Anna Giunchi Blog Personale


domenica 17 dicembre 2023

San Marino antibatterico

E, combattendo da oltre un mese contro un batterio, cedo agli antibiotici...

Purtroppo mi trascinavo questo pneumococco da troppo tempo. Partita fiduciosa di risolverlo in una settimana, complici il clima e il mio lavoro a contatto con i ragazzi, me lo sono portato avanti per un mese esatto. Non voleva lasciarmi, perché mi giudicava una persona solare ed allegra. Mi è sempre stato a contatto, soprattutto nel petto, poi se è andato a spasso per tutto il corpo. Per lui non ho corso la Reggia Reggia e ho saltato moltissimi impegni, sperando, in tre giorni di malattia, di uscirne nuova. E invece...ulteriore ricaduta dopo un allenamento in montagna con i ragazzi, e peggioramento, dunque ancora in malattia e stato febbrile. Con una cura di antibiotici e inalazioni, sto iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel di un problema che, pur lieve rispetto ad altri, non andava assolutamente trascurato.

Imparo da questa esperienza l'aver più prudenza e meno fretta nelle cose, nonché il sapermi ascoltare, dandomi tempo. Perché io ho sempre fretta, tra allenamenti, lavoro, tempo libero.


In più, adesso, ho iniziato la bellissima esperienza della Protezione Civile, ma per aiutare gli altri devi, in primo luogo, aiutare te stesso e, soprattutto, essere in condizione di prestare servizio.
Non sono andata a Roma per dedicarmi alla Cura, ma forse ho esagerato pure oggi. Beh, la voglia di correre, e per lo più a San Marino, luogo che amo tantissimo, era troppo forte. Così mi sono testata, al terzo giorno di antibiotico, su questa bellissima 14,8km(per me 15, perché ho allungato un pezzo). Un collinare panoramico, impegnativo ma per nulla noioso. Mi sono divertita tantissimo, lasciando un po' di agonismo da parte, accontentandomi di finire. Concluderò l'anno con la We Run Rome, mentre per il 2024 ho tanti impegni nel cassetto. Ma senza pneumococco.

domenica 3 dicembre 2023

Run&smile, villa Ada

I miei limiti sono proprio dettati dal fatto che non li conosca.

Mi sono programmata una settimana con pochissimi attimi di respiro e tanti, tantissimi impegni, in primis le lezioni teoriche e pratiche per la Protezione civile. Il tutto riprendendo a lavorare a ritmo, senza risparmiarmi da collegi e consigli di classe.

Il sabato, dopo la prova pratica per la Protezione civile, ho sostato per due ore su un treno fermo causa guasto sulla linea per forte vento. Arrivo comunque per le 17.40 a Roma, concedendomi un'oretta di camminata.

Al mattino della domenica, fedele al mio impegno, mi aspettava la Corri per l'autismo, manifestazione ottimamente organizzata dagli amici della Run&Smile nel parco, a me molto caro, di Villa Ada. Ho corso in questo bellissimo percorso (2 giri da 4,2km) gestendo male la gara e facendomi rimontare in maniera clamorosa...ma torno a casa contenta, sapendo che è valsa la pena nel fare tutto, dall'inizio alla fine. Non sto ancora come vorrei, e del resto è normale che sia così...devo solamente darmi del tempo.
Ho rivisto degli amici e ho ritrovato il calore di quei posti, rivivendo anche le "antiche" emozioni a villa Ada.

E imparo, e imparerò a dare sempre più valore alle persone che prendono tempo e spazio per me. Per vedermi, per parlarmi, per ascoltarmi. È vero, da tempo non riesco più a parlare e a raccontare di me, e forse i social mi salvano un pò da questa mia chiusura personale.
Chi si prende tempo per donarmelo avrà sempre un attestato di stima e fiducia da parte mia.
Siamo tutti in corsa, non abbiamo tempo per guardarci negli occhi e chiederci: "Come stai?", e spesso tronchiamo le comunicazioni con le emoji del cellulare.

E invece abbiamo bisogno di qualcuno che ci ascolti i respiri, i battiti, e che ci conti le risate.
Grazie a chi oggi mi ha fatto stare bene.
Tornerò presto, per donare quel che ho ricevuto.

Anna Giunchi la maratoneta

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