Anna Giunchi Blog Personale


mercoledì 29 ottobre 2008

GRADONI

Non sto mangiando leggero, in questo periodo...

Le giornate romane, adesso, sono un pò lunatiche:pioggia, vento, poi sole, umido, caldo torrido.
Ieri mattina son riuscita ad allenarmi in tempo: 20+fartlek, o meglio, 3 minuti veloci e due minuti più soft. Intanto mi preparo per il 2009, contando di arrivarci il più in forma possibile. Purtroppo dovrò fare una scelta molto sofferta, che mette un pò in conflitto il cuore con la ragione, ma penso che certe opportunità, in un mondo così poco renumerativo come l'atletica, vadano colte.
Oggi, mercoledì, mi proiettavo nel fare dei 2000 un pò spinti, ma la nottata travagliata (mi si è letteralmente ALLAGATA la casa, e ho dovuto asciugare tutto, con l'aiuto di amici) mi ha fatto svegliare con poca inclinazione verso un lavoro del genere. Mezz'ora più tre serie di gradoni: lavoro di forza.
Poi sono andata da un mio amico medico al Fatebenefratelli, per il mio ciclo di cure. Lì mi son resa conto di quanto sto bene...

domenica 26 ottobre 2008

IL MEDIO A 4'30

Pezzi da museo...

Non so se sia il ritmo maratona che ormai si è insinuato in me, o il pressochè digiuno mattutino, ma stamattina, dopo 4 km di riscaldamento, mi son buttata nel medio, 12km, 4'30...schifosetto.
Correre senza plantari mi dà una sensazione diversa, molto più positiva. Riesco a completare meglio la spinta della gamba sinistra e, cosa non da poco, tengo meglio sottocontrollo quella dannata supinazione. Questo week-end senza gare ci voleva proprio.
Ieri ho fatto un'oretta e i polpacci, molto più sollecitati senza plantari, si son fatti sentire, ma forse risentivo della pesantezza di 5 ore di treno.

A proposito...

Venerdì ore 6 e 20. Non riesco proprio a stare a letto e mi alzo, preparo la valigia, valigia extralarge, e mi incammino verso la fermata dell'autobus. Cerco con impetuosità il biglietto ATAC, onde posizionarmi vicino all'obliteratrice, scrutando gli eventuali controllori mattutini. Ma...non ho il biglietto. A questo punto, visto che nella mia zona non vi è alcun punto vendita di biglietti, si improvvisano due soluzioni:
1)utilizzare un biglietto Cotral, utilizzato per Rieti ai societari, a luglio, e far finta, con l'imperturbabile controllore, di essermi sbagliata ad utilizzare biglietto, obiettando inoltre che pensavo l'obliteratrice non andasse;
2)scendere alla fermata più vicina e investire un Euro per il biglietto;
3)sedermi, con rassegnazione, improvvisandomi normale passeggera, e sconvolgermi alla richiesta del controllore di esibire il biglietto, quando poi appuro di non averlo trovato.
Si arriva in zona Foro Italico, di controllori neppure l'odore, sebbene mi sia alzata in piedi sul bus, un pò tesa, individuando ad ogni fermata possibili uomini ATAC. La soluzione che avevo in mente era un'ipotetica 4: la fuga alla loro vista.
Scendo, serena, con qualche kg di angoscia in meno.
Farnesina, allenamento: 12x400.
Termina l'allenamento, mi incammino verso l'aula: mi aspetta fisiologia e non posso perderla.
Un poco di foschia, sguardo verso sinistra, una fermata dell'autobus, tre sagome scure, con borse. C'è anche una donna. Sono loro e ridono. Ridono sempre, in branco. Ore 9:45: si sono svegliati i controllori.
"Buongiorno, ragazzi, vado a lezione a piedi", penso. Il tempo di perderli all'orizzonte e i miei pensieri sono già fagocitati dai sistemi aerobici-anaerobici-alattacidi.

sabato 25 ottobre 2008

WEEK-END DI RIPOSO

Oggi palestra, palestra, palestra...

