Anna Giunchi Blog Personale


domenica 22 dicembre 2019

Rivivere i ricordi: Lido di Spina.


Di Lido di Spina conservo ricordi fatti di suoni, colori, odori. Sono ricordi del tutto remoti: in quel Lido trascorrevo, infatti, parte delle vacanze da piccola, avendo lì la mia famiglia una casa. 
Conservo memorie sensitive: ampia spiaggia, Maurizio Vandelli, zanzare e centro storico grazioso. 
Ci tornai anni e anni dopo, trovandola come allora.
E ci sono ritornata oggi, in una giornata che peggiore non sarebbe potuta essere: pioggia, vento; una domenica che avrebbe suggerito a chiunque di rimanere in casa, senza correre un cross di 6 km tra vigneti o non so quali alberi da frutto fossero.
Eppure mi sono spinta fin laggiù, per divertirmi come non mai, impietrita da un freddo che non ricordavo da tempo, con ai piedi le chiodate che non calzavo da SECOLI, con l'acqua fino ai malleoli, il fango steso sulle gambe ad effetto termale e via così...
E son stata veramente contenta di esserci stata: per aver rivisto gli amici, per aver condiviso una mattinata di sport, per un sesto posto non da buttare, per l'adrenalina che solo il cross sa donarti.
Perchè l'adrenalina per me è felicità, ed è stato un bellissimo dono.
E oggi sto meglio, anche di umore. Io, che venerdì scorso scrissi queste parole:

"E' incredibile quanto durino poco le cose: hanno un arco molto stretto e più le conosci più esso si restringe: ne vedi la fine già dall’inizio. Eppure stai al gioco ogni volta: ogni volta ti sforzi di crederci. Se il cerchio sia chiuso o spezzato non sai, ma inizi a evitare il dolore con la fuga.
Nella gelida attesa di un bus o nella solitudine di una metropolitana, in stati emotivi contrapposti ad un ironico scherno da fuoriserie, ti chiedi perché tu sia fonte di piacere senza agire in prima persona.
Tu, incapace di dirigere i tuoi passi verso un perdono che non darai mai: eppure sei aria, dissolta nel vento. Nessuno si è mai accorto che c'Eri.
Tra poco è Natale, tranquilla: rinascerai ancora una volta perché ci sei, e qualcuno ti sta aspettando. Buone, meritate vacanze.

Vorrei smettere di fuggire, perchè non ci sarà mai un luogo sufficientemente lontano da me stessa...

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