Anna Giunchi Blog Personale
domenica 28 agosto 2022
Il Sentiero degli Alpini. E il mio
Ho bisogno di grossi stimoli, in questo periodo.
Non nego che, quasi sicuramente, sia di fronte al periodo di peggior forma fisica da quando ho iniziato a correre.
La voglia c'è, gli allenamenti sono regolari e divertenti, fisicamente sono pure soddisfatta del mio aspetto estetico, eppure vedo che il rendimento atletico è pessimo.
I ritmi sono scadenti, soffro moltissimo il caldo e muscolarmente non ho una risposta efficace.
Indubbiamente la mia condizione mentale non e' affatto serena, per cui la corsa, ora come ora, assolve principalmente il ruolo di scarico psicologico, da tutti i pensieri, per la verità non legati direttamente a me.
Mi rendo conto che, rispetto ad un tempo, sono cambiata molto riguardo alla percezione dei problemi: mentre una volta mi bastava scaricare i pensieri fisicamente, correndo ad esempio, adesso mi rendo conto che tutto questo non è più sufficiente. I pensieri che porto dentro vanno per forza "lavorati" affinché ti rendano sereno e libero.
E, tra i tanti sentieri e percorsi che faccio correndo, da tre settimane ne sto seguendo anche uno personale, indubbiamente aiutata dalla mia professione.
E oggi, mentre correvo i 13km tra sentieri e strada della bellissima Camminata degli Alpini, Ozzano (Bo), mi riusciva di fare un parallelo con quanto sto vivendo adesso.
Come quando affronti un nuovo percorso di gara, non sapendo le sue difficoltà, la tua gestione della fatica e conseguentemente il tempo che ci metterai, io attualmente non so quanto durerà questo mio percorso. Certo, ne conosco le tappe, dunque i km, ma non ho alcuna idea del tracciato che mi si parrà davanti, né ho la certezza di uscirne tra un mese e di non ricaderci ancora.
È una bella sfida con me stessa, che mi fa trovare pronta e combattiva. So che tutto dipende da me, e ne vale la conquista della mia serenità e di un corretto rapporto con gli altri.
Oggi ho corso divertendomi, nonostante il caldo, ritrovando i valori del corpo degli Alpini, che sento dentro il cuore, e ho avuto una spinta in più nel godermi quanto stavo vivendo, bruciando attimi di gioia.
Sto riprendendo quella parte di me lasciata isolata a sé stessa...proprio quella parte che, a causa degli altri e di delusioni avute verso persone in cui credevo, bramava di tornare a sorridere e aver fiducia nel prossimo.
Oggi quella parte che mi aspettava mi sorrideva all'arrivo. L'ho abbracciata, l'ho sentita vicina.
Pensandoci bene, manca poco alla fine del mio percorso, l'ho deciso io. Ho fretta di ritornare. Cambiata, sì, ma in meglio.
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