E' una parola che non sentivo da tempo, ma me l'ha suggerita la mia coscienza: riposo.
Questa settimana ho corso solamente tre giorni e domani, domenica, il programma prevedeva una 21 km a Cotignola (RA). Niente di tutto questo.
Il piede sinistro è pressochè guarito, ma mi rimanda ancora a lievi risentimenti, dunque, anche per oggi, sabato, attività molto cauta. Il test baropodometrico che ho svolto mercoledì ha rilevato un plantare sinistro eccessivamente rialzato verso la fascia esterna del piede, con il risultato che ho sovraccaricato eccessivamente quella zona, portando l'infiammazione a suo compiere. Un errore corretto per tempo, spero. Ho fatto il test con appoggio da fermo con plantare, con scarpe e suola normale. In seguito, con le stesse tre modalità, ho deambulato sulla pedana. Il risultato non ha lasciato dubbi: eccessiva sollecitazione zona sinistra. Cavolo, sono supinatrice e mi rialzano quella parte stessa????
Mi aspetta un periodo, quindi, di corsa senza plantare, che mi richiederà probabilmente un adattamento di qualche giorno. Ieri ho corso 12x400 in pista, con le chiodate. Sono ancora molto lenta e devo smaltire questa Maratona con i tempi giusti.
Il periodo universitario romano mi sta riempiendo di stimoli, e ho ritrovato la mia vecchia passione per la neurofisiologia, materia che approfondii con passione ai tempi di psicologia. Forse sto trovando il percorso formativo giusto e mi piacerebbe buttarmi nella ricerca inerente le basi neurofisiologiche dell'esercizio fisico.
E' un periodo dove sono più illuminata intellettualmente che non fisicamente, ma Cartesio docet...

martedì 21 ottobre 2008

Week-End UMBRO

Corri Gubbio...Grana Padano e Speck...

E' da qualche settimana a questa parte che mi immergo in posti meravigliosi, e mi sento sempre più orgogliosa di essere italiana.
Questo week-end mi son fatta una gara, in scioltezza, a Gubbio, 21km, CorriGubbio.
Ritmo soft, 4'32, ma del resto non sono ancora in grado di dare di meglio, e l'ho impostata come una corsetta turistica, in mezzo alle campagne di una cittadina medievale che non è bella, ma BELLISSIMA. Mi son portata a casa un pezzone di Grana Padano che ho regalato al mio prof. di fisiologia, Francesco Felici, se lo merita perchè è veramente bravo e grazie a lui adoro fisiologia; poi ho vinto un pezzo di Speck, venduto a 7 euro, sempre in Facoltà.
L'albergo nel quale mi hanno ospitato (grazie, Michele!!) era un autentico GIOIELLO: Park Hotel dei Cappuccini...una roba mai vista, e una piscina da 25mt a 4 corsie la dice tutta. Letto a baldacchino, palestra stellare, anzi, palestrE stellari, campo da tennis, salone congressi, collocato a due passi dal centro, e gestori di una cordialità esemplare. Magnifico.
Un piccolo male al piede sinistro mi ha un pò messo in allarme, ma oggi, nel fare 6x1200 in pista, con le chiodate, non ho sentito particolarmente male.
Ieri ho riposato, o meglio, ho fatto solo palestra, ma oggi il medico Parisi Attilio, che è un grande anche lui, mi ha detto di fare una verifica degli appoggi con i plantari perchè c'è rischio me li abbiano alzati troppo. Così, domani, farò una visita podometrica allo IUSM.
Di qui a fine anno ho in progetto di velocizzarmi un pò, fare una mezza decente e qualche gara di cross...Eppoi devo dare Anatomia 2. Devo laurearmi in fretta se poi voglio fare il FISIOLOGO!

venerdì 17 ottobre 2008

TANGENZIALE EST

SCIOPERO!!!

