Anna Giunchi Blog Personale


domenica 31 marzo 2013

Da San Luca all'Australia...

Vacanze di Pasqua, sotto il diluvio, con poche e ricercate giornate di sole.
A Bologna la pioggia non fa paura, perchè, e parlo solo nel centro storico, può contare su 38 km di portici. In particolare, quello che collega Porta Saragozza al Santuario di San Luca, è composto da 666 archi ed è lungo 3,796 km. E' questo il portico più lungo del mondo, senza soluzione di continuità, che permette di raggiungere il Santuario dedicato alla Madonna di San Luca, eretto sul Colle della Guardia, a 290 mt s.l.m.


C'è ancora tanto da salire...

Per la prima volta, con Fabrizio, sono salita fino in cima, in visita ad un santuario costruito nel 1194 (poi ampliato nel '700) che in me ha sempre suscitato particolare fascino. Negli anni scorsi si correva pure una gara, la Casaglia-San Luca, gara purtroppo interrotta da 2 anni, con un percorso storico che partiva dal 1977. Si correva da via XXI aprile, verso la Basilica (salita ripidissima) per poi scendere lungo la successiva discesa.
Nella giornata di sabato vi erano molti podisti che, con ritmi differenti, si allenavano lungo il porticato.


Strappi di un certo livello...

Pomeriggio, questo, molto piacevole, con partenza a piedi dalla stazione e arrivo in stazione compreso.
Il resto dei giorni sono stati perfetti, così come gli allenamenti, un pò più tosti, in preparazione della Firenze Half Marathon del 7 aprile.
Domani 5 km in zona Barca, sempre Bologna, tanto per metter su un pò di lattato. Poi saranno tante altre cose belle, prima della mia Maratona nella Terra dei Canguri, Sydney.
 Buon lunedì dell'Angelo a tutti!

martedì 26 marzo 2013

Motivazione

Quanto tempo l'ho studiata..
In tutti i trattati di Psicologia dello sport (e togliamo pure "dello Sport") questa benedetta motivazione è stata sviscerata in tutte le salse.
Che cos'è? E' quel processo di attivazione dell'organismo finalizzato alla realizzazione di un determinato scopo in relazione alle condizioni ambientali. L'attivazione (arousal) prevede due livelli, fatti di riflessi (risposte neurofisiologiche autonome e involontarie) e di istinti (comportamenti stereotipati con base genetica).
A volte mi piace domandarmi se questo mio desiderio di correre sia determinato da un istinto o muova, piuttosto, da una motivazione "cosciente".
Quel che è vero è che, quando non corro, ne avverto la necessità, ma non riesco, allo stesso tempo, a darmi una risposta circa il motivo di questa. Un bisogno, quindi, ovvero una condizione che scatta in condizioni di carenza e necessità, e che determina una pulsione, disagio basato su spinte interne. Ma qual'è l'incentivo a correre? Un rinforzo primario, ovvero qualcosa di non appreso, oppure un rinforzo secondario basato su "ricompense" quali denaro o premi?
La corsa mi aiuta, mi ha dato tanto; le gare di resistenza mi hanno formato il carattere e, grazie ad esse, mi sono data una identità e un orgoglio basato sul credere in qualcosa e sacrificarmi per questo.
Ho ripreso, da una decina di giorni, a spingere negli allenamenti e a guardare ad un obiettivo, senza disperdere energie; una Maratona, ancora.
Nella scorsa settimana ho trovato un giorno per respirare l'aria di montagna del mio Appennino, per riflettere su quella domanda che mi tormenta: "Dove sarò, domani?". Non lo so, ma qualunque posto mi vorrà, sarò in grado di raggiungerlo. Anche a piedi.

Molveno...
Andalo...

mercoledì 20 marzo 2013

Maledetta Primavera!

Domani è il 21 marzo...domani è Primavera. Tanto attesa quanto ritardataria a livello metereologico, in quanto gli ultimi giorni hanno rispecchiato bene l'andamento pazzerello del mese di marzo. Mi ha fatto effetto, e non lo nascondo, rinunciare alla Roma-Ostia e alla Maratona di Roma, due fra gli eventi podistici più belli riscontrati nella mia, seppur breve, esperienza. L'anno prossimo darò più spazio a quello che voglio, e non rinuncerò nè all'una, nè all'altra.
Il ritorno in Emilia-Romagna alterna momenti belli e affettivamente legati alla terra che mi ha cresciuto, a momenti di vero e proprio sconforto, dove lascerei tutto per seguire, tanto per fare un esempio, mio fratello in Australia. Ed è a Melbourne che correrò la prossima maratona estera nel 2013, salvo contrattempi che spero non ci siano: il volo è ormai definito. Nell'immediato pianifico un immediato ritorno in Sardegna, il 28 aprile, per la mezza maratona di Chia; certe esperienze, dopotutto, vanno rivissute.
Il resto prosegue standard: allenamenti poco brillanti e una lunga attesa estiva. Dove tornerò alla vita che ho sempre fatto...

Buona settimana a tutti!

lunedì 18 marzo 2013

Un bel Week end Imolese...

