Anna Giunchi Blog Personale


giovedì 29 novembre 2012

La cultura del progressivo

Fresca fresca del fatto che non avrò alcun risarcimento post infortunio (il danno non è permanente e non rientra in quelli elencati nella polizza) proseguo con i miei allenamenti, e devo dire che dopo la progressione fiorentina sono andati sempre meglio. Sto ritrovando la voglia di correre come si deve, e i miei recuperi migliorano a vista d'occhio. Lavoro molto sul CORE e non disdegno il tennis. E poi sono felice.
Lavoro molto sulle variazioni e la ripresa degli allenamenti collinari in zona Grisignano-Rocca delle Caminate mi ha fatto ritrovare una voglia matta di far fatica. Mi piace, mi piace troppo vedere che, a poco a poco, raggiungo la vetta, e la terra si allontana (come se fossi un aeroplano).
Sento, tuttavia, di avere un debito con Firenze...una gara non completata non rende onore alla città, soprattutto tenendo conto del fatto che gli ultimi km sono in zona Duomo. E dunque ci tornerò presto, e ci mancherebbe...
Onde evitare chiamate anonime (cose vigliacche, ma se non rispondo a messaggi o chiamate è perchè certa gente mi è indifferente), eviterò di comunicare i miei itinerari prima delle gare domenicali...
Progetti 2013 già in atto, con un obiettivo: migliorarmi e, se non arrivare ai miei PB, per lo meno avvicinarmi; questa annata, dal punto di vista agonistico, è stata disastrosa. Ma mi rasserena il fatto che il mio stop non è durato poi così tanto e che mi ha preso in mano un allenatore come si deve.
Pianifico già il 2013: se tutto prosegue così, non sarà che una concretizzazione dei progetti del presente...
Get, set, go!




domenica 25 novembre 2012

E qualcosa rimane...

E come 'l volger del ciel della luna cuopre e riscopre i liti senza posa, così fa di Fiorenza la Fortuna: per che non dee parer mirabil cosa ciò ch'io dirò delli alti Fiorentini onde è la fama nel tempo nascosa.


Piazza Duomo

Ho fortemente voluto questo week end a Firenze, e l'ho vissuto, anche senza correre la 42 km, anche senza una medaglia al collo. Perchè la vita insegna a dar priorità ad altre cose rispetto alla frenesia, al senso del dovere, al lavoro, alla domenica finalizzata esclusivamente ad una gara importante.
Sabato e domenica ho messo la corsa in secondo piano rispetto ad un week end trascorso alla scoperta di una città meravigliosa che, aimè, ho visitato troppo poco in gioventù. Ma ci sarà un seguito.
Ho accompagnato Fabrizio nella sua 42 km, ma altro non ho fatto che tifo; 2h42 il suo tempo, in un percorso tutt'altro che facile, e per quello ho vinto anch'io: un risultato frutto di una seria preparazione, e di allenamenti svolti con la testa. Forse anch'io imparerò qualcosa e tornerò ai livelli di prima.
Ho corso 21 km a ritmo progressivo, seppur abbia accusato non molto il pesantissimo collinare di giovedì; poco contenti i tendini, per il resto tutto molto bello, soprattutto la suggestiva corsa dentro il parco delle cascine.


Pettorali nobili...

Sabato, giornata preparatoria all'evento, abbiamo corso 36 minuti tra lungoarno e centro: dolori ai tendini, probabilmente dovuti a giovedì. Ritiro pettorale in zona stadio (che ridere, per arrivarci...) e cena a base di crostini e mega piatto di penne al salmone, con spumino enorme e gelato finale... Da non dimenticare le Gauffles (quelle frittelle gratinate profumate) con marmellata di fragole.
Nel pomeriggio dopo gara sono rimasta senza fiato a piazzale Michelangelo (c'era chi per prendere l'autobus correva ancora), dal quale si scorge tutta Firenze...Uno spettacolo, così come uno spettacolo è stata la passeggiata a Ponte Vecchio e la prima classe in FrecciaArgento (ci trattiamo bene...).


Da piazzale Michelangelo verso Ponte Vecchio...