Oggi sciopero totale, qui a Roma, e non voglio pensare a come sarà ridotta la tangenziale, visto che ieri, essendomela fatta, ho appurato che era TOTALMENTE ingolfata. Un traffico assurdo, con via dei Fori imperiali tutta bloccata. Macchine che suonavano a tutto spiano, scooter impazziti, vigili che urlavano per dirigere il traffico e che fischiavano per parlare comunemente, un CONTROLLORE che, contro ogni regola, ha attraversato la strada (l'ho fatto passare perchè STIMO MOLTO la sua carica e il suo ruolo), per poi fermare un autobus piazzandosi davanti ad esso, alzando il braccio, quindi IN UNA ZONA FUORI dalla fermata(malefico, questo controllore, che esibiva dei baffi alla Bismarck).
Da martedì un fastidio al piede sinistro mi ha messo in allarme, e mi son fatta un mercoledì di riposo, solo in palestra. Giovedì mi son fatta un fartlek, e stavo divinamente, piede a parte.
Un acquisto eccezionale dal mio negozio di fiducia: scarpe SAUCONY, A2-A3 (se voglio salvarmi non posso continuare ad allenarmi con le A2, le Speedstar, un pò perchè le consumo in un mese, un pò perchè rischiano di saltarmi fuori acciacchi a tutt'andare), azzurre e bellissime, interiste.
Oggi le ho provate e mi son trovata benissimo: si sono meritate un progressivo 1h15, e non ho avuto alcun male, durante la corsa.
Intanto, in università, mi sto appassionando sempre di più della materia di fisiologia, con i suoi Vo2 max e BMR, e penso proprio che prenderò poi una laurea in medicina.
Il lavoro di rifinitura si completerà nel pomeriggio, dove darò una sistematina ai plantari, poi sono pronta per l'uscita di domenica, la CorriGubbio.

mercoledì 15 ottobre 2008

IO LI HO VISTI

STANNO TORNANDO

Tirava un'aria strana, martedì mattina, sul lungotevere.
Inforco (?)lo scooter per recarmi alle terme di Caracalla, e durante il tragitto, piuttosto lungo e trafficato, sentivo che tirava un'aria strana, a Roma. "Che siano tornati?". Penso.
Ponte sul tevere, bellissimo.Un'Audi grigia, di quelle fighette, mi supera. La raggiungo. "C'è un politico, dentro", penso. Guardo dentro, c'era una ragazza ben vestita con, sul cruscotto, ben visibile una scritta inequivocabile:ATAC. "Allora sono tornati", penso.
La via del Senato, bellissima, eppoi i Fori imperiali, magici. I Fori, proprio loro, mi riserbano una sorpresa. Traffico, semaforo, e qualcosa in lontanananza sulla via. Mezzi illuminati dal sole, eccoli che arrivano. 4, dico ben 4 controllori, tutti diversi, che camminano sereni, scherzano. Due sono più larghi che alti mentre uno, in testa al gruppo, probabilmente il leader, esibisce dei bellissimi baffi. Ridono, loro. Non sanno delle angosce e sofferenze che procurano alla gente. Ridono, giacchetta al vento. Mi sincero di essere sullo scooter e non sull'autobus, poi mi dirigo, tranquilla, verso Caracalla. Un piccolo pathos mi prende: un uomo, che cammina, con un qualcosa di echeggiante, fluorescente, attaccato alla camicia, probabilmente un cartellino ATAC. "Un altro, non è possibile", penso. Non era un controllore, era un turista. Con la colpa di avere una telecamera, al collo, molto luminosa.
Imbocco il viale delle Terme di Caracalla e, felice, mi godo questa bellissima giornata di sole, autentico inno alla gioia.
Ho 3h10 in Maratona e, come spuntano i fiori, son tornati i controllori. Sono felice.

lunedì 13 ottobre 2008

E' ARRIVATO ER PERSONALEEEE!!!


3h10.43
Non potevo chiedere di più: mi bastava questo, un personale. Un personale che mi ripagasse da tutti gli allenamenti estivi, gratificanti ma anche faticosi; dal lento recupero post infortunio Roma-Ostia.
Ora sono pronta per migliorarmi: ho appurato di essere ritornata al mio stato di forma ottimale, sono ottimista e serena.
Sabato mattina: mezz'oretta per le campagne forlivesi, poi la partenza per Modena, da dove mi son recata subito a Carpi, per il ritiro pettorale. Con piacere ho ritrovato i miei amici modenesi con cui sono andata sul Vioz, che mi han portato a Maranello (GRAZIE!!!)), difficilmente raggiungibile con il pullman (i problemi delle gare dove si parte da un punto e si arriva in un altro: navette solo dalla partenza all'arrivo, e non viceversa). Mi rifarò a Roma, se verranno!!!
Alimentazione serale:DUE STRIE, due barrette, fette biscottate, marmellata. Stop. Zanzara in stanza. PRESA.
Maranello, partenza (dopo una colazione davanti al GP, in TV).
Bella giornata di sole, con temperatura, ore 12, di 29 gradi.
Sono partita velocetta (4'17, 4'23...)per la prima parte, ma il percorso in leggera discesa spingeva ad una mggiore velocità. Passaggio alla mezza 1h33.50. Ci poteva stare, 3h08, ma ho pagato il non aver fatto un lungo oltre i 30km. E' lo stesso.
Un pò di crisi dal 30esimo, a causa dei ponti (6 in totale), nella seconda parte della gara, ma...maltodestrine a volontà (nessuna colite, grazie all'imodium).
All'ultima curva, nel vedermi 3h10 sulla schermata, mi è salito il cuore a mille: personale, obiettivo ragginto. Decima italiana, felicissima.
Fantastico il ritorno, con gli amici del Monte Mario Franco, Piero, Cosimo: grazie a loro della compagnia e della suspance quando, in tangenziale, ci si è fusa la macchina e siam rimasti bloccati, con i romani che ci suonavano e Piero che sbroccava.
Le cose belle dello sport sono anche queste, grazie a tutti. Veramente GRAZIE a tutti quelli che han tifato per me, con il cuore, amici da ogni parte d'ITALIA, e TICINO!!!

