Una bella gara in Toscana, in un paesino a 700 mt di altitudine, dove seguivamo sentieri di montagna in un circuito fatto da giri comprendenti anche il centro del paese. Peccato per alcune sviste organizzative che hanno portato alcuni atleti a ridurre di molto il tragitto del percorso.
Io ho svolto un giro corto e uno lungo ma, da quel che avevano detto, i giri corti sarebbero stati due...
Controlli regolari e riconoscimento del mio primo posto. Mi dispiace per chi, invece, non ha passato i controlli e si è visto annullare la prova. Purtroppo il taglio dei fondi ha portato a molte carenze di personale anche negli eventi podistici: le associazioni locali ce la mettono comunque tutta.
Sono comunque molto contenta del mio stato di forma e della mia ripresa post Carpegna: la camminata al Corno alle Scale del giorno prima e' andata molto bene e le salite delle gare passate mi sono servite.
Il giorno prima, infatti, mi sono allenata con Fabrizio al Corno e abbiamo raggiunto il lago Scafaiolo e la Croce, camminando sul crinale. La sera abbiamo soggiornato a Gaggio Montano, dove ho conosciuto anche gli animali di sua mamma: stupendi.
Sono anche stata contenta della mia corsa in discesa, un po' più temeraria...
Settimana di gare, questa...tra ferragosto e la domenica si correrà a volontà. Buon ferragosto a tutti!
Frassignoni! Io e Stefania, 4 assoluta!
Anna Giunchi Blog Personale

lunedì 11 agosto 2014
lunedì 4 agosto 2014
Il Carpegna non mi è bastato...
Archiviata anche la bellissima gara sul monte Carpegna, che tiene impegnati gli atleti su 22 tornanti (7 km a salire, 7 a scendere, tot 15,5), metto in conto di tornare spesso in zona, in quanto il pomeriggio passato da me e Fabrizio in compagnia dei nostri compagni di team Emanuela e Giuliano (gentili e ospitali e' dire poco) all'interno del parco del Sasso Simone e Simoncello ci ha aperto in un paradiso del trekking. Un posto, questo, ideale per escursioni e pic nic.
La gara non è' andata come speravo: un virus di stagione fatto di febbre a 37-8 per 2-3 giorni mi ha colpito mercoledì, giovedì, venerdì, compromettendo molto le mie condizioni fisiche. Avrei voluto correrla tutta, la salita, ma dal 5 km in poi ho iniziato a sentire le forze allontanarsi...peccato.
Terza ma con onore, dato che comunque ho terminato la gara, seppur non come avrei voluto: andrà meglio nel 2015. Vedevo il conteggio dei tornanti e mi sembravano eterni...ho provato a non mollare, ma le condizioni erano quelle che erano...Non mi sono sentita il Pirata, in quel momento.
Comunque già sto meglio e sta anche tornando un po' di appetito. E comunque, ripeto, il Carpegna non mi è bastato...
Sasso Simoncello
La montagna e' qualcosa di meraviglioso e manca un mese alla Marcialonga Running, che decreta un mio ritorno dopo anni: voglio rivivere le emozioni che solo la Val di Fassa ha saputo darmi: ritrovare quel sentiero di ciclabile che porta fino a Canazei...voglio svegliarmi la mattina e sentire il profumo di quella valle, di quel paese.
E poi, la gara: vorrei risentire l'emozione del ritiro del pettorale durante il sentiero che mi porta a Pampeago, sotto gli impianti di risalita, ma voglio anche ritrovare Cavalese sotto il sole, al mio arrivo...e rivedere le luci della valle, di notte. Amo la montagna, lo ripeto.
Per il resto, continuo a lavorare divertendomi e a correre nella mia pineta: e' già lontano quel virus, e io ho una gran voglia di godermi questo mese di agosto...
