Eppure, come sempre, avevo una gran voglia di correre...
Arrivata tramite treno giovedì 2 giugno (rinunciando a malincuore alla 33 km delle colline meldolesi, zone a me molto care) ho cercato fin da subito di adattarmi all'alta quota. Soggiornavo a Villabassa, circa 1200 mt slm.
Clima umido che ci ha graziato: le temperature, infatti, oscillavano dai 10 ai 25 gradi, e mi permettevano di correre a maniche corte.
L'importante è...salirci!
La gara, come sempre bellissima, quest'anno è stata parecchio sofferta: sentivo di essere ancora lenta, e mi sono adattata a correrla senza particolari velleità agonistiche. E' venuto fuori un 2h24 e un terzo posto di categoria. Mi sono divertita, ho visto amici di tutta Italia, ho corso anche per Vincenza Sicari, grazie a Katia. Ho avuto un gran tifo, con tanto di gente che veniva direttamente a complimentarsi con me. Bellissimo.
Non ho reso come avrei voluto, dato che, alla prima corsa mattutina, mi avevano detto di "Onorare i colori di Bologna". Un fisico onesto (e lo scrivo volutamente) sa che, per recuperare una Maratona, ha bisogno di almeno un mese, quello che ci sta volendo a me. Il resto è chimica e fantascienza.
Per il resto...le cose proseguono: da domani mi ributterò nel lavoro tennistico, andando avanti fino a settembre. Per quanto riguarda il post settembre, lo vedo molto romano. Ma c'è un concorso in atto, che va superato!
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