Dopo una 5 giorni di completo relax a Buccino, sono tornata in gara a Ferrara, 11.2km, giro delle Mura.
Venivo quindi da un periodo dedicato agli allenamenti in salita, fatto anche della riscoperta di amici a 700km di distanza, che mi hanno accolto e fatto stare bene.
Bellissimo iniziare la giornata con lo scorcio panoramico che offre la strada che porta a Romagnano al Monte: vedevo quelle meravigliose colline lucane, che richiamavano alla mia mente un desiderio di pace con la natura.
Ho visto, grazie ad i miei amici, la pista di atletica di San Gregorio Magno, il paese fantasma di Romagnano al Monte, il bellissimo ponte che collega la Basilicata alla Campania, le grotte di Pertosa. E, soprattutto, ho mangiato insieme a persone che ormai sono conoscenze di sempre.
Dopo questo itineriario campano, che ha toccato anche Salerno e Napoli, sono rientrata con un pò di malinconia, portandomi a casa una fastidiosa bronchite.
Dopo circa tre settimane, quindi, ho gareggiato a Ferrara per una gara bellissima, adiacente a quelle mura storiche che rendono Ferrara un capolavoro medievale.
Non del tutto soddisfatta della mia gara, noto però di essermi migliorata di 8 secondi al km rispetto al 2024, per un totale di oltre 1 minuto e mezzo di gara. Rifletto su come stessi nel 2024, al punto da dire a me stessa che corsi bene.
Avevo superato delle preoccupazioni che per me sarebbero state determinanti e, ora che quel periodo nero è alle spalle, mi stupisce l'esser completamente assorta nella "prestazione agonistica" pur sapendo che, senza la serenità di base per le cose che veramente contano, tutto il resto è nulla.
Ed è per questo che, in questo momento, apprezzo ancora di più la splendida giornata di ieri.
Sono in ripresa fisica e mi darò del tempo.
Il tempo va aspettato, mai sprecato...è prezioso ed è cucito su misura per noi: sta proprio a noi stessi decidere cosa farne..
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