Anna Giunchi Blog Personale


venerdì 29 dicembre 2017

Anno Nuovo, nuovi Propositi

In rientro per Roma, mi fermo a fissare gli obiettivi del 2018.
A considerare come sta terminando il 2017, potrebbe essere un anno buono, anche se lo relativizzo alla corsa, scrivendo in un blog su quel tema.
L'ultima gara del 2017 sarà la We run Rome, con partenza da Caracalla: occasione per ritrovare gli amici e correre in compagnia, prima di partire per Napoli. A inizio gennaio correrò il Campaccio: ritengo che una rinfrescata di cross possa fare solo bene e, del resto, sono straconvinta dell'utilità della potenza aerobica lattacida.
A fine gennaio correrò la Maratona di Marrakesh: preparata senza i canonici tre mesi ma con programmazione di ripetute più che efficiente: spero in un buon ritmo, nonostante mi spaventi un pò un ipotetico caldo. Sto bene, ma non sono ancora quella di un paio di anni fa.
Nella speranza di correre almeno una parte delle gare sociali della Gabbi, a febbraio ho in cantiere un paio di mezze nella mia zona e, spero, qualche cross.
Aspetto Marrakesh per valutare se correre o no la Maratona di Roma, manifestazione che diede il mio avvio al mondo della corsa su strada, mentre a giugno ho già pronto un volo per Rio. Se dopo quel volo mi porterà ancora a Roma o a Milano Marittima ancora non so.
Sei mesi, c'è tempo...
Per ora, Buon Anno a tutti!





martedì 26 dicembre 2017

Holidays in my hometown. Buone Feste a Tutti

Ho ripreso a fare un mucchio di cose. I miei hobbies, primo tra tutti quello della musica, sono riaffiorati. Ho voglia di espandere la mia cultura e godermi ogni attimo di questo breve tempo: chitarra e batteria (quest'ultima è stato un gradito regalo di Natale).
Sono rientrata a Forlì per il periodo natalizio, nonostante prossimi impegni a Roma debbano forzatamente accorciarlo, e ho ritrovato il piacere delle comodità, nonchè dellla valorizzazione di tutto quello che ho lasciato per un certo periodo.
Nonostante le vicende che mi hanno tenuto lontano da Cervia stiano arrivando ad una conclusione più che positiva, ancora non riesco a rientrate nel paese che mi ha ospitato per anni, se non per brevi e fugaci periodi.
Tempo al tempo, perchè so che tornerò.
Ho corso due gare tra sabato 23 e martedì 26 dicembre: entrambe stanno confermando uno stato di forma che sta ritornando. Un cross, da me molto amato, a Fosso Ghiaia (RA), nel quale ho concluso con una bella media e un'ottima progressione (15'55 nei 4 km) e la ormai mitica Fabrona, che ho chiuso in 1h00. 12 km con 700 mt di dislivello e consueto fango. Per tale occasione ho messo a riposo le vecchie Asics da trail per prendere un paio di Mizuno, più leggere.
Peccato per il circuito di cross ravennati, che non sono riuscita a correre causa impegni a Roma, ma per il 2018 cercherò di essere presente per le gare sociali che mi richiederà la Gabbi.
Sto riprendendo a stare bene e forse sono sulla strada giusta: devo solamente fare una selezione della gente che vorrei accanto, ai fini di donare fiducia e ricevere anche qualche piccolo aiuto.
Tempo al tempo anche qui: in questo periodo sto tornando a fidarmi di me stessa, ed è già tanto.


lunedì 18 dicembre 2017

Terra all'orizzonte

La felicità non è mai una costante. Essa, ogni volta, si rinnova e porta differenti stimolazioni sensoriali nella vita di chi ha la fortuna di goderne per un periodo. Perché sempre di un periodo si tratta.
Le cose continuano ad andare bene, al punto che spesso mi chiedo se tutto quello che sto vivendo adesso sia la normalità che avrei dovuto vivere prima, o che sia uscita da un tunnel di negatività talmente lungo da correre come una scheggia impazzita di gioia ora che mi trovo a vivere una situazione più serena.


