Purtroppo la brutta notizia della scomparsa di Nerio, Presidente con cui ho condiviso tantissimi momenti di sport e sincera amicizia, mi ha scosso moltissimo.
Mi è dispiaciuto perdere i contatti negli anni, ma sono sempre dell'idea che i ricordi legati a momenti belli e di condivisione debbano essere conservati come un piccolo tesoro in una teca. Le nostre chiacchierate a casa, i pranzi insieme, le telefonate e le trasferte in giro per l'Italia saranno sempre nel mio cuore. Nerio mi mancherà.
In prospettiva Bormio-Stelvio e Mezza di Bogotà, ho deciso di ripresentarmi alla Pistoia-San Marcello dopo 12 anni. 30km ben noti, con 8km che ti portano a 770 di dislivello, per poi scendere e risalire. Un lavoro mentale che mi sarebbe servito per i 21 in totale salita del Passo dello Stelvio.
In primo luogo temevo le alte temperature e mi immaginavo a camminare gli ultimi km, dal momento che non corro più di 18km a seduta di allenamento.
E invece è andata bene, sopratutto la salita fino alle Piastre: ho corso mantenendo il mio passo, imponendomi di stare sempre sottosoglia. Ho iniziato a "soffrire" dal 22esimo, quando ho corso in un tratto di sterrato e ho terminato con i 5km di discesa fino a San Marcello.
L'arrivo dopo una fatica è sempre emozionante: il caldo c'era e siamo partiti con 27 gradi a Pistoia...penso che la temperatura media sia stata oltre i 32 gradi, durante tutta la gara.
Beh, quando si ha un obiettivo, i km si fanno, e prendo questa prova come un piccolo traguardo personale.
La Toscana è bellissima e l'organizzazione è stata impeccabile.
Ho incontrato tante belle persone, ed è questa la più bella medaglia che attacco al cuore.
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