Bologna per me è sempre significata tanto. Associata a studi, amicizie, conoscenze, legami affettivi...diciamo che la vedo dentro al concetto espanso di "casa", un pò per la vicinanza kilometrica, un pò per tutti i rapporti che ancora coltivo in questa città.
In mattinata la Freccia mi ha portato in città in 35 minuti e, grazie a Katia, Rachel, Ketty sono riuscita ad arrivare in zona partenza di una gara che corsi ben 12 anni fa...e grazie a loro sono anche riuscita a tornare a casa.
Partenza Parco Cavaioni, 23 km e 400mt tra i colli in zona Casaglia.
Discesa di 7km, poi risalita da via del Genio, e ancora interminabili corse panoramiche nelle quali non si assaggia un solo cm di pianura.
Al di là del risultato più che positivo, ho pagato l'essere assolutamente a corto di collinari, che in verità sono gli allenamenti che più amo in assoluto...assaggio qualche salita quando mi reco a Roma, ma non ho più alcuna continuità con gli allenamenti che facevo anni fa.
Metto in cantiere un allenamento utilissimo in vista della Cortina Dobbiaco, immersa in una location veramente spettacolare.
La giornata, minacciata da tempo orribile, ci ha permesso di goderci un discreto caldo primaverile...il brutto è venuto molto dopo.
A questa città devo molto, perché è sempre stata per me un punto di partenza, e mai di arrivo, una amica da andare spesso a trovare.
Bologna, dicevo, è mia amica: mi ha visto in diversi stadi nei miei passaggi di crescita.
È il riferimento che annoto a tutti coloro che mi chiedono da dove io venga, perché Bologna è conosciuta da tutti.
È dotta, allegra, artistica,simpatica.
Tornerò a dedicarle il tempo che merita, e sarà lì ad aspettarmi.