Accademia di Modena: maratonina di San Geminiano, foto ricordo.
Uno stop dalle gare al seguito della Tre Comuni, seguita da 13 km non competitivi a Modena, in compagnia della mia squadra, venuta apposta per presenziare l'evento. Domenica scorsa ho invece corso 32km.
Dicevo di Modena...Ed è già passato un anno...un anno da quella giornata di forte impatto emotivo, in cui, come una spugna, recepivo tutto quello che mi veniva trasmesso da chi, in Accademia militare, si è formato.
Ricordo che l'anno scorso corsi con non poca fatica, ma la gioia e l'entusiasmo nell'esserci smorzarono tutto. Corrida di San Geminiano.E volevo esserci anche oggi, 11 febbraio, per la Corsa del Ricordo, Roma, quartiere Giuliano Dalmata. Evento al quale, purtroppo, sono sempre mancata a causa di sovrapposizioni di impegni. Beh, quest'anno ho voluto fortemente esserci.
Carica del lungo, già citato, di domenica scorsa, sapevo che, a livello di corsa su 10km, mi sarei dovuta preoccupare esclusivamente di velocizzarmi un po'.
Percorso vario e impegnativo, molto allenante, che mi ha portato ad un primo posto di categoria. E per me è già tanto.
Un evento di portata morale non indifferente, alquanto sentito dai miei compagni di team, che condividono con me non solo km, ma anche pensieri.
Mattinata caratterizzata da forte vento e pioggia a tratti, che non ha condizionato la cerimonia di deposizione della corona per le vittime delle foibe.
Ho imparato molte cose, grazie al presidente Stefano del mio gruppo sportivo, e non nego che il sentire le parole di chi ha vissuto certi momenti in veste di militare, di chi vive le Istituzioni con profondo rispetto e devozione, mi tocca sempre nell'animo, soprattutto se do' un occhio al capitombolo che sta facendo il pensiero collettivo di molte persone.
Io sento i valori, e il richiamo ad esserci. Oggi il mio desiderio, in un momento in cui il pensiero dello spessore della vita umana, indipendentemente da etnie e ideologie politiche, dovrebbe sconfinare su tutto, era talmente forte da portarmi ancora una volta in questa città che amo.
In un quartiere che non conoscevo, confinante con quello, la Cecchignola, che ho vissuto e ho ancora dentro da anni. Un quartiere a me ignoto nella sua storia e nei suoi volti, che aspettava l'Oggi per mostrarsi con i suoi cuori e le sue speranze a chi ha partecipato a questa manifestazione unica.
Passo dopo passo, un invito a riflettere...spesso ci penso, ma correre fa pensare, e tanto.
E infine un pensiero tutto per Giovanni, che c'è sempre. L'amicizia, dopotutto, si determina dal Tempo. Vissuto e donato. Di questi...tempi non diamo per scontato nulla: avere un vero amico è una grande fortuna.
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