Foro Italico...mi mancavi!
Ultimo impegno inderogabile a Forlì...poi treno nell'immediato pomeriggio: si torna a Roma!!!
E subito alla mente mi sovvien il primo pensiero: "Manco da due mesi...ma CI SARANNO ANCORA? Esisteranno ancora? Faranno ancora quel lavoro lì??". Lì per lì la cosa un pò mi tormenta...entra nella testa, poi esce...Il viaggio prosegue bene: cambio immediato a Bologna, per poco, con valigia pesantissima e sporta stracolma di roba da vendere...treno Eurostar per Napoli. Viaggio perfetto, fino al momento in cui, a Settebagni, il treno decide di fermarsi: 45 minuti di ritardo (E ALMENO FERMATI A FIRENZE,NO???CHE COSì ILLUDI DI ESSERE PUNTUALE, E INVECE...). Arrivo in stazione alle 21 e 15, con la visione di facce un pò bruttine, essendo già buio. Autobus per Monte Mario, il mitico 907, che sta lì fermo bello piazzato, ma parte dopo 25 minuti (almeno non farti vedere che sei lì, no???). Di loro no, neppure l'ombra. Inizio un pò a preoccuparmi, e mi prende una vistosa tachicardia...cosa rara in una brachicardica...
Arrivo a casa, 22:15. Non si apre il portone. Han cambiato la serratura senza dirmi nulla, e sto lì fuori come una fessa. Poi suono ad un condomino che, con somma pietà, mi fa entrare. Valigia pesantissima fin su al secondo piano (non c'è l'ascensore), ingresso in casa. Stanza piena di polvere. Domani pulizie forzate. I miei pettorali delle gare disputate, attaccati alla parete con lo scotch, han ceduto per un 40%.
Ci penso ancora, a loro, però (non ai pettorali).
Il venerdì, a parte eventi alquanto brutti (ma... PANTA REI...), è stato un giorno di reinserimento in ambito universitario, con la visione di alcuni prof e colleghi, progetti, prospetti e via dicendo. Quasi tutti mi han trovata imbruttita e sottopeso, ma io apprezzo vivamente le cose dette in faccia.
Alla sera, per farmi aprire il portone, ho suonato ad un altro condomino.
Sabato di fartlek sulla mia affezionatissima ciclabile...20 km con riscaldamento, quasi 25 km totali...bellissimo. Punte di 4'34, 4'35...contentissima, soprattutto perchè è da due giorni che ho un pò la pressione sotto le scarpe. Clima spettacolare, SOLE splendente...pomeriggio che mi ha visto ritornare agli eventi politici...Piazza Navona...ho aperto gli occhi e osservato, eppoi ho sturato le orecchie e ascoltato. Rabbia. E ancora amo l'Italia, mannaggia...
Ma il mio pensiero fluttuante era sempre lì, verso di loro. Non li avevo visti da nessuna parte, neppure a Flaminio, neppure in centro, ma perchè???
Mi chiedo se si ricordino ancora di me...se ogni tanto, nella loro quotidianità, incrociano degli sguardi simili al mio e mi pensano. Io, a loro, ho pensato sempre tanto, senza nascondere a nessuno che mi sono mancati.
Questi pensieri nostalgici balenano nella mia mente...incrocio un uomo geniale che imbocca via del Corso con un casco in testa, e mi pianifico già la domenica pomeriggio: tutto il lungotevere con casco integrale in testa...passo poi per via Condotti, piena di gente tutta tirata, con tacchi e roba firmata (e io vestita da atletica, non passo inosservata; mi schifano...); giungo al Pantheon e mi addormento lì davanti, ma mi svegliano dei francesi casinari, finchè, ecco...zona Trinità dei Monti, ne vedo uno. AHHHH!!!! Brivido.
Ha appresso a sè una bambina...ci scherza, ci gioca. "Sicuramente è la figlia", penso... Ma allora... "Sono esseri umani anche loro!!". Siamo noi che sbagliamo: li dipingiamo famelici sugli autobus, pronti ad inveire contro passeggeri onesti che mai si aspetterebbero una loro sagace introsione...invece...SONO COME NOI.
