E anche la
Porretta-Corno alle scale è stata archiviata. Quarta assoluta
con 2h59.
Terza edizione di questa bellissima gara alla quale
partecipo, dopo un secondo posto e una vittoria nel 2015, con decimo
piazzamento assoluto. 2017: la mia peggior prestazione.
Inutile dire che avrei sperato in una mia condizione mentale
migliore, ma del resto non posso chiedere a me stessa delle condizioni limitate
in primo luogo dalla mia testa. Mi dispiace…soprattutto perché sapevo che
quella era la mia gara nella quale ho superato posizioni proprio negli ultimi km,
i più ripidi e impegnativi. Venivo da una preparazione svolta tra Val di Fassa,
Campigna, Terminillo e Acquacheta ma, nonostante tutto, non ho reso come avrei
voluto. Complice un caldo a me ostile, allenandomi alle 5:30 di mattina e
concludendo sempre entro le 7:15. Mi sto allenando con circuiti e elementi di
tecnica e, seppur veda un tono muscolare e un guadagno in forza e stile di
corsa, mi manca la potenza aerobica e la resistenza sulla lunga durata.
Così ho corso regolare fino al 17esimo km, dopodichè mi sono
fermata spesso, anche perché ho peccato nel non essermi portata riserve di
acqua. Non ero io quella che si fermava in certi tratti impegnativi della
corsa: non lo ho mai fatto.
Riacquistata una serenità in ambito lavorativo, vorrei
ricominciare a correre a mente libera, riprovando il piacere di una sana
fatica.
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