Una settimana ancora per vederci un pò più chiaro, con la consapevolezza di stare bene, sempre meglio, giorno dopo giorno...Mi gusto ogni attimo, respiro ogni colore.
Ora che inizio a stare veramente meglio, ora che inizio a sentire veramente una sana voglia di correre, ora che inizio ad arrivare a soglia, con il lattato che mi massaggia i sincizi muscolari...ora che...
Inizio a comprendere quanto sia stata male prima.
Male da non riuscire ad arrivare ai limiti dell'oltre...male da ritirarmi alle gare, male da fare fatica a desiderare la cosa che più amavo: alzarmi al mattino per andare a correre. Male da vivere in una incertezza di uno stato umorale che dalla vetta mi portava sul fondo di un abisso. Male da non programmare...
E, quando si ha paura, ci si condiziona nel quotidiano: e tutto ciò dura per parecchio tempo.
E dunque si da' sempre la colpa ad agenti esterni. Oggi, a Cotignola, ho corso 21 km calando unicamente negli ultimi 6 km...una media di 4'35 per 21 km...impensabile, fino a un bel pò di tempo fa. 4' meglio dell'ultima mezza corsa a Bologna. Spettacolo.
E dopo mesi ho iniziato a cambiare destinazioni causali: oggi ho calato unicamente perchè non facevo oltre 20 km da mesi, mesi, mesi...ho calato perchè ho spinto troppo in partenza, ma non per motivazioni di salute...
E ora posso tornare ad allenarmi, perchè so di poter ricostruirmi, mattonella per mattonella.
8x400 in salita martedì, 6x2000 giovedì, a 4'35, Villa Borghese...non ci credevo.
E ancora, due domeniche fa, 13 km collinare a Bertinoro chiudendo unicamente dietro a quattro uomini, spingendo come non mai. Salite a rotta di collo, ingoiando quanto più ossigeno mi circondasse.
Come una sciarpa al collo la voglia di vivere e di osare mi culla e mi protegge...Sto ricominciando a guardare il calendario...a guardare i voli; forse già sto volando e sono a due dita dal cielo.
Attendo Venerdì, ma per festeggiare poi. Vi cerco, amici.
2 commenti:
Bravissima Anna!
Grazie di cuore
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