto insolite. Vedere le tribune con la gente che incita, sentire l'asfalto sotto i piedi che ti spinge e ti sprona a mettere il turbo, vedere il bordo della strada che richiama i colori dell'Italia....Stupendo. A chi non ha mai provato emozioni di questo genere, consiglio di farlo.
Visione panoramica dal ristorante
Un autodromo tra i più belli d'Italia, inserito in una cornice naturalistica che chi conosce perchè è stato in quei luoghi non può che giudicare come un'angolo spettacolare dell'Appennino.
1500 iscritti, tra competitivi e non, in una manifestazione corsa interamente dentro al circuito; 2 giri per un totale di 10,500 km. Sole pieno; altro mondo dalla Toscana in poi.
Io, ancora ammalata e con tosse, chiudo ottava boccheggiando, mentre Fabrizio 11assoluto con una media di 3:30 al km (contro i miei 4'22), media per nulla facile in quel percorso fatto da salite di tutto rispetto.
Settimana di scarico, sperando in una ripresa veloce in attesa di una 21 km, il Trofeo Lolli a Zola Predosa, dove pianificherò un progressivo, anche se i miei tempi non vanno proprio.
2 commenti:
non pensavo ci fossero anche salite!
Eccome se c'erano, Tosto...ma panoramiche!
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