La gara non è' andata come speravo: un virus di stagione fatto di febbre a 37-8 per 2-3 giorni mi ha colpito mercoledì, giovedì, venerdì, compromettendo molto le mie condizioni fisiche. Avrei voluto correrla tutta, la salita, ma dal 5 km in poi ho iniziato a sentire le forze allontanarsi...peccato.
Terza ma con onore, dato che comunque ho terminato la gara, seppur non come avrei voluto: andrà meglio nel 2015. Vedevo il conteggio dei tornanti e mi sembravano eterni...ho provato a non mollare, ma le condizioni erano quelle che erano...Non mi sono sentita il Pirata, in quel momento.
Comunque già sto meglio e sta anche tornando un po' di appetito. E comunque, ripeto, il Carpegna non mi è bastato...
Sasso Simoncello
La montagna e' qualcosa di meraviglioso e manca un mese alla Marcialonga Running, che decreta un mio ritorno dopo anni: voglio rivivere le emozioni che solo la Val di Fassa ha saputo darmi: ritrovare quel sentiero di ciclabile che porta fino a Canazei...voglio svegliarmi la mattina e sentire il profumo di quella valle, di quel paese.
E poi, la gara: vorrei risentire l'emozione del ritiro del pettorale durante il sentiero che mi porta a Pampeago, sotto gli impianti di risalita, ma voglio anche ritrovare Cavalese sotto il sole, al mio arrivo...e rivedere le luci della valle, di notte. Amo la montagna, lo ripeto.
Per il resto, continuo a lavorare divertendomi e a correre nella mia pineta: e' già lontano quel virus, e io ho una gran voglia di godermi questo mese di agosto...
Podio Carpegna
martedì 29 luglio 2014
Roffeno come volevo!
E' stato un week end rovinato un po' dal maltempo, ma non per questo sgradevole, anzi...ho visto posti meravigliosi del nostro Appenino e sabato mi sono allenata persino al Corno, a 1600 metri.
Purtroppo è una estate un pò anomala per il maltempo, ma sono riuscita comunque ad allenarmi a modo, sebbene metta in conto di prepararmi bene su sentieri sterrati, in modo da prendere confidenza con le discese tecniche che tanto temo.
Panorama post gara
E domenica mi è andata bene, in quanto a Rocca di Roffeno, gara durissima di 10,2 km, la parte del percorso più impegnativa non era più composta da pietraie ma da più innocuo ghiaino.
Sono partita a 3'40 al km, ma il percorso era in leggera discesa, dopodichè ho cercato di stringere i denti, ricordandomi i 3 km di salita finali. Il clima era ottimale per correre, e la sera prima avevo approfittato dell'opportunità di dormire a Villa D'Aiano, a pochi km dalla partenza. L' allenamento e l'ossigenazione al Corno mi avevano fatto bene, seppure risentissi un pò degli allunghi in salita corsi il sabato pomeriggio.
Claudio Bernagozzi, come sempre, è stato molto gentile e professionale.
Domenica tornerò in zona Carpegna per il Giro del Monte Carpegna, gara stupenda cui manco da tre anni.
Si preannuncia un bell'agosto fatto di gare in montagna, nell'attesa di correre la 5 Passi in Val Carlina e, soprattutto, la Marcialonga Running.
E andiamo!
Purtroppo è una estate un pò anomala per il maltempo, ma sono riuscita comunque ad allenarmi a modo, sebbene metta in conto di prepararmi bene su sentieri sterrati, in modo da prendere confidenza con le discese tecniche che tanto temo.
Panorama post gara
E domenica mi è andata bene, in quanto a Rocca di Roffeno, gara durissima di 10,2 km, la parte del percorso più impegnativa non era più composta da pietraie ma da più innocuo ghiaino.
Sono partita a 3'40 al km, ma il percorso era in leggera discesa, dopodichè ho cercato di stringere i denti, ricordandomi i 3 km di salita finali. Il clima era ottimale per correre, e la sera prima avevo approfittato dell'opportunità di dormire a Villa D'Aiano, a pochi km dalla partenza. L' allenamento e l'ossigenazione al Corno mi avevano fatto bene, seppure risentissi un pò degli allunghi in salita corsi il sabato pomeriggio.
