Anna Giunchi Blog Personale


mercoledì 29 giugno 2016

Castelchiodato 8 anni dopo...

C'erano un bel po' di gare, quel giorno... Tutte le avrei fatte... 26 giugno. Una data triste, per me, dove ogni anno riaffiorano ricordi.
Mesi fa, avevo pianificato di correre ancora il Giro della Pietra di Bismantova: la gara mi era piaciuta molto, ed era stato un bel week end: lo avrei voluto rivivere. Ci sarebbe stata anche la Pistoia-Abetone: avrei corso la 30 km, ma avrei comunque preferito La Pietra. 
Poi arriva la possibilità di correre il giro del lago di Campotosto, in Abruzzo; vicende varie mi fanno optare per questa scelta, trascurando il particolare importante: la gara era di sabato, non di domenica, come pensavano i miei biglietti del treno. Hotel non rimborsabile, biglietti che non si riescono a vendere: decido comunque di partire per i campionati master di corsa in montagna, invitata la settimana prima, al punto che effettuo pure il bonifico: sarei partita sabato pomeriggio, destinazione in provincia di Bergamo. Intanto, però, mi contatta l'atletica La Sbarra per andare con loro a Castelchiodato: Roma, dunque.


 È' da dire che mi ero prescritta anche alla gara di Valmontone, stesso giorno, avendo visto che vi era la stazione, dettaglio comodo per me. Gli organizzatori mi avviseranno però che essa disterà 2 km dalla partenza. A questo punto opto per Castelchiodato: corsi la gara 8 anni fa, quando non si chiamava Castrum Race ma "Corri tra le Cerase": arrivai terza con 45' e rotti, ma ricordavo che era un 10,4 km durissimo. Ricordo anche che feci un interminabile escursione in moto per arrivarci: si correva il 2 giugno alle 17.
Dunque: Week end a Roma, favorito anche da uno sciopero dei treni che mi ha impedito di chiedere il rimborso dei famosi biglietti. Arrivo dunque nella mia città eterna, non risparmiandomi una visita all'Eur e alle Tre Fontane, con uno sguardo nostalgico al Ct Eur, mio sogno lavorativo tennistico (ci feci supplenza anni fa).
Il giorno dopo avrei corso alle 10, orario nel quale solitamente risulto già docciata da tre ore... E in effetti era caldo, anche se sostengo che dopo l'esperienza di Panama lo sopporti molto meglio (ogni poro della mia pelle ricorda quel caldo). Vedendo una valida concorrenza, parto a buon ritmo, tenendomi sui 3'42 nei primi km, meno ripidi. Poi la musica cambia: sterrato e una pendenza del 12%, meravigliosa. Tengo un