Un appuntamento al quale non rinuncerei mai, per nulla al mondo...
E infatti, nonostante l'impegno sociale del Gs Gabbi fosse destinato al "Giro dei Tre Monti", ho deciso di fare esplicita richiesta al mio presidente e avere l'autorizzazione ad andare, per il 4^anno consecutivo, ad Assemini, in occasione della Mezza Maratona della Ceramica, gara nazionale fidal.
Volo con partenza da Parma, con un piccolo calvario tra treni e autobus che fermavano in punti diversi con gli stessi numeri...Ma l'importante e' arrivare.
Che dire? E' bellissimo ritrovare tutti gli anni i miei amici del GP Assemini, ogni anno sempre più efficienti ed esperti nell'organizzazione. E, in effetti, l'evento, di anno in anno, raccoglie sempre più consensi, con 1500 iscritti tra non competitivi e competitivi, nel 2015.
Evento consolidato: è' stato spostato solo l'arrivo della gara, con il risultato di avere la visione di splendide tavolate a ridosso del palco, consentendo a molte persone di godersi in largo spazio l'ottimo pranzo (quest'anno non ho rinunciato alla sa panada, ma neppure agli squisiti biscotti).
Le giornate, estive, ci hanno accompagnato per tutti e tre i giorni di questa "toccata e fuga" sarda...30 gradi e sole come io stessa non vedevo da mesi.
E nella gara ho sofferto il caldo, ma soprattutto ho avvertito una contrattura all'adduttore e un calo di pressione, fattore che mi ha fatto iniziare a correre a buon ritmo solo dal terzo giro (erano tre giri da 7 km). Chiudo ottava, beneficiando comunque del ricco montepremi da gara FIDAL.
I miei amici, come sempre, hanno dimostrato la loro splendida ospitalità e il loro grande cuore: un evento del genere va solo preso ad esempio da molti organizzatori, in quanto in nessun posto come ad Assemini vi è' un totale coinvolgimento del paese, ma non solo del paese...della stessa Regione, con atleti provenienti da ogni parte.
Sabato, a pranzo, siamo stati ospiti nel Self Service Mordi e Fuggi: piatti deliziosi a prezzi minimi, dove ho anche assaporato la trippa, come non ricordavo da anni...ci tornerei adesso, perché erano squisiti anche gli gnocchi.
Inutile dire che partire e' sempre un'amarezza: e' amaro lasciare alle spalle quel calore umano, quei momenti dove sport e amicizia entrano in un connubio perfetto. Amo questa gara, amo Assemini: e' un onore, per me, essere parte ogni anno di un evento unico...
Il 2016 non è lontano. Lo aspetterò.
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