Mi immagino la scena di questo CONTROLLORE con la sua bambina, intento a giocare con lei in un giardino fatato, tipo Mulino Bianco, circondato da cinguettanti uccellini e variopinte farfalle.
Mi incammino verso l'Olimpico commossa...Mi passa per la mente di prendere il 280, dopotutto con me ho un biglietto; è di Torino ma è simile in tutto e per tutto a quelli ATAC, se non che è più sottile, fatto di una carta diversa, ha un'altra sigla e in copertina splende vistosa la Mole Antonelliana...Deve avermelo regalato mia zia per il compleanno, se non addirittura per la laurea. No, non salgo...forse non si può obliterare, e oggi, dopo che ho riscoperto l'umanità dei CONTROLLORI, non voglio salire sull'autobus senza aver timbrato. Sta facendosi sera e Roma sta diventando tutta rosa. Tutta, da impazzire di bellezza. Ti amo, Roma... Ti amo alla follia...non l'ho mai detto a nessuno, tranne che a Gino Paoli e a Peppino di Capri quando avevo 8 anni. Guardo lassù l'Osservatorio astronomico di Monte Mario. Lunedì farò le ripetute, 10x500 in salita...aspettami, cara riserva Naturale.
Eppoi un ultimo sguardo al Tevere, immaginando già la scena futura: io, il fiume, un cane. Che mi comprerò. E un libro di fisiologia, se continuerò a studiare...proverò il Dottorato, prof Felici permettendo...
Monto sullo scooter (che si è acceso quasi al primo colpo, al mio rientro), e mi chiedo a quale condomino suonare, stavolta...Chi è rimasto??? Domani si va in Abruzzo: Magliano dei Marsi, 10km.
Sto tornando anche a scrivere boiate. Che stia meglio, forse????
5 commenti:
devo dire che mi sei piaciuta.
non avevo capito subito di che parlavi! ..
cmq anche a Milano, dove ho studiato io, il biglietto ehm ... ecco ... mmm ... :) :)
La foto mi traeva in inganno ma il titolo scritto da te era ovvio che parlassi di loro!!!
Un fiume di parole, ti trovo lucida e in forma, io oggi 16km con punte da 4:12...roba da ubriacarsi di gioia....siamo runner, toglietici le scarpe e la tristezza si insinua in noi...
P.S.E fatti sta copia di chiavi del portone!
Leggo questo tuo post mentre sono sdraiato sul divano cercando di recuperare il "lunghetto" di oggi durato solo 1 h 43' e la stachezza non mi impedisce di apprezzare e sorridere...con un po' di invidia nei confronti di chi abita a Roma ...
Bellissimo questo Post Anna e simpaticissima tu. Anche io a volte corro in centro qui a Pistoia, quando ero a Napoli lo facevo sempre, però mi rendo conto che qui sono quasi un extraterrestre.... visto che non vedo mai nessun altro podista. Peccato, non sanno cosa si perdono a vedere la loro città deserta alle prime luci dell'alba.
P.s. Ma i controllori, ti hanno riconosciuta?
Ah, Tosto,ahhhh!!!Vedi che anche tu eludi i controllori,ehhh!!!
Se vai nei miei vecchi post capirai questa mia antica storia di rivalità...
Alvin!!!!Non mi direeee!!!!Stai tornando anche tu, evvai, son felicissima!!!
Dipendesse dalle scarpe...correrei come Abele, altrochè, pur di poterlo fare tutta la vita!
La copia del portone???Se mi dessero l'originale i miei coinquilini sì, ma in quetsa casa non ci si vede, non ci si parla...si è come separati in casa...
Rocha, maddai, ma che invidia...tutta l'Italia è magnifica...i lunghi, a quanto pare, si fanno anche dalle tue parti. E se farà un pò freddo...avrai ancora più tempra,nooo????Pensa come devono essere fisicati i controllori, su da te...
ciao, Monica, benvenuta!!!
Grazie per i complimenti, devi essere troppo forte!!!
Pistoia...non ci ho mai corso, ma feci una gara a Porretta, piuttosto vicina.
Non parlarmi di Napoli, che la adoro: è una città solare...Lì ci sono LORO???
Se mi han riconosciuta?E chissà...accendo sempre uno spiraglio di luce per riconciliarmi con loro...
Posta un commento