Claudio Bernagozzi, come sempre, è stato molto gentile e professionale.
Domenica tornerò in zona Carpegna per il Giro del Monte Carpegna, gara stupenda cui manco da tre anni.
Si preannuncia un bell'agosto fatto di gare in montagna, nell'attesa di correre la 5 Passi in Val Carlina e, soprattutto, la Marcialonga Running.
E andiamo!
Un podio simpatico!
martedì 22 luglio 2014
Ecotrail con sorpresa post gara...
Una giornata partita con entusiasmo, ma conclusa con un retrogusto amaro...per fortuna, però, senza grossi danni.
Dopo tre anni ho pianificato di ritornare a visitare anche le montagne della mia zona. Sono tornata a San Leo il giorno di Pasqua e, per questa estate, ho deciso di correre il trial (bellissimo) di domenica scorsa (parchi Sasso e Simoncello) e di ripresentarmi, ad agosto, per una delle gare per me più belle del riminese-marchigiano e dintorni, che è' il giro del Monte Carpegna.
Parto con l'idea di correre una gara impegnativa di 21 km (dislivello da 960 metri, se ben ricordo, a 1400), ma estremamente panoramica, seppur, alla partenza, mi avessero messo a conoscenza dell'esistenza delle discese "tecniche" da me tanto temute.
Primi 2 km circa sull'asfalto, in semi autosufficienza (per la prima volta nella mia vita parto con una bottiglia in mano, in quanto le boccettine nella fibbia da me ritratte in foto non si sono rilevate comode già dal riscaldamento): vedo sassi ostili già dai primi km. Un piccolo pensiero circa il tornare indietro dopo che un partecipante mi ebbe detto che dopo sarebbe stata peggio c'è stato, ma non volevo privarmi di questa esperienza.
E il panorama era fantastico, soprattutto quando mi sono trovata a correre in una distesa verde, alla vista dei campi da sci: fantastico.
Iniziano le discese tecniche e perdo di vista la prima concorrente: mi arrendo e le cammino per la maggior parte.
Concludo la prova in seconda posizione, senza neppure consumare le maltodestrine (meglio così).
Al rientro scoprirò, ma dopo qualche ora, di esser stata derubata di bancomat e carta di credito, con il secondo scasso della mia portiera destra dopo soli 4 mesi dalla riparazione dal precedente furto ove mi rubarono di tutto.
I ladri han fatto solo due tentativi di prelievo 1 ora e 15 dopo, tramite un codice fasullo da loro letto nel mio telefono...telefono per l'occasione messo fuori uso mordendomi la SIM. Nessun furto di denaro contante dal portafogli, per non trarmi in sospetto da subito.
Tutto a buon fine, dunque, seppur ricordassi due individui, in lontananza, osservare le macchine parcheggiate.
A portare i documenti e le carte si rischia anche questo, e vi invito a non farlo...
Per il resto...sono pronta per il prossimo week end a Rocca di Roffeno...e sarà ancora montagna!
Con le munizioni!
Dopo tre anni ho pianificato di ritornare a visitare anche le montagne della mia zona. Sono tornata a San Leo il giorno di Pasqua e, per questa estate, ho deciso di correre il trial (bellissimo) di domenica scorsa (parchi Sasso e Simoncello) e di ripresentarmi, ad agosto, per una delle gare per me più belle del riminese-marchigiano e dintorni, che è' il giro del Monte Carpegna.
Parto con l'idea di correre una gara impegnativa di 21 km (dislivello da 960 metri, se ben ricordo, a 1400), ma estremamente panoramica, seppur, alla partenza, mi avessero messo a conoscenza dell'esistenza delle discese "tecniche" da me tanto temute.