sabato 11 ottobre 2008

MENO UNO

il mio primo tifoso

Le ferrovie dello stato .

Viaggio di ritorno Roma-Bologna.
Tranquilla, carrozza 12, posto 62 finestrino.
Arriva il controllore, gli consegno il foglio di prenotazione effettuato con internet, promozione Cartaviaggio. Nel foglio manca il codice PNR ed è come fossi senza biglietto.
Rischio una penale, a Firenze, se non risalgo al PNR. Provo disperatamente, al telefono, a chiedere a mia madre, dal mio computer, di risalire al codice, ma la mia linea fastweb, a casa, va a strascichi, il computer chiede una marea di password che non mi ricordo. Ci rinuncio.

Scendo a Orvieto e il controllore, dal treno, mi chiede cos'è successo, perchè son scesa. "Non son riuscita a risalire al PNR", rispondo sconsolata, "per cui cercherò un treno qui". Abbasso lo sguardo, in segno di resa.
Con aria di compatimento mi dice che sarebbe passato un treno tra mezz'ora, e di prendere quello. Sguardo amareggiato, empatico. Era severo, prima; ora è diventato buono.
Due interminabili ore e mezza di regionale, passando per tutti i meandri della Toscana. Ubriachi nello scompartimento a fianco che urlano e lanciano bottiglie, io che studio l'intestino tenue mesenteriale.
Firenze. Eurostar per Bologna. Aria condizionata nell'orecchio, incastrata da una giapponese: due posti in linea, neppure messi a quattro, così di fronte a me ho uno schienale, neppure una persona. Tra i due schienali vedo uno che scrive al computer: mi viene un'idea e faccio un giochino nel cellulare, dove devi costruire una diga d'acqua. Mi stufo subito perchè perdo punti in continuazione. Faccio gli origami...beh, origami è una parola grossa, faccio un aeroplanino con il biglietto. La giapponese lo guarda: teme voglia lanciarlo. Vorrei lanciarlo, ma c'è lei che mi guarda e non posso, perchè potrebbe fare la spia. Però i giapponesi sono bravi con gli origami e forse era solo incuriosita del mio bel CONCORDE. Non riesco a prendere la valigia lasciata in alto, nel treno, quindi niente studio del tessuto del fegato, e mi passo l'ora fissandomi nel finestrino, perchè è buio e per di più ci sono le gallerie.

Bologna. Regionale che mi porterà a Forlì. Pieno di gente, puzzolente. Afoso. Una tipa di fronte a me parla sottovoce per tutta l'ora al cellulare, ma la sentono tutti. Storie di amanti. Storie che odio. Ma non mi va di studiare la capsula connettivale che ricopre la fascia viscerale dello stomaco.
Forse sto scontando una pena con i controllori.


