Peccato dover concentrare lo studio degli esami in così poco tempo. Peccato perchè sono tutte materie bellissime, e che cosa può rimanere in testa se si studiano così ad abbuffata?
Diritto pubblico, esame, dato poco fa. E' andato bene, lo sento, e con certezza quasi sicura riuscirò a laurearmi a luglio. Meglio di così non poteva andare. Lo studio.
La periostite bastarda ieri mi ha tratto in inganno e mi ha portato a correre al Parco di Tor di Quinto, un'ora.
Sensazione cardiovascolare ottima...a 20 minuti di treadmill già grondavo di sudore, mentre correndo mi sarò mantenuta sì e no sui 120-130. Ho cercato di economizzare il gesto, appoggiando il meno possibile sull'avampiede. Ho una corsa da mezzofondista, dice il professore Lombardozzi, mio consulente tecnico: troppo dispersiva, non da maratoneta. Dice che devo approfittare di questo periodo per fare lavori di qualità, per cercare di cambiare lo stile.
Fosse facile...ma posso riuscirci. Talloni, punte, interno, esterno, rullata. Nelle camminate sul tradmill ci pensavo, al gesto. Ed è proprio sul gesto tecnico che voglio concentrare i miei due anni di specialistica. Ho già pronto il mio bel progettino, che esporrò al prof da me scelto prima della chiusura estiva. E inizierò a lavorarci da agosto. Se gli andrà bene.
Continuo a fare molti esercizi di molleggio per i polpacci, ma non vedo l'ora di riprendere a nuotare, al mio rientro a Cervia, perchè ho la sensazione che anche con la bici in qualche modo sforzi l'arto, soprattutto nelle salite, pur non alzandomi sui pedali.
Devo ancora capire perchè dopo che corro il male si concentra più sul tibiale anteriore e sull'attaccatura del soleo, mentre quando vado in bicicletta si localizza nella zona mediale, la classica, diciamo, della periostite. Problemi di assetto, di sicuro, ma forse se regolo l'altezza della sella riesco a risolvere il carico, almeno in bici.
Corro e cammino senza plantari, seppur percepisca ancora i postumi della fascite di due anni fa, che mi corressero proprio i plantari. E allora riprendo con gli stretching preventivi. Sembra poco, ma invece fa moltissimo: basta allungare i fasci della pianta, quanto si può: elasticizzare la struttura.
E poi prendo il Brufen. Mannaggia, ci son cascata.
Diritto pubblico, esame, dato poco fa. E' andato bene, lo sento, e con certezza quasi sicura riuscirò a laurearmi a luglio. Meglio di così non poteva andare. Lo studio.
La periostite bastarda ieri mi ha tratto in inganno e mi ha portato a correre al Parco di Tor di Quinto, un'ora.
Sensazione cardiovascolare ottima...a 20 minuti di treadmill già grondavo di sudore, mentre correndo mi sarò mantenuta sì e no sui 120-130. Ho cercato di economizzare il gesto, appoggiando il meno possibile sull'avampiede. Ho una corsa da mezzofondista, dice il professore Lombardozzi, mio consulente tecnico: troppo dispersiva, non da maratoneta. Dice che devo approfittare di questo periodo per fare lavori di qualità, per cercare di cambiare lo stile.
Fosse facile...ma posso riuscirci. Talloni, punte, interno, esterno, rullata. Nelle camminate sul tradmill ci pensavo, al gesto. Ed è proprio sul gesto tecnico che voglio concentrare i miei due anni di specialistica. Ho già pronto il mio bel progettino, che esporrò al prof da me scelto prima della chiusura estiva. E inizierò a lavorarci da agosto. Se gli andrà bene.
Continuo a fare molti esercizi di molleggio per i polpacci, ma non vedo l'ora di riprendere a nuotare, al mio rientro a Cervia, perchè ho la sensazione che anche con la bici in qualche modo sforzi l'arto, soprattutto nelle salite, pur non alzandomi sui pedali.
Devo ancora capire perchè dopo che corro il male si concentra più sul tibiale anteriore e sull'attaccatura del soleo, mentre quando vado in bicicletta si localizza nella zona mediale, la classica, diciamo, della periostite. Problemi di assetto, di sicuro, ma forse se regolo l'altezza della sella riesco a risolvere il carico, almeno in bici.
Corro e cammino senza plantari, seppur percepisca ancora i postumi della fascite di due anni fa, che mi corressero proprio i plantari. E allora riprendo con gli stretching preventivi. Sembra poco, ma invece fa moltissimo: basta allungare i fasci della pianta, quanto si può: elasticizzare la struttura.
E poi prendo il Brufen. Mannaggia, ci son cascata.
11 commenti:
ciao anna seguo sempre il tuo blog perchè lo trovo interessante... sono contenta per il tuo esame pure io tra un po' ne ho uno diritto pubbl. comunitario... io sono una sportiva e volevo consigliarti una crema per la tua periostite, ho visto che a chi la consiglio ne rimane soddfatto, io la uso sempre e con me fa i miracoli... è una crema che trovi in farmacia.. si chiama celadrin della pharmanutra ..mi permetto di consigliartela perchè so cosa vuol dire combattere con gli infortuni !
Non esiste un'alternativa omeopatica? (al brufen, intendo).
ciao e in bocca al lupo!
sei troppo gentile, grazie mille!!!
Grazie, e in bocca al lupo per il tuo, di esame, poi fammi sapere.
Come ti chiami?
Sai cosa faccio domani, vero???
La vado a comprare!!!
Alternativa al brufen...il MIGLIO!!!mi han detto che è un ottimo antinfiammatorio naturale. L'ananas già lo prendo...
mi chiamo fede .. grazie crepi il lupo!.. ora ho rallentato con l'attività agonistica, prima giocavo a tennis mattino e pomeriggio.. e ti assicuro che se la scoprivo prima questa crema, passavo piu' giorni con la racchetta in mano ne in campo a correre! fammi sapere
Anch'io giocavo solo a tennis!!!Allora siamo simili!!Ad agosto parto per fare il turno ai centri estivi per l'istruttore di secondo livello...
...sul serio ? grande dove vai in quale centro estivo?.. ho un'amica che si deve fare 4 turni di fila..
ho paura mi sbattino a Brallo, ma devono ancora farmi sapere...So che mi farò un mazzo assurdo. Speravo in Sestola per farmi un pò di montagna ma il meglio che troverò saranno 800 metri...Se riprendo dimestichezza con la racchetta torno al tennis e non se ne parla più.
4 turni???Allora fa il corso di terza..
no speriamo non al brallo!!!.. mi hanno detto però che negli ultimi due anni sia diventato un po più "umano"!..ha appena fatto il corso maestri, si fa quattro turni mi pare a serramazzoni.. grande il tennis è uno sport stupendo e mi manca tanto bei ricordi...
...A CHI LO DICI...ERA LA MIA VITA, MAMMA MIA!!
SERRAMAZZONI NON DEV'ESSER MALE. MA PIUTTOSTO CASTEL DI SANGRO!!!
OH, MA QUELLA CREMA A ROMA NUN SE TROVA!!!!
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