Primi 2 km circa sull'asfalto, in semi autosufficienza (per la prima volta nella mia vita parto con una bottiglia in mano, in quanto le boccettine nella fibbia da me ritratte in foto non si sono rilevate comode già dal riscaldamento): vedo sassi ostili già dai primi km. Un piccolo pensiero circa il tornare indietro dopo che un partecipante mi ebbe detto che dopo sarebbe stata peggio c'è stato, ma non volevo privarmi di questa esperienza.
E il panorama era fantastico, soprattutto quando mi sono trovata a correre in una distesa verde, alla vista dei campi da sci: fantastico.
Iniziano le discese tecniche e perdo di vista la prima concorrente: mi arrendo e le cammino per la maggior parte.
Concludo la prova in seconda posizione, senza neppure consumare le maltodestrine (meglio così).
Al rientro scoprirò, ma dopo qualche ora, di esser stata derubata di bancomat e carta di credito, con il secondo scasso della mia portiera destra dopo soli 4 mesi dalla riparazione dal precedente furto ove mi rubarono di tutto.
I ladri han fatto solo due tentativi di prelievo 1 ora e 15 dopo, tramite un codice fasullo da loro letto nel mio telefono...telefono per l'occasione messo fuori uso mordendomi la SIM. Nessun furto di denaro contante dal portafogli, per non trarmi in sospetto da subito.
Tutto a buon fine, dunque, seppur ricordassi due individui, in lontananza, osservare le macchine parcheggiate.
A portare i documenti e le carte si rischia anche questo, e vi invito a non farlo...
Per il resto...sono pronta per il prossimo week end a Rocca di Roffeno...e sarà ancora montagna!
Con le munizioni!
lunedì 14 luglio 2014
Una bella Berzantina...
Un'altra di quelle giornate nelle quali stavo bene, malgrado la sveglia alle 5, la settimana di lavoro e il tempo anomalo...
E poi, correre ancora sull'Appennino e' sempre un piacere, e sempre con piacere mi impegno per continuare a fare sane fatiche domenicali.
Malgrado, come ripeto, stessi bene e abbia condotto per buona parte la gara in testa, non ricordavo la stessa così dura, fatta da ripide salite anche su sterrato. Percorso più lungo del 2013 e per me 2 minuti meglio dell'anno scorso (sicuramente aiutata anche dal minor caldo). Una gara con oltre 30 edizioni, molto sentita dai locali (e non solo), alla quale ho partecipato con molto piacere, anche per la gentilezza degli organizzatori.
Secondo posto, ma inaspettato date le avversarie valide, in una giornata ottima, come dicevo, per la forma fisica. Sono contenta e ritengo una fortuna poter correre tutte le domeniche divertendomi, riprendendo i livelli che non speravo più di ritrovare.
PB in Berzantina 2014!!
giovedì 10 luglio 2014
CAMPIONATI ITALIANI UISP DI CORSA IN MONTAGNA
Sapevo, ho sempre saputo di non essere una discesista su percorsi tecnici. Ricordo quando, nel 2012, corsi questa gara valevole come Campionato Sociale, in seguito al mio famoso infortunio, e presi la decisione di camminare tutta la discesa.
Quest'anno l'ho corsa un pochino, ma partire seconda nella salita di 5km e ritrovarsi dodicesima lascia un po' di amarezza. A ciascuno i suoi limiti. Terza di categoria e medaglia di bronzo, consapevole dei miei limiti da cervese.
E' comunque stata una bellissima esperienza: sarà perché adoro Vidiciatico e ritengo questa gara ottimamente organizzata, sarà perché gli scenari sono splendidi. E correrò nelle zone anche domenica, per la Berzantina, così come correrò a Rocca di Roffeno o alla 5 passi in Val Carlina: l'Appennino è un mondo da scoprire, che mi infonde sempre pace e tranquillità.
Settimane di lavoro (di quello non mi lamento) con le prime soddisfazioni dai miei ragazzi di Cervia, appassionati almeno quanto me.
