Anna Giunchi Blog Personale


venerdì 17 febbraio 2017

Dai trail alla strada...

Peccato...la mia società ha deciso di non proseguire i Cds di cross. Pertanto la tappa di Imola, purtroppo, resterà ferma solo nella mia immaginazione. Cercherò comunque di correre le campestri rimaste in calendario: mi piacciono e sono allenanti. Peccato, dicevo, perchè è stata una bellissima esperienza di gruppo.
Domenica, per cambiare ambiente, anche se sarà un ambiente a me familiare, correrò a Formello un trail di 11 km: a vedere le foto sembra molto suggestivo e panoramico, oltre che perfettamente corribile (ho dei brutti ricordi legati ai trail laziali...). Dopo questa esperienza dunque tornerò a correre su strada.
In questo periodo cerco di limitare i lavori di quantità e provo a recuperare un pò di velocità con lavori specifici in pista anche se, per paura il tendine peggiori, non spingo come vorrei.
Continuo ad andare avanti, non mollo...e la corsa aiuta a non mollare!



giovedì 9 febbraio 2017

Nel fango dei cross...

Ho corso la prima tappa dei Cds a Castenaso: partita ad un ritmo di 3'38, mi sono trovata a crollare nelle collinette del secondo giro, a ridosso del terzo km: massima potenza aerobica. Sono stata però contenta: ho corso per la squadra e siamo arrivate quarte: cross corto di 3,5 km: 12'36 il mio tempo. 
Ed eccoci arrivati a febbraio...Con la testa verso la seconda fase dei Cds, ho corso, come consuetudine, il trofeo Lolli Auto, prima gara sociale dell'anno. E ho corso la gara con il mio peggior tempo di sempre, ma mi prendo come scusa il fatto che piovesse, tirasse vento e fosse freddo. Certo, queste condizioni c'erano per tutti... Le mie previsioni facevano sperare in una media di 4'15, cosa che non si è realizzata, dato che ho chiuso in 1'34.39. Steso il velo pietoso, ho affrontato la settimana, molto intensa dal punto di vista lavorativo... La preparazione settimanale per il cross di Correggio non ha decretato buoni tempi: si è aggiunta inoltre una contrattura al soleo che mi sto autosciogliendo. 
 Dato che la corsa è lo specchio dell'anima, un po' come lo sono gli occhi, ho compreso come i miei cali di rendimento siano dovuti a contesti ambientali per me difficili. Me ne faccio una ragione. So per certo che il mio fisico, non ritoccato artificialmente, ha bisogno del suo tempo per riassestarsi. Un po' come la testa...

Anna Giunchi la maratoneta

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