Conservo dei ricordi bellissimi di Salerno.
Città incantata, viva e in ordine, dalla quale mancavo da almeno 10 anni.
Corsi la Salerno-Paestum e ricordo come fosse ieri quando vi soggiornai, in pieno centro storico, bellissimo.Ricordo quanto fosse particolare assaporarne tradizioni e sapori alla sera. Città unica.
Fu veramente tutto molto bello.
E ci sono tornata oggi, anche se ho soggiornato a Battipaglia (ringrazio anche la struttura "Dal Gallo"), per correre una 10km cittadina.
Volevo, in occasione del mio stop scolastico, tornare in Campania, per rivivermela da cima a fondo, anche se come regione è bella grande...
E così ho deciso di fare questa trasferta, con sosta itinerante a Roma, per buttarmi a capofitto nelle emozioni del grande Sud.
Tutto questo mi ha fatto proprio bene.
Rivedere luoghi ancora scalpitanti nella mia memoria, riprovare le sensazioni di calore umano e amore per le tradizioni del territorio che solo certi borghi tipici sanno donarti è stato, e lo ripeto spesso, terapeutico.
Volevo, in occasione del mio stop scolastico, tornare in Campania, per rivivermela da cima a fondo, anche se come regione è bella grande...
E così ho deciso di fare questa trasferta, con sosta itinerante a Roma, per buttarmi a capofitto nelle emozioni del grande Sud.
Tutto questo mi ha fatto proprio bene.
Rivedere luoghi ancora scalpitanti nella mia memoria, riprovare le sensazioni di calore umano e amore per le tradizioni del territorio che solo certi borghi tipici sanno donarti è stato, e lo ripeto spesso, terapeutico.
Ritoccare a piedi questi territori è stato rigenerante.
Ricordo quella 42 km sotto il sole...la strada statale Battipaglia-Eboli, quel cartello urbano, che mi ha ricordato un po' la via Emilia.
Ho corso oggi una 10km ottimamente organizzata. Confesso che l'ospitalità di queste persone mi è di grosso supporto...sempre.
Sergio, l'organizzatore, mi è passato a prendere dalla struttura e mi ha consentito il deposito borse e l'uso della doccia e, non da ultimo, tutte le persone che ho conosciuto sono state veramente accoglienti con me.
Francesco, purtroppo infortunato, è stato gentilissimo e mi ha aiutato in maniera cruciale nel gestire la gara, descrivendomi bene i vari punti difficili e facendomi da supporto in bici.
Il percorso prevedeva due giri di 5km ed era misto, con diversi punti di pendenza. Il caldo, inevitabile, si è fatto sentire, ma la partenza alle 8.30 è stata un'ottima scelta da parte dello staff organizzativo.
Particolarmente sentito da parte degli abitanti è il valore delle forze dell'ordine, e mi ha fatto veramente effetto la quantità di persone che desiderava farsi una foto con noi.
Con Gaetano e Francesco ho trovato lo spirito del team, e non dimenticherò mai di dire e scrivere che la mia squadra è la migliore di tutte.
Rientro a Roma per due giorni, ospite di Nati per Correre, trasmissione di lunedì sera, e poi inizierò a pensare ad una programmazione estiva di allenamenti.
Oggi è andata bene: 42'22 per me è un inizio di un ottimo percorso, sicuramente caratterizzato da questa voglia di "fuga" che mi porto ancora nelle ossa.
Nella mia terra c'è ancora lo scheletro di quello che è successo. Le cose vanno meglio, le strade sono ripulite, ma qualcosa che spinge c'è ancora.
E quindi ringrazio anche Battipaglia, perché mi ha permesso di correre 10km pensando unicamente alla gara, a chi mi avrebbe potuto superare, alla progressione finale che sono riuscita a fare.
In ogni tappa della vita vorrei chiudere in progressione, e chissà che non mi riesca, prima o poi...ci proverò.
Ricordo quella 42 km sotto il sole...la strada statale Battipaglia-Eboli, quel cartello urbano, che mi ha ricordato un po' la via Emilia.
Ho corso oggi una 10km ottimamente organizzata. Confesso che l'ospitalità di queste persone mi è di grosso supporto...sempre.
Sergio, l'organizzatore, mi è passato a prendere dalla struttura e mi ha consentito il deposito borse e l'uso della doccia e, non da ultimo, tutte le persone che ho conosciuto sono state veramente accoglienti con me.
Francesco, purtroppo infortunato, è stato gentilissimo e mi ha aiutato in maniera cruciale nel gestire la gara, descrivendomi bene i vari punti difficili e facendomi da supporto in bici.
Il percorso prevedeva due giri di 5km ed era misto, con diversi punti di pendenza. Il caldo, inevitabile, si è fatto sentire, ma la partenza alle 8.30 è stata un'ottima scelta da parte dello staff organizzativo.
Particolarmente sentito da parte degli abitanti è il valore delle forze dell'ordine, e mi ha fatto veramente effetto la quantità di persone che desiderava farsi una foto con noi.
Con Gaetano e Francesco ho trovato lo spirito del team, e non dimenticherò mai di dire e scrivere che la mia squadra è la migliore di tutte.
Rientro a Roma per due giorni, ospite di Nati per Correre, trasmissione di lunedì sera, e poi inizierò a pensare ad una programmazione estiva di allenamenti.
Oggi è andata bene: 42'22 per me è un inizio di un ottimo percorso, sicuramente caratterizzato da questa voglia di "fuga" che mi porto ancora nelle ossa.
Nella mia terra c'è ancora lo scheletro di quello che è successo. Le cose vanno meglio, le strade sono ripulite, ma qualcosa che spinge c'è ancora.
E quindi ringrazio anche Battipaglia, perché mi ha permesso di correre 10km pensando unicamente alla gara, a chi mi avrebbe potuto superare, alla progressione finale che sono riuscita a fare.
In ogni tappa della vita vorrei chiudere in progressione, e chissà che non mi riesca, prima o poi...ci proverò.
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