Anna Giunchi Blog Personale


domenica 28 settembre 2025

Vallelunga a tutta







Forse è proprio Roma la mia "terapia", dopo settimane di stallo e una forma fisica discutibile.
Sarà per il clima, per i legami che ho con questa città, che si aprono ogni volta, ma ogni weekend che passo nella Capitale agisce positivamente sulle mie endorfine.
Se poi al weekend aggiungo una gara, ho una carica immensa che mi basta per la settimana che viene.
Ho corso sabato mattina, scappando da scuola nella tarda mattinata di venerdì, e devo dire di esser stata molto contenta della mia gara, anche se poi ci sono stati eventi che hanno un pò turbato un felice weekend (furto di Garmin).
Ho corso in una manifestazione organizzata dall'Esercito a Vallelunga, dentro l'autodromo, per un totale di 10km scarsi (9.950mt), chiudendola in 43'09 secondi, e dunque riportandomi a ritmi accettabili sulla distanza, ancora da migliorare. L'aderenza all'asfalto dava un'ottima sensazione di spinta, e mi ha ricordato il circuito di Misano.
Una bellissima mattinata, in cui ho ritrovato il bello dello stare insieme.
Domenica, evento assai raro, mi sono goduta Roma, correndo nella ciclabile che accompagnava le mie giornate all'università. La giornata era tutta da respirare.
Ho ancora delle tappe romane, tra cui la mezza dei Castelli Romani, e la nostra gara sociale. Sono tutti eventi ai quali spero di poter arrivare nelle migliori condizioni possibili. Lo meritano.

domenica 21 settembre 2025

Che fatica al Lido!





Non c'è nulla di strano in questo mio periodo di non forma, in cui sento le gambe pesanti. Tolta la scusa del caldo, che c'è per tutti, avverto sicuramente poca forza fisica, dovuta anche ad un periodo di altura che non ho ottimizzato. Il fresco mi ha fatto stare bene, ma al rientro ho trovato almeno 10 gradi in più e oggi, ad esempio, il caldo ha spinto parecchio. Di base ho un metabolismo molto veloce, che mi  fa esaurire le scorte di glicogeno in fretta. È per questo che, dalla settimana che verrà, voglio caricare un pò di più in palestra, per darmi una base di forza. Non basta essere tonici e la potenza aerobica non è sufficiente.

Oggi ho corso alle 10.30 (momento in cui normalmente sono già in relax dalla corsa da circa 3 ore) e la gara è stata molto bella, ma veramente dura. Non sono riuscita a superare i 5 al km di media, e ho sofferto molto i pezzi sulla sabbia. Si partiva con poco più di 1km di spiaggia, per poi prendere un tratto di pineta e diversi km sconnessi fino al faro. Al rientro ci aspettavano altri 2,5km di spiaggia, interminabili. Ho chiuso la gara faticando sul finale, ma prendo il tutto come una bella prova fisica che mai avrei affrontato in altre condizioni.
Dove ho corso? A Venezia Lido, un posto bellissimo che pare dall'altra parte del mondo, vuoi perché devi prendere il vaporetto da Venezia, vuoi perché è una lingua di isola che vanta un lato mare, con ampia spiaggia e servizi molto efficienti, e un lato panoramico che regala splendidi tramonti sulla laguna.
È stata, seppure per breve periodo, una vera e propria vacanza, che mi ha fatto staccare completamente dal lavoro e da pensieri vari.
Torno a casa con una nuova esperienza agonistica, con in testa un piano di allenamento volto a migliorarmi.
Perché ho fame di tornare in forma, come l'anno scorso, durante lo stesso periodo...
Tempo al tempo: so quello che voglio.




domenica 14 settembre 2025

Si riparte dalle Mezze in Romagna!


Premetto che la preparazione in altura, tra la Colombia e Livigno, non mi ha dato grossi benefici, fino ad ora: certo, sono stata bene e mi sono rilassata, ma non avverto quel ricambio cellulare positivo ai fini del trasporto di ossigeno. Sicuramente l'allenarsi ad oltre 2000 mt è stato determinante, rendendo gli allenamenti più faticosi.

Ho quindi cercato di cambiare metodo di allenamento appena scesa, incrementando i lavori di forza e inserendo collinari e sedute di interval training. Soffro non poco il clima umido, ma mi do tempo, perchè so che di solito inizio a rendere ad ottobre.

Ho corso due mezze: la Ravenna Parks Trail, e la Mezza Maratona Alzheimer. Nella prima, corsa il 7 settembre, avverto la fatica determinata dall'umidità, e soffro il terreno, caratterizzato da tratti in sabbia e sterrato. Rispetto all'anno scorso peggioro di oltre un minuto, ma ricordo una giornata meno calda, in cui aveva piovuto due giorni prima. La gara, come sempre, è bellissima.

Nella Mezza Alzheimer, 14 settembre, da Cesena a Cesenatico, miglioro di 10 minuti rispetto alla settimana prima, soffrendo il lungo tratto della ciclabile: sono decisamente un animale da asfalto e la ghiaia mi frena. Soffro ancora di più il caldo: quasi 30 gradi nonostante la partenza alle 8, ma tutto sommato non mi lamento, consapevole che ci sia ancora da fare per velocizzarsi. 4'42 di media.

Una gara, questa, cui mancavo da diversi anni, ma che rappresenta un bellissimo evento sociale. Con il tempo si restringe sempre di più la cerchia delle persone con cui si parla, e forse si restringe anche il desiderio di parlare di sè. E' un evento con incollati molti vissuti personali, quelli che spesso rimangono silenti. Il tempo scorre e noi cambiamo.

Dopo ogni viaggio, ogni mia esperienza di vita, spesso mi sale il rammarico nel non condividere abbastanza quello che vivo, quello che provo. Scrivo, fotografo, e questo mi aiuta molto.

Dopo queste due mezze di approccio, gareggerò a Venezia Lido in un percorso di resistenza alla forza, tra pineta e lungomare, abbinato ad un weekend di relax, mentre nei successivi, con il rientro a Roma, spero di ritrovare un pò di brillantezza. Il bello della corsa è che guarda in profondità, e le programmazioni sono sempre a lungo termine. Ho tante cose belle davanti.



Anna Giunchi la maratoneta

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