Anna Giunchi Blog Personale


lunedì 4 agosto 2014

Il Carpegna non mi è bastato...

Archiviata anche la bellissima gara sul monte Carpegna, che tiene impegnati gli atleti su 22 tornanti (7 km a salire, 7 a scendere, tot 15,5), metto in conto di tornare spesso in zona, in quanto il pomeriggio passato da me e Fabrizio in compagnia dei nostri compagni di team Emanuela e Giuliano (gentili e ospitali e' dire poco) all'interno del parco del Sasso Simone e Simoncello ci ha aperto in un paradiso del trekking. Un posto, questo, ideale per escursioni e pic nic.
La gara non è' andata come speravo: un virus di stagione fatto di febbre a 37-8 per 2-3 giorni mi ha colpito mercoledì, giovedì, venerdì, compromettendo molto le mie condizioni fisiche. Avrei voluto correrla tutta, la salita, ma dal 5 km in poi ho iniziato a sentire le forze allontanarsi...peccato.
Terza ma con onore, dato che comunque ho terminato la gara, seppur non come avrei voluto: andrà meglio nel 2015. Vedevo il conteggio dei tornanti e mi sembravano eterni...ho provato a non mollare, ma le condizioni erano quelle che erano...Non mi sono sentita il Pirata, in quel momento.
Comunque già sto meglio e sta anche tornando un po' di appetito. E comunque, ripeto, il Carpegna non mi è bastato...

Sasso Simoncello

La montagna e' qualcosa di meraviglioso e manca un mese alla Marcialonga Running, che decreta un mio ritorno dopo anni: voglio rivivere le emozioni che solo la Val di Fassa ha saputo darmi: ritrovare quel sentiero di ciclabile che porta fino a Canazei...voglio svegliarmi la mattina e sentire il profumo di quella valle, di quel paese.
E poi, la gara: vorrei risentire l'emozione del ritiro del pettorale durante il sentiero che mi porta a Pampeago, sotto gli impianti di risalita, ma voglio anche ritrovare Cavalese sotto il sole, al mio arrivo...e rivedere le luci della valle, di notte. Amo la montagna, lo ripeto.
Per il resto, continuo a lavorare divertendomi e a correre nella mia pineta: e' già lontano quel virus, e io ho una gran voglia di godermi questo mese di agosto...

Podio Carpegna

2 commenti:

baba ha detto...

Ma che bella deve essere questa gara qui! Ma è su strada?
Tu che sei stata per tanto tempo a Roma, avrai fatto sicuramente La Speata (sì, una sciocchezzuola rispetto alla Marcialonga). Comunque, la salita della Speata, sebbene sotto la pioggia, mi ha riconciliato con il mondo!
Ah, potessi trasferirmi in montagna...

Anna LA MARATONETA ha detto...

Ciao!! Mai fatta la Speata, ma mi han raccontato che non è mica semplice, se non altro per il caldo...
La Marcialonga ha un pò di parte su ghiaino tipo la Cortina Dobbiaco, e altre zone su asfalto. Te la consiglio perchè è uno spettacolo!
Quanto a Roma...fosse per me tornerei là...

Anna Giunchi la maratoneta

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