Quando, in macchina, mi sono rivista in un solo botto la Farnesina, il Foro Italico, Il Palazzo di Giustizia, Trastevere, Piramide, ma anche solo quando ho rivissuto l'esperienza di girellare per la città di sera, ho capito quanto ho perso e lasciato.
So bene che, di questi tempi, bisogna guardare molto a necessità contingenti e che certi "sogni", per il momento, e' meglio tenerli nel cassetto, ma in questa città ho vissuto 7 anni, e ne porto viva ogni emozione. Ho provato a costruire rapporti umani nella mia permanenza triennale emiliano romagnola, ma molti sono andati in fumo. E quindi?
E' bello essere scaldati dal sole romano, così come e' bello ritrovare il "ponentino" delle 17 e guardare il cielo che alla sera si tinge di rosa. E' bello studiare anche le zone periferiche, da me dette "malfamate", nelle quali si percepisce un altro vissuto della metropoli.
Ricordo e rivivo ogni colore della città Eterna: si è stanziata nel mio cuore e non penso proprio che se ne andrà mai.
Ma la vita non è fatta di sogni, e ad ogni partenza segue sempre (o quasi) un ritorno alle proprie routine.
Ho passato 4 giorni bellissimi, tra riprese per uno spot pubblicitario inerente l'atletica, esperienza condivisa con persone spettacolari, anche molto competenti, e una 10 km molto impegnativa muscolarmente, ma nel mio quartiere preferito, i Parioli.
Una gara, la Corri con Giulio, organizzata dalla Palatino-Campidoglio (una società storica romana nella quale ho corso e allenato nel 2008, dove tuttora coltivo splendidi rapporti) davanti allo storico liceo, che io ricordo soprattutto dalle parole del suo ex studente Antonello Venditti. Due giri da 5 km nei quali, finalmente, ho ritrovato la voglia di spingere: posso ritenermi veramente soddisfatta del mio secondo posto in 41'05. E, a quanto pare, ho compreso che i miei cali di forma fisica recenti siano stati dovuti al freddo che ha interessato già da alcune settimane la mia zona.
Contenta, dunque, di esser tornata in una città dove la gente mi ha dato tanto, dove ho ritrovato amici, quali Marco e Elisa, che mi hanno fatto passare una serata ridendo come non facevo da tempo, ormai.
Mi conosco...conosco i miei stati d'animo e so qual'e' il mio antidoto per essere felice. Per adesso e' ancora un sogno, ma ci sto lavorando bene...
E' bello essere scaldati dal sole romano, così come e' bello ritrovare il "ponentino" delle 17 e guardare il cielo che alla sera si tinge di rosa. E' bello studiare anche le zone periferiche, da me dette "malfamate", nelle quali si percepisce un altro vissuto della metropoli.
Ricordo e rivivo ogni colore della città Eterna: si è stanziata nel mio cuore e non penso proprio che se ne andrà mai.
Ma la vita non è fatta di sogni, e ad ogni partenza segue sempre (o quasi) un ritorno alle proprie routine.
Ho passato 4 giorni bellissimi, tra riprese per uno spot pubblicitario inerente l'atletica, esperienza condivisa con persone spettacolari, anche molto competenti, e una 10 km molto impegnativa muscolarmente, ma nel mio quartiere preferito, i Parioli.
Una gara, la Corri con Giulio, organizzata dalla Palatino-Campidoglio (una società storica romana nella quale ho corso e allenato nel 2008, dove tuttora coltivo splendidi rapporti) davanti allo storico liceo, che io ricordo soprattutto dalle parole del suo ex studente Antonello Venditti. Due giri da 5 km nei quali, finalmente, ho ritrovato la voglia di spingere: posso ritenermi veramente soddisfatta del mio secondo posto in 41'05. E, a quanto pare, ho compreso che i miei cali di forma fisica recenti siano stati dovuti al freddo che ha interessato già da alcune settimane la mia zona.
Contenta, dunque, di esser tornata in una città dove la gente mi ha dato tanto, dove ho ritrovato amici, quali Marco e Elisa, che mi hanno fatto passare una serata ridendo come non facevo da tempo, ormai.
Mi conosco...conosco i miei stati d'animo e so qual'e' il mio antidoto per essere felice. Per adesso e' ancora un sogno, ma ci sto lavorando bene...
2 commenti:
Sempre + certezza è professionale 😊
Roma ti plaude
Grazie...spero tanto di tornare a farmi accogliere...
Posta un commento