San Marino mi porta sempre bene, ma penso che sia perchè è un territorio cui sono legata affettivamente da tanto, tanto tempo. Mi piace il respirarne la storicità caratteristica, mi piace il suo sistema politico e, non in ultimo, la ripidità delle strade per raggiungerlo.
Correre per la prima volta il Giro del Monte, 7 km di cui gli ultimi due in ripida salita, è stato per me un test su strada. Sono partita senza esagerare nel ritmo in discesa, per poi dare il meglio di me in salita. E stavo bene, al punto che ho tenuto una media complessiva di 4'20 al km, impensabile per me su un percorso del genere. E mentre salivo pensavo agli allenamenti fatti a Livigno, ai 6x400hs fatti il giovedì mattina, pura resistenza alla forza.
E ho pensato che sto iniziando a collezionare i frutti di tanti allenamenti, di tanta passione e, perchè no, di serietà nei confronti dello sport che amo. Lui mi ripaga sempre.
E ho sentito il calore dei miei compagni e delle mie compagne di squadra, contente per la mia ripresa di forma, incitandomi anche durante la gara. Che dire, ritrovare lo sport vero e ripassare il concetto di senso del gruppo, mi fa stare ancora meglio, e mi fa sorridere al futuro. E il mio futuro è proprio questo: correre, correre, correre. Grazie a tutti.
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