Per luglio non correrò la Stralivigno, ma valuterò la Marcialonga Running per settembre, mentre a dicembre, il 6, correrò la 42 km in Jamaica. Domenica, invece, la Berzantina.
Non è estate, ma arriverà...
Quest'anno l'ho corsa un pochino, ma partire seconda nella salita di 5km e ritrovarsi dodicesima lascia un po' di amarezza. A ciascuno i suoi limiti. Terza di categoria e medaglia di bronzo, consapevole dei miei limiti da cervese.
E' comunque stata una bellissima esperienza: sarà perché adoro Vidiciatico e ritengo questa gara ottimamente organizzata, sarà perché gli scenari sono splendidi. E correrò nelle zone anche domenica, per la Berzantina, così come correrò a Rocca di Roffeno o alla 5 passi in Val Carlina: l'Appennino è un mondo da scoprire, che mi infonde sempre pace e tranquillità.
Settimane di lavoro (di quello non mi lamento) con le prime soddisfazioni dai miei ragazzi di Cervia, appassionati almeno quanto me.
Per luglio non correrò la Stralivigno, ma valuterò la Marcialonga Running per settembre, mentre a dicembre, il 6, correrò la 42 km in Jamaica. Domenica, invece, la Berzantina.
Non è estate, ma arriverà...
In salita...e stavo bene!
martedì 1 luglio 2014
San Marcello 2014...
Sembra passato parecchio tempo dal mio infortunio del 2012. Mi capito' in occasione di una trasferta laziale, in un trail. Una caduta, un periodo infernale interminabile, poi una lentissima ripresa. La mia corsa, già molto dispersiva, era cambiata e le mie gambe non giravano più a dovere. A distanza di due anni, la cicatrice e' migliorata e il tessuto e' meno ispessito: sto ricominciando a correre come ricordavo.
Il 29 giugno e' trascorso e per il secondo anno ho corso la Pistoia-San Marcello: 30 km della 50 km ultra alquanto nota agli appassionati.
6 minuti meglio del 2013, nonostante non ricordassi questa gara così dura. Purtroppo non mi sono allenata a dovere in salita e l'ultima esperienza simile e' stata durante la mezza di Suviana gara che, al confronto, mi è parsa molto più soft.
Salire fino alle Piastre e' stata una vera e propria prova di resistenza: ero stanca dalla settimana trascorsa ma il fisico ha risposto bene, e sono arrivata seconda, supportata anche da un gentilissimo ciclista. La salita dell'Oppio, poi, e' stata il colpo di grazia finale ma, a differenza del 2013, conoscevo il percorso e ho usato la testa. Avevo un po' di indolenzimento causatemi dal Katun e l'Ispeed di Mirabilandia...
Una due giorni divertente, offertomi in tutto e per tutto da Fabrizio, gentilissimo, che ha vinto anche quest'anno, confermandosi dominatore su questo genere di percorso. Tutto bello e divertente, a partire dall'incontro all'expo con Monica, rivista con molto piacere, alla cena ove erano presenti anche i due vincitori maschile e femminile dell'edizione di quest'anno. Una cena dove la padrona dell'hotel si è' sentita rispondere che al menù di atleta a base di riso in bianco e pollo con patate al forno avremmo preferito linguine allo scoglio e fritto di pesce: gli unici ai tavoli.
Cena però che ci ha portato bene: con la fatica che si fa il minimo e' mangiare a dovere.
Giornata piuttosto calda, iscrizione record di partecipanti, molti di questi impegnati nella 50km: evento unico per chi lo conosce.
Non so come siano riusciti ad arrivare in cima, ma devo fare i complimenti a questi atleti: per me San Marcello e' stata più che sufficiente, ma in futuro, chissà...
Domenica altra gara panoramica: campionati regionali di corsa in montagna a Vidiciatico: dopo San Marcello saremo a vedere...
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