Questa la avevo fortemente voluta. Mi sono allenata, ho cercato di studiare il percorso, me ne sono infischiata del raffreddamento e dell'allergia che mi aveva debilitato per tutta la settimana. Avevo alle spalle una maratona su strada, Russi: niente di meglio, come preparazione.
Sapevo lo spirito con cui affrontare la competizione: ho tenuto il mio passo, costante, beneficiando anche del kit di borraccette, da me mai usato in gara, ma provato in allenamento, quell'allenamento fatto di 10 km alla mattina e 30 al pomeriggio.
Che dire? Volevo vincere a Cervia, perchè vivo lì, e lì mi alleno, ogni giorno.
3h29, 28 minuti di margine sulla seconda: stavo bene, le gambe andavano e la pesantezza avuta in settimana, km dopo km, mi stava abbandonando.
Sono contenta della passione che ci metto nelle cose: l'argine del Savio, le saline, la pineta...paradisi della natura che, km dopo km, mi lasciavo alle spalle.
Avrei vinto comunque, lo sentivo: mi stava piacendo troppo tutto quanto avevo attorno. Se ci si diverte si vince sempre.
Manifestazione di primo grido, che ha dato a Cervia una immagine di lustro nel mondo dello sport, con oltre 1800 partecipanti. Un ecotrail perfettamente corribile, la cui visione del percorso ha richiesto mesi e mesi di lavoro da parte degli organizzatori e della Consulta dello sport, che si è impegnata al meglio per la riusciuta di tutto quanto. Tre giorni di sport, culminati con la manifestazione, graziata anche dal tempo (come sempre, il meteo aveva previsto disastri e sfaceli).
Ho visto luoghi sconosciuti persino a me, che ogni giorno corro e batto i piedi su queste zone. Mi sono divertita, mi è servito, e sono più che soddisfatta...
2 commenti:
Dalla foto sembra uscire un bel "hip hip urrà"... Come sempre, ammirevole prestazione e passione. Ciao!
Grazie, Mariano!!! E' questa, la passione, che ci fa andare avanti!!!
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