E dunque manterro' i cross, che scelsi in dose massiccia nel 2017 per la brevità del percorso, correndo tra Ravenna, Roma e Bologna. Ricomincerò dal 1 di novembre. Ancora una volta correrò a Molinella e alla tanto attesa Forlì-Predappio...non rinuncero' alla Fabrona e le gare collinari saranno immancabili.
Maratona di Roma come da programma, in aprile, e dunque lunghi in cantiere, anche in montagna...
Per maggio non mi pronuncio, ma avrei una idea ben chiara, che sto valutando. Speranza: questa però è una presa di posizione, non una valutazione.
Cammino molto, in questo periodo, scoprendo nuove terre, e con esse nuove sensazioni, ritrovando ogni volta un pezzo di me che non sapevo di possedere. Sono sicura di trovare il sentiero giusto, ma senza inciampare.
Occorre inventare un futuro, ai fini del predirlo, affinchè prenda forma, affinchè non arrivi quando non siamo ancora pronti a riceverlo. Manipolarlo, quando se ne ha il pieno controllo.
Ripeto spesso che ho riscoperto la voglia, il piacere, le sensazione del correre e sono contenta, soddisfatta.
Correre è bello perchè la volontà e i muscoli sono così abituati a lavorare assieme, eseguendo il proprio compito con poca spesa di energia che l'intelletto può poi volare libero...
Correre mi fa vivere.
E fosse per me cercherei di rendere contagiosa la salute, non la malattia.
1 commento:
post denso e pieno di speranze.. auguri sinceri Anna!
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