Ci voleva un week end del genere, passato con amici...Amici che hanno visto in me la necessità di uscire dal cerchio di negatività che mi stava soffocando, e mi hanno portato fuori, precisamente a Salò, per una gara di 19 km molto impegnativa, mirata alla apertura verso le competizioni in montagna.
Amo la montagna: lo ho detto e scritto spesso. La gara era la Magnifica Salodium: bella, non c'è che dire, anche se ho pagato la mia incoscienza nell'usare scarpe da asfalto durante le lunghe e fangose discese tecniche. Proprio le discese hanno impedito la mia corsa, iniziata bene in salita: mi sentivo insicura e mi aggrappavo a tutto: insomma, le ho praticamente camminate tutte.
I luoghi sono fantastici: all'andata così come al ritorno io, Ana e Solerte (gradevolissima e divertente compagnia) abbiamo attraversato scorci paesaggistici romanzabili. Bellissima Peschiera, bellissimo il centro di Salò...chissà perchè ma lì si sente molto l'italianità e il culto per le bellezze artistiche, in primo luogo per la musica.
Sono stata bene, ed è quello che conta. Al rientro a casa ho sentito una benefica sensazione di ossigenazione nei muscoli: non so quando arriverà la forma che tanto aspetto, ma già sono più serena e mi preparo al meglio.
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