Ma l'esperienza e la visione di una realtà molto più organizzata ed efficiente della nostra vale sempre la pena. Vale la pena rendersi conto di cosa voglia dire visitare un paese civile, dove le regole vi sono e si rispettano, non si interpretano ne' si adattano a chi è' "raccomandato" o "protetto". Un paese dove vi è cordialità e rispetto di persone e ambiente, ma dove i furbi vengono trattati di polso. E' qui dove la gente spende perché ha i soldi e sta bene, ma dove, allo stesso tempo, la benzina e gli alimenti al supermercato costano molto meno: si paga il "più", ma l'essenziale e' garantito a tutti, a costi minimi.
Il clima, una volta freddo e nebbioso, ci ha regalato un bellissimo sole e una giornata calda nel pomeriggio della mezza maratona, mentre in Italia, purtroppo, capitavano ondate di maltempo con esiti anche tragici.
Certo, la crisi economica c'è anche in Germania, e la dimostrazione si ha avuta proprio in occasione nella maratona e mezza maratona di Monaco: organizzazione impeccabile, calore della gente su tutte le strade, ma montepremi minimi, direi quasi nulli. Eppure eravamo 20.000 iscritti, con gente stipendiata addetta all'evento.
La gara, 21 km, non era facile. Ho pagato molto la notte insonne del venerdì e l'inizio della corsa alle 14:00, per me insolita soprattutto per la gestione del pranzo. Percorso collinare, con un arrivo meraviglioso. Me la caverò con 1.32.10, 20esima assoluta e terza di categoria. Nessun premio.
Non ero in condizione ottimale ma, a distanza di giorni, sento di aver recuperato il sonno e di poter allenarmi al meglio in vista della maratona.
In Italia ho trovato un insolito clima tropicale, che mi fa preannunciare ad un meraviglioso autunno...
Un grazie alla regione Emilia Romagna, a Thomas Benedetti e alla allegra compagnia per questa bellissima occasione: certe cose ed esperienze vanno semplicemente vissute.
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