Dopo una pessima Tre Monti, nella quale sono peggiorata di circa 4 minuti rispetto a 4 anni fa, sto ricominciando a vedere le gambe girare, allenamento dopo allenamento.
Marino, l'allenatore, con me ci sta prendendo: gli allenamenti sono giusti, quelli necessari per farmi ritrovare la sensazione della "gamba che gira". Nella corsa, dopotutto, la forma non si recupera da una settimana all'altra: spesso si parla di mesi, anni se si va in overreaching non funzionale o, peggio, in overtraining. Ebbene, sto ricominciando a sentire la gamba e la gara di oggi, La Vallazza a Molinella, mi ha dimostrato che, con pazienza e ascolto del proprio stato psicofisico, si può ritornare ai livelli di prima. Che non sono ancora quelli che avevo, ma che so che torneranno.
Ho mantenuto i 4' al km, perdendo ritmo nei tratti fanghigliosi, con una media di 4'10 nei 14,2 km complessivi: nulla di che, ma tanto per me. Quello che conta: stavo bene e avevo voglia di correre, di divertirmi, di considerare le uscite domenicali come un sano svago in bella compagnia.
Altro elemento importante: in allenamento ho voglia di soffrire: e qui è la testa che comanda...
Tornando al tema overtraining e overreaching: sono argomenti che porto sempre nella mia mente di ex tesista e che, a fine novembre, potrò valutare se continuare a studiare, magari con un prospetto di Dottorato all'estero...Si vedrà.
Settimana impegnativa, con molte cose da incastrare, ma che affronto con l'approccio necessario, e con il sorriso. Ridendo, la vita e tutto ciò che ci accade, appare sempre sotto una luce diversa...
La gente giusta...
2 commenti:
Si, è proprio come dici tu! Correndo e ridendo la vita (ri)appare, e lo fa sotto una luce diversa...
Complimenti per le corse e i tempi!
Grazie mille, Mariano!!! E benvenuto nel mio blog!!!! La corsa è la nostra salvezza!
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