Una scusa ai blogtrotters per aver bigiato all'appuntamento di domenica mattina...ho incontrato Nino, ed è stato un piacere...e complimenti per la sua gara: prometto che alla prossima ci sarò!
Per il resto, che dire? C'è sempre un treno che parte con vagoni di ricordi...ma ce n'è sempre uno che ritorna... E tornerò, presto tornerò, a questa lieta Firenze.


venerdì 23 novembre 2012

E tutto il mondo...fuori...

E' da prima di Buenos Aires che pensavo a questo week end fiorentino; l'ho voluto fortemente, dopotutto.
Non ho mai corso a Firenze, neppure nelle gare di pochi km, solo una gara a Barberino del Mugello. Ricordo nel 2005 la mia unica esperienza sportiva in territorio fiorentino: la 100 km del Passatore corsa con una bici pesantissima, pochi mesi prima del mio terribile crollo anemico. E mi ricordo piazza della Signoria, 32 gradi, ore 15, piena di podisti. Io, allora, non correvo.
Ed eccomi a Firenze, 7 anni dopo.
Il mio programma iniziale prevedeva la corsa della maratona, con quella di Buenos Aires come lungo; tuttavia mi sono resa conto di dover recuperare un pò di brillantezza, per cui correrò solamente 21 km a ritmo progressivo, da 4'30 fino a 4'00, ammesso che ci riesca.
 La cosa bella sarà esserci, e dai 21 in poi supporterò Fabrizio affinchè esegua una maratona al suo livello: 2h45 il tempo da lui previsto, ma andrà molto meglio...
Arrivo glorioso a Firenze sabato 24, in mattinata.
Vivere l'evento senza lo stress dell'attesa di una gara impegnativa renderà questo week end ancora più bello: sabato correrò anche 40 minuti sul lung'Arno...
Voglio staccare da tutto, e lasciare il mondo fuori: per una volta mi attenderà...



domenica 18 novembre 2012

Lavino a Mezzo...

Non penso di dire cosa nuova, perchè ormai si sa, ma mi candido per la Regione Lombardia, collegio Milano e Provincia. Non mi scoraggio perchè ad ogni difficoltà che mi si presenta colgo occasione per imparare qualcosa di nuovo, cogliendo in essa una opportunità. E non temo gli errori, perchè insegnano.
Beh, penso che questa scelta tutto sia meno che un errore: una sfida non è mai un errore.
Detto questo, argomento corsa... Un positivo rientro, come dicevo, agli allenamenti collinari, che però mi ha lasciato degli strascichi a livello muscolare, tra cui un piccolo affaticamento al ben noto tibiale anteriore destro. Tutto ok, comunque...
Domenica bellissima, la terza passata a Bologna, dove ho corso la 14 km a Lavino di Mezzo, da non competitiva, non essendomi preoccupata di guardare la chiusura iscrizioni del venerdì sera.
Meglio, perchè ero stanca e forse avrei chiesto troppo a me stessa...lieve progressione ma ritmo blando, 4'15-4'20.
Il pomeriggio è stato bellissimo, e nella cornice di una Bologna piena di gente ho riscoperto l'unicità di quelle persone che sanno darmi valore e apprezzare per quello che sono.
La felicità, dopotutto, non dipende mai da quello che ci manca, quanto dal buon uso che facciamo di quello che abbiamo. Che è sempre tantissimo...


venerdì 16 novembre 2012

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

A me l'autunno piace; soprattutto per i colori...
Sarà stato il vento o il taglio ministeriale agli operatori ecologici, ma il mio viale è completamente coperto di foglie di platano color giallo oro, e la cosa mi fa "rimembrare" a quando, alle elementari, prendevo le foglie e le incollavo sul quaderno. E se lo facessi ancora?

La mia dream car...

Mi diverto, in questo periodo...mi godo quello che ho e butto tutto il mio entusiasmo nelle (pochissime, aimè) ore di lavoro che svolgo al circolo tennis con i miei ragazzini. E spero sempre in qualche cosa di nuovo, nella famosa "meritocrazia"...una decina di giorni e vedrò se l'opportunità estero si concretizzerà.
Per adesso sono in Italia, mi barcameno tra la Romagna e l'Emilia, con qualche zompata in altre parti d'Italia, e attendo con ansia il 24 novembre, data della mia due giorni a Firenze. Non gareggerò, in quanto correrò solo i 21 km, ma esserci e vivere l'emozione della trasferta sarà comunque bellissimo.
Ieri sono ritornata agli allenamenti collinari in zona Rocca delle Caminate, ed è stato come respirare un ritorno alla voglia di fare fatica, come si deve.
Domenica gara di 14 km ad Anzola dell'Emilia, dove sperimenterò quella cosa chiamata "progressione".
E domani, sabato mattina ore 10:30, sarò ospite a Ciaoradio, sui 90.100 e 91.200. 
Un saluto radiofonico già da adesso!


Saluti dall'autodromo Dino de' Melegari: le Formula 3 siamo Noi!

giovedì 8 novembre 2012

Vamos!!!!!!

Sempre meglio...qua, e finchè dura...
Iniziano i primi freddi, e gli allenamenti stanno andando bene, decisamente bene. La gamba sta tornando a girare a dovere, la voglia c'è e posso tranquillamente illudermi che questo sia un periodo buono.
Molti lavori cardiovascolari, in questa settimana: la cosa migliore per alzare la soglia.
Il fartlek mi è sempre piaciuto, seppur questo sia "guidato", e ne sto traendo i benefici, giorno dopo giorno; ricordavo in estate, in pineta, quando lavoravo su questo aspetto e, in effetti, andavo più forte. E dunque continuiamo così; sto cercando, a proposito, anche terreni con diverse pendenze.
Dopo lo scorso week end, dove ho ritrovato la gioia di correre a Roma, un venerdì nelle Marche, a Fano, un sabato a Modena in mattinata e a Bologna nel pomeriggio, e una domenica tra Bologna e Parma.
Domenica, infatti, si corre ad Ozzano, Trofeo Massetti, 12 km, gara collinare, con a seguire un bellissimo pomeriggio a seguire la Formula 3 a Parma, autodromo a Varano de' Melegari.
Intensa settimana politica, come piace a me, con i miei progetti in ambito sportivo. Avanti così, che la strada è giusta...


Saluti dal Savena!
                                   

domenica 4 novembre 2012

I mulini degli dei macinano tardi, ma macinano molto fine...

Mi sto riprendendo. Con i tempi giusti di recupero, ma mi sto riprendendo.
Dopo una pessima Tre Monti, nella quale sono peggiorata di circa 4 minuti rispetto a 4 anni fa, sto ricominciando a vedere le gambe girare, allenamento dopo allenamento.
Marino, l'allenatore, con me ci sta prendendo: gli allenamenti sono giusti, quelli necessari per farmi ritrovare la sensazione della "gamba che gira". Nella corsa, dopotutto, la forma non si recupera da una settimana all'altra: spesso si parla di mesi, anni se si va in overreaching non funzionale o, peggio, in overtraining. Ebbene, sto ricominciando a sentire la gamba e la gara di oggi, La Vallazza a Molinella, mi ha dimostrato che, con pazienza e ascolto del proprio stato psicofisico, si può ritornare ai livelli di prima. Che non sono ancora quelli che avevo, ma che so che torneranno.


Podio di categoria, terza...

Ho mantenuto i 4' al km, perdendo ritmo nei tratti fanghigliosi, con una media di 4'10 nei 14,2 km complessivi: nulla di che, ma tanto per me. Quello che conta: stavo bene e avevo voglia di correre, di divertirmi, di considerare le uscite domenicali come un sano svago in bella compagnia.
Altro elemento importante: in allenamento ho voglia di soffrire: e qui è la testa che comanda...
Tornando al tema overtraining e overreaching: sono argomenti che porto sempre nella mia mente di ex tesista e che, a fine novembre, potrò valutare se continuare a studiare, magari con un prospetto di Dottorato all'estero...Si vedrà.
Settimana impegnativa, con molte cose da incastrare, ma che affronto con l'approccio necessario, e con il sorriso. Ridendo, la vita e tutto ciò che ci accade, appare sempre sotto una luce diversa...

La gente giusta...

Anna Giunchi la maratoneta

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