MARATONA DI CARPI MENO UNO


Come mi sento???? Boh, prima di una maratona, come ci si sente? Strani. E' da 5 giorni che scarico solo e mi sembra di aver perso tutto il tono, ma allo stesso tempo ho le gambe pesanti come se avessi corso una 30km. Non vedo l'ora che questo week-end maledetto finisca, non vedo l'ora di essere seduta sul treno che da Modena mi riporta a casa, a Roma. E' normale, per carità, essere tesi, ma se mi guardo indietro e penso agli allenamenti che ho fatto, dico che non posso non mettercela tutta, per lo meno per provare a fare questo maledetto personale. Coliti, globuli rossi, contratture, zampe d'oca...quel che è fatto è fatto, basta. Domani si è all'autodromo, e questo devo sentirmi: una macchina da corsa. Vabbè, un diesel, ok, un diesel da corsa. Maltodestrine, amminoacidi, carnitina, arginina...niente sarà più determinante di me, Anna Giunchi, con la mia testa, la mia condizione fisica, per terminare la gara in maniera soddisfacente. Errori di allenamento, errori di valutazione, eccessi negli sforzi precedenti: se li ho fatti li pagherò ma da domani BASTA con queste paturnie. Si è a Maranello per correre, non per fare la turista.

mercoledì 8 ottobre 2008

UN ARTICOLO SUL TRIAL DELLE FORESTE CASENTINESI


Ho trovato questo articolo, sul trial che ho corso a settembre a Badia Prataglia.
Ed è vero: ero imbufalita come una iena!!!

Dominio romagnolo al 1°TRAIL DELLE FORESTE CASENTINESI a Badia Prataglia-AR-(erano quasi tutti di loro,in toscana questa gara non è stata pubblicizzata per nulla...) con vincitori Bernabei Andrea e Moroni Ugo(over50), tra le donne Cristina Murgia e Magdalena Ewa Wisziniewka (e come Kazzo si pronuncia 'sta polacca!oltretutto belloccia e che viaggia!).Simone brogioni è 51° ed io 59° con sbaglio di strada. Ma ha sbagliato strada la metà dei concorrenti (compresa Anna Giunchi 4° e Grazia Ranfagni 8°e messa in lasssifica come uomo, che dovevano essere 2° e 5°, imbufalite come iene...) causa frecce e segnali messi a pipa di cocco e scarsi. Scarsi, come numero, anche i premi di classifica e ci voleva 1 ristoro in più sul percorso .Cmq queste sono mancanze da "prima" perchè buoni sono stati l'organizzazione, il ristoro finale, il pacco gara*, il pasta party finale, le docce calde ed il resto. Molto bello ovviamente il percorso, con servizi come detto da migliorare, in faggete ed abetaie risalenti al tempo del Granduca Leopoldo II di Lorena detto "Canapone",passaggio vicino al convento benedettino dei fratacchioni dell'eremo di Camaldòli, di lunghezza giusta con salitaccia da aneurisma subito a stianto,ponticelli scivolosi da culata nei fossi ma nemmen tanto smotajato anzi, spesso, con soffici tappeti di foglie ed aghi di pino e col tempo che ci ha concesso una tregua con du'timidi raggi di sole. Poi 10 min dopo l'arrivo e' venuto giù dal cielo anche il ciborio! Ma ormai eravamo tutti a darci sotto di ganasce e, a proposito, complimenti ai cuochi per le abbondantissime penne al ragù,le bruschette i crostoni ed il vinello fresco ed anche alle signore del paese per i dolci. Tutti i commensali (300 e più) , tra competitivi e non, familiari, supporters, fidanzati,ganze, organizzatori, forestali e carabinieri volontari e servizio medico, sono rimasti contenti della manifestazione che, anche con qualche miglioria alla vigilanza e segnaletica sul percorso e al n° dei premi di classifica, l'anno prossi mo avrà sicuramente un ben più meritato successo. Concludendo: Bella giornata e complimenti all'organizzazione composta dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Trail Romagna in collaborazione con il Comune di Poppi, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il Corpo Forestale dello Stato.gambebuone a tutti: Raffaele Carli- ASD GP CAI PISTOIA *pacco gara contenente: maglietta e asciugamano Diadora, pacco di biscotti e di granetti, fialetta energetica(bombetta), spilletta, pubblicità e boccia di chianti finale. Se ci mettiamo la sgranata del pastaparty, i 20€ di iscrizion sono stati spesi bene.

martedì 7 ottobre 2008

CHE STRACCIO!