E' stato un week end dedicato alla città di Imola, questo...
Mi piace moltissimo, questa località, un pò perchè mi rimanda a quando assistevo alla F1, nella curva Acqua Minerali, un pò perchè è immersa nel verde e ha un bellissimo centro storico. La gara di Società di 21 km non mi ha visto certamente nella forma in cui speravo; 5 di categoria, ma stabilizzata su quei 4'30 al km che non mi sono piaciuti per nulla.
Non sono brillante, ma sto pian piano recuperando una sana voglia di correre, e aspetto di ritornare quella di prima. Ancor tosse e mal di gola, causato dalle temperature alquanto altalenanti. Un percorso molto suggestivo, tra parchi e colline.
Fine settimana trascorso tra Bologna e Imola nella giornata di sabato, ancora Imola con rientro a Forlì domenica, con una tregua lavorativa infrasettimanale.
Sono felice, lo so. E ho l'ottimismo negli occhi.


Presto un ritorno sardo...

martedì 12 marzo 2013

Nostalgia Sarda


Come si fa a trovare la forza di atterrare sotto un cielo plumbeo, bagnati dalla pioggia, quando si rientra da due giorni di sole e, soprattutto, dopo aria di Sardegna????
Ritrovare, per il secondo anno, Giampaolo e lo staff della mezza maratona delle ceramiche (Assemini), staff organizzatissimo, del tutto rinnovato e fatto solo di volonterosa gente giovane, è stato l'evento più bello da me vissuto nell'anno appena in corso.
9 assoluta ma con un crollo nell'ultimo giro del percorso e ritmo del tutto in regressione, forse a causa del vento o del mio precario stato di forma. Contentissima lo stesso, e premiata comunque dal ricco montepremi.
Ritornare ad Assemini è stato per me un vero toccasana: ho staccato con la frenesia del lavoro e dei miei impegni ad "incastro"; ho ritrovato umanità e piacere nello stare insieme alla gente giusta. Peccato che questi attimi durino sempre troppo poco, e lascino molta malinconia dalla partenza fino all'atterraggio a Bologna.

Città della ceramica

Organizzazione del tutto eccellente ed impeccabile (invito, a tal proposito, organizzatori di gare podistiche in tutta Italia ad imparare da queste meravigliose persone come si fa), dalla sicurezza, al ristoro, al pasta party (primo, secondo, dolci, vino...tutti prodotti sardi DOC preparati uno ad uno dalle mani degli organizzatori), calore umano e grande festa in tutto il paese. Agli oltre 800 partecipanti (circa 300 competitivi) non è stato fatto mancare assolutamente nulla e io, personalmente, mi sono sentita come a casa. Grazie, grazie veramente a tutti...Grazie per l'ospitalità, per l'accoglienza, per avermi invitato ancora...Grazie ad Efisio, che corre sempre con me. Un paese in festa, ma anche un evento che ha fatto risaltare l'ottima organizzazione (ci tengo a ripeterlo) degli isolani.
Non so proprio come ho avuto la forza di ripartire...Forse perchè ho già pianificato la promessa di tornare...

Meraviglioso percorso...

venerdì 8 marzo 2013

Direzione Sardegna!!!




Si vola!!!

Esattamente 11 mesi fa mi recai l'ultima volta in Sardegna, promettendomi, sinceramente, di tornarci molto prima. E invece eccomi, con spaventoso ritardo, nel giorno della vigilia della mia partenza per Assemini, dove passerò un bellissimo week end in compagnia dei miei amici meravigliosi, che l'anno scorso mi fecero sentire come a casa.


Ci sarà una rinnovata sbafata di Sa Panada, come mi ha preannunciato Giampaolo, e in occasione di questo partecipatissimo evento saremo baciati da sole e temperature di 21 gradi.
Che dire? Le condizioni migliori per ritornare nel Sud della Sardegna, nella città di Assemini, molto nota per la qualità delle sue ceramiche, ma anche per l'ospitalità della gente.
Sarà un evento che conterà circa 800 iscritti, tra competitivi e non, e si preannuncerà come una grande festa. Sardegna, sto arrivando, aspettami!!!





domenica 3 marzo 2013

Viva come non mai

Da oggi sono ripartita.
Per la verità era da un pò di giorni che incominciavo a sentirmi un pò meglio, ma oggi, durante l'allenamento lungo, ho percepito, finalmente, di stare riprendendo una forma buona, o meglio, decente.

Savigno 

Dopo anni, almeno 5, pressochè ininterrotti, non ho partecipato alla Roma-Ostia (pazzesco), ma ho comunque svolto un bellissimo allenamento lungo con fondo medio tra i portici e i giardini margherita a Bologna. Durante la settimana ho svolto gli allenamenti alla pista di atletica di Predappio, circondata dalle colline e sollevata da aria buona. Le temperature stanno salendo, e il mio fisico sta meglio. Analisi del sangue buone, malgrado un livello di piastrine alto in seguito alle mie vicissitudini influenzali, ma un livello di ferritina di 45 che per come sono io è buono, e mi fa osare un pò di più negli allenamenti. Emocromo a 13.3.
Giornata di sole, meravigliosa, oggi...allenamento con Fabrizio, che ha sempre la pazienza di darmi il passo e aspettarmi, in un andamento collinare (sono così, dopotutto, i giardini Margherita).
Il pranzo ci ha ripagato della fatica: tagliatelle ai funghi, crespelle e crescentine, profitteroles, ma il pomeriggio sotto il sole di Savigno era quel che ci voleva per completare una giornata meravigliosa.
Si incomincia a vivere come si deve. Francamente lo aspettavo da tempo.


Crescentine e Tigelle meravigliose

Anna Giunchi la maratoneta

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