Essa è interconnessa, secondo mia teoria, ad una scala dei "dolori".
Non è un periodo facile, per me. Sto valutando i pro e i contro di una scelta che mi troverò ad affrontare a breve: e dunque...valuto cosa mi possa poi far star male meno.
Ogni scelta implica dolore, concetto che per me vale sempre, perchè ogni scelta implica rottura di legami, in riferimento a qualunque settore si intenda.
Ma mi riferisco ad una scelta che sto preparando da settimane. Dunque...l'ho già fatta.
Penso che le persone siano un pò come il vento: ti vengono accanto, ti sfiorano, ti sussurrano frasi, parole, ti fischiano melodie e piacevoli ritornelli...ti spingono a favore così come, all'improvviso, possono spingerti contro.
Ma il vento è imprevedibile, e come tale va accettato. Forse si può evitare chiudendosi in casa e rifugiandosi nei quattro angoli che possono dare sicurezza ma cambiando aria, luogo, meta, destinazione ci si trovera' sempre contro o a favore "il vento".
Le persone "Pro domo tua" o Contro, così come quelle "Apparentemente pro e poi contro (le peggiori)", per non parlare di quelle che si rivelano vere e proprie traditrici, si incontreranno in qualunque percorso della vita si decida di intraprendere. E dunque, che fare? Addestrare sè stessi ad andare sempre e comunque verso la propria direzione, facendo conto solo sul proprio piacere. Andare anche controvento, se occorre. Allenarsi, dunque...
Oggi ho corso la 21 km di Igea Marina e mi è piaciuta molto. Le previsioni meteo davano perturbazione in atto, ma il tempo al mattino ci ha graziato, e si è sfogato in tutto il pomeriggio. E quel vento, che a tratti trovavo contro, ad un tratto l'ho trovato a spingermi fino all'arrivo, chiudendo in progressione. Mi è diventato amico km dopo km. Non sono ancora i miei tempi ma un altro minuto è stato levato: 1h35.12.
Ho ritrovato la mia Gs Gabbi, la mia casa, le mie strade, la mia gente. Mi mancavano.
Il vento, anche nel pomeriggio, girava a favore. Devo ringraziare qualcuno ma, in fondo, perchè non ringraziare anche chi, suo malgrado, ti ha dato l'input per capire quale scelta fosse giusta? Le emozioni sono controverse: ciò che fa piangere uno, fa ridere l'altro. E io, dopo aver pianto parecchio, vorrei ridere molto di più.
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