Anna Giunchi Blog Personale


domenica 30 aprile 2023

Modena e L'Accademia

Un 30 aprile emozionante, correndo con gli allievi della Accademia di Modena, nonché con il mio gruppo, composto da circa sessanta persone provenienti da Roma.

10km di festa dentro la città, sentendosi parte di qualcosa che è tatuato dentro.

E ho anche rivisto Giulio.

E queste parole sono per lui, ma anche per tutti i miei allievi, che mi colorano la vita.
Ultimamente mi trovo un po' troppo spesso a pensare a voi.
Ed a commuovermi pure; si', state riuscendo a muovermi le corde dell'animo. Difficile.
Tra scuola superiore, atletica e chissà quale altro contesto sociale, sento di essere circondata da voi, giovani persone fisiche, e di fare un po' mio tutto quello che provate.
E oggi non mi aspettavo di rivedere te, anche se sapevo che avresti seguito un percorso, e che avrei potuto ritrovarti in Accademia.
E come non richiamare alla mente, quasi in automatismo, gli allenamenti in Cecchignola e quella ricerca meticolosa verso lo step in più da accumulare nel salto in alto, o i secondi in meno nei passaggi ai 400. Come non ricordare la tua meta precisa, la Nunziatella, e la tua serietà nel perseguire e conseguire una volontà. Come non dimenticare quando sei venuto a trovarmi e già ti ho visto un po' più uomo.
Potrei dire che sei stata la mia più grande gioia professionale fin d'ora, ma, in verità, sarebbe  riduttivo, quasi offensivo.
Perché tu sei stata la mia più grande vittoria morale...perché già 6 anni fa ti vedevo come ti avrei visto oggi.
E dunque grazie per questo momento di gioia, per la continuità nell'essere parte di questo tuo percorso, per la reciproca gratitudine, per la lealtà.
Sono convinta che, dalle crepe di un cuore un po' arido e freddo come il mio, possa entrare la luce, illuminandomi per poi illuminare, cosa che ho fatto in quel momento.
Grazie per quello che hai fatto maturare in me.
Oggi mi hai fatto capire che, in fondo, il cuore non serve solo per correre.





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