Sapevo di aver fatto una preparazione invernale mirata più che altro alla resistenza organica e al potenziamento in salita, ma è stata proprio quella a consentirmi di terminare la gara in assoluto climaticamente più impegnativa che abbia mai corso. Un posto, l'isola di Malta, al quale porterò sempre gratitudine per quanto mi ha dato in passato...forse è stato proprio quello, l'essere a Malta, che mi ha fatto terminare la gara con determinazione.
Partita ad un giusto ritmo (tra i 4'25 e i 3'58 in discesa), consapevole della giornata che avremmo
affrontato, dato che dalla mattina (si partiva alle 7:30) ci ha accompagnato un vento tra i 45 e i 52 km orari. Già al 10 km mi ero resa conto che l'altrimetria, la quale descriveva un percorso quasi tutto in discesa e solo leggermente ondulato, non sarebbe stata proprio da considerare...la gara era impegnativa e mi ricordava alcuni punti della Maratona di Gerusalemme...duri e anche durissimi.
Vento che girava come un vortice, e ci ha accompagnato per tutta la gara...poi una tempesta, pozzanghere per 15-20 km del percorso, con il solo desiderio di terminare quella che, ormai, avevo identificato più come una escursione che non come una gara da tirare a dovere, frutto di una preparazione per me impeccabile.
Mi accorgerò dopo di esser passata, non so come, ad 1h39 sulla mezza, chiudendo in progressione sul finale, fino al real time di 3h16.43...
Non ci credevo, ma ero sesta, prima italiana e prima di categoria...poteva essere, in effetti...mi ero solo rifiutata di guardare l'orologio, andando avanti nella mia corsa, nella speranza di trovare questo famoso percorso della mezza maratona, giudicata molto veloce (veloce???!!!).
La medaglia al collo, questa volta, pesava molto, e ne sono uscita come la mia miglior esperienza di corsa internazionale: ma l'importante, mentre correvo, per me era arrivare a Silema, con vista sulla Baia, al 42esimo. Ed eccomi in classifica. Arrivederci, Malta...
6 commenti:
Che emozione grande che dev'essere stata..brava brava brava complimenti!
Grazie mille!!! Bellissima esperienza, ma durissima!!!!
Bravisssssssima!!
Era veramente tosta! Complimenti hai fatto una gran gara!
@FabioG, grazie mille!!!!
@Fabrizio... Ci torneremo per sempre!!!
Ma che brava!!! Non ti smentisci mai…
Ieri ti ho pensato. Roma - Ostia 2015, la mia prima gara dell’anno. Preparazione pessima ma sai com’è la Roma-Ostia: la partenza è così emozionante da farti tirare anche quando non sei in formissima. Tempo non eccellente (1.35.35) ma superiore alla scarsa preparazione. Oggi sono a pezzi, come non mi sentivo da un po’, ma l’entusiasmo compensa il risentimento muscolare.
Un abbraccio
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