Oggi, nel giorno del mio compleanno, non ho che da essere felice. Felice di stare bene, di divertirmi, di godermi la vita, di lavorare con i ragazzi, che sono una continua piacevole scoperta. Non sono una persona che si accontenta: so di aver molto e lo riconosco ogni giorno.
Corro e sto bene, mi alleno e vedo che gli allenamenti sono azzeccati.
Una categoria, la mia, che mi ha portato un secondo posto nazionale UISP in Maratona, nonchè, domenica, un titolo regionale su strada. Per ora, mi piacerebbe dire...
Ho corso a San Lazzaro la 10 km (percorso più lungo del 2016), con la sensazione di non andare come avrei sperato, causa 21 km in bicicletta del giorno prima (sabbia, strada, sterrato). Invece è andata bene, e mi sono portata a casa un titolo regionale che non mi sarei aspettata, al punto di aver saltato le premiazioni, che non pensavo ci fossero. Mancavo da un pò dagli allenamenti in salita, ma non posso lamentarmi. Feci l'ultima gara collinare alla Caffarella, Roma.
Sto bene, perchè non ripeterlo?
Mi sto allenando, evidentemente, all'intensità giusta, sto raggiungendo, di nuovo, risultati insperati. Tutto questo "nonostante"...nonostante nulla. E' il "nonostante" che mi ha fatto arrivare fino a questo punto.
2 commenti:
"Nonostante" la pre-posizione di valore avversativo (l'avversaria più temibile), l'avversione per le scusanti rende onore. E le corse ti rendono libera... Vola!
Grazie, Mariano!!! Sono convinta di essere appena al decollo!
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