Forse risento della collinare di domenica, o forse sono semplicemente stanca, ma oggi ero veramente un derelitto.
Colazione misera (oggi niente carboidrati), 25 minuti di corsa blanda, poi variazioni sui 400, 10, ma a ritmo lento, solamente per sciogliere un pò questi tronchi che sentivo. Defaticamento, poi stop.
Non andavo bene, per niente, e non è tensione; stanchezza muscolare, non c'è altra spiegazione.
Da domani scarico totale: quel che è fatto è fatto; incominciano pure le lezioni allo IUSM e la testa deve orientarsi verso altro...

lunedì 6 ottobre 2008

ORAMAI C'HO PRESO GUSTO


Bella, Roma, la mattina. Sveglia alle 6:10, domenica, pronta per il treno per Orte.
Montalto di Castro, un paese nel Viterbese, mi ha incoronato PRIMA ASSOLUTA alla 10,6 km, seconda vittoria in due settimane, e la cosa fa ben sperare: siamo a -7...
Le gambe sono stanche e ieri, dopo la seconda salita, hanno iniziato ad accumulare un pò di acido lattico; ho condotto una gara irregolare, partendo a 3:55 e concludendo a 4'25...Ma volevo fare un pò i cavoli miei, ieri...
Grazie ad Ettore, per la giornata nel Viterbese, che mi ha fatto scoprire una città meravigliosa, e che mi ha risparmiato l'ennesimo stress con i controllori, avendomi fatto da navetta da e per Orte. Io, i controllori, non li reggo più. Non prendo più l'autobus e questa faccenda mi sta distruggendo a poco a poco.
Tuttavia, i controllori stessi, devono essersi coalizzati con i colleghi delle FS, applicandomi una sovrattassa per aver chiesto al capotreno di emettermi il biglietto sul treno stesso, non avendolo acquistato dal tabaccaio di Orte, che non lo aveva. Io, solitamente restìa a fare biglietti, punita per aver richiesto un biglietto. No, non ci siamo.Finchè non vendo la lonza vinta ieri, non potrò ritenermi consolata...

venerdì 3 ottobre 2008

APPUNTAMENTI ROMANI


Eccomi qua, Roma carissima...

Ieri, giovedì, sveglia alle ore 6:15, dopo essere arrivata alle 21:45 a casa, mangiando al volo. In tangenziale ho visto nascere l'alba, e quando mi trovavo in viale Parioli non girava anima viva: qualche coraggioso benzinaio iniziava già a lavorare, e alla villa c'era già chi correva.Grandissimi.
Avevo un incontro proprio a Villa Ada, con una mia cliente: una bellissima Golden Retriever, Ariel. Dopo, un allenamento blando di un'ora, poi il ritorno allo IUSM.
Pomeriggio di debutto come istruttrice di atletica, allo stadio delle terme di Caracalla, nei corsi tenuti dalla Palatino-Campidoglio; basta poco per farmi ritrovare l'entusiasmo nelle cose, e la voglia di apprendere e di divertirsi di questi bambini mi è bastata. Si respira un clima bellissimo, nella vera atletica.
Stamattina, come da programma:
-30';
-10x100 a villa Glori (punto più ripido, dove ci tirava Mennea);
-30'.
Le gambe sono pesantucce, e domenica mi aspetta l'ultima gara pre-Carpi: 10,4 km a Montalto di Castro, con Ettore!

mercoledì 1 ottobre 2008

ALLENAMENTO IN COMPAGNIA

Roma, I'm coming!

Sono abituata ad allenarmi da sola, ma in certi momenti, correre in compagnìa, si rileva molto più efficace...
Lunedì ho corso un'ora con il mio amico Sandro, su un percorso misto: 4'45 la media, 13,4 km: da sola non avrei fatto certamente meglio, viste le gambe ancora un pò rallentate...
Martedì, altra ora (peggio di lunedì, la condizione), mentre oggi, sempre con Sandro, uno dei miei amici "storici", dal momento che mi ha iniziato alla corsa, 10x1000 su un bel percorso nella zona di Meldola. Media sui 4'12, con ultimi intorno a 4'06, 4'09 l'ultimo. Non giravano bene, le gambe, ma correre con uno che ti spinge ad accellerare aiuta, eccome.
Ultimo lavoro lungo, poi si continua con le salite brevi venerdì, a Roma, una 10km a Viterbo o giù di lì, e l'ultimo lavoro di martedì prossimo: 12x400.
Giovedì, inoltre, rientro a Caracalla in qualità di istruttrice di atletica, e la cosa mi gasa, e, tanto per non stare ferma, faccio pure la dog sitter!!!
Flebo ore 15. Treno per ROMA TERMINI ore 16:54.

Anna Giunchi la maratoneta

Benvenuto sul blog di Anna...la maratoneta