Non so se stia fuggendo ancora: quel che è certo è che la mia è una situazione di non ritorno. A differenza di come ho fatto più volte, sento di aver sradicato quel tronco che tenevo ancorato in una terra arida, per portarmi verso una situazione nuova, ma serena. Ancora non so dove sarò domani, ma so dove sono adesso.
Ho corso un'ottima gara a Latina: 6,8 km di cross a i Giardinetti, ritrovando amici e persone che mi hanno dato il: "Bentornata".
Le mie sensazioni in corsa sono ottime: la testa è libera e il corpo va.


Il lavoro mi piace, sto ritornando a cercare il contatto con la gente, a donare la mia fiducia.
La fiducia...quella non si conquista negli anni, quella è intrinseca in chi la riceve e in chi la dona, anzi, fiducia è sensazione, mera alchimia.
Sto riprendendo a dialogare con il mondo, e quando riprenderò a viaggiare non sarà più per fuggire, ma per scoprire nuove terre con nuovi occhi.

venerdì 8 dicembre 2017

E' tempo di partire...

C'è voluto tempo. L'ho aspettato a lungo. Non nascondo di aver avuto momenti di sconforto, nè nascondo di esser stata vicino al rassegnarmi. Oggi, 8 dicembre, ho corso la mia miglior gara dopo mesi interminabili. Finalmente un ritmo soddisfacente e, soprattutto, finalmente la sensazione di spinta: quella sì che mancava da tempo. Sto vivendo un periodo bellissimo, e lo devo a chi mi è vicino e mi sta aiutando nella "integrazione romana", città nella quale sono convinta di costruirmi il futuro. La consapevolezza di avere gente che mi vuole bene e crede in me mi fa affrontare la vita con entusiasmo e sempre minor diffidenza verso il prossimo: il passato non potrà mai inquinare il mio futuro.
Sto affrontando con serenità tutto: la mia nuova vita agonistica, il trasloco, l'allontanamento da Cervia e il ritorno a Forlì per rigenerarmi. Vivo felice, con una costante di serenità che mi è sempre accanto.
Ho corso un cross molto impegnativo, 3,7 km  a San Lazzaro, in 15' netti, ritrovando gli amici di Bologna, nonchè i giudici Fidal, gentilissimi, conquistando il gradino più alto del podio con 20" al km meglio rispetto al cross della settimana prima. Venivo da una notte in treno, ovviamente con ritardo...
A me stessa dico "Bentornata", a chi mi vuole bene dico: "Benvenuto sul mio treno".
Saluti da Roma...


                                     C'era anche il Mitico Favaron della Barca

sabato 2 dicembre 2017

Mi vida

Tempo ce ne è sempre meno, ma non perderò la voglia di scrivere in questo blog…

Dopo mesi di forma fisica tra il mediocre e lo scadente, sono ritornata a correre anche ripetute lunghe, in preparazione per la Maratona di Marrakesh, fine gennaio. Certo, per recuperare la brillantezza di anni fa devo mettere in conto ancora un bel po’…eppure sono ottimista, e vado avanti. Mi alleno a Villa Borghese, tutte le mattine. Non so se sia freddo oppure no, ma corro sempre in canotta.



Ho corso tre tappe delle “Corri per il verde”, gare di cross di 4 km in parchi romani spettacolari. E mi sto divertendo un mucchio, perché sto ritrovando il senso del gruppo, nonché lo stimolo ad allenare e a seguire i ragazzini. Ne mancano altre due.





Mi sono “mancata” in questo periodo, e me lo ripeto spesso: sto bene. Questa gioia improvvisa, questa vitalità perduta e recuperata mi ha disorientato, e sto vivendo tra le nuvole, nella speranza che il sogno continui, anche senza abituarmi. Ho trovato colleghi e amici, luoghi incantevoli, allievi motivati e, soprattutto, chi è stato in grado di entrare nella mia testa e farmi andare avanti con fiducia in quella che è per me una delle più belle esperienze di vita.

Amo la vita.

Anna Giunchi la maratoneta

Benvenuto sul blog di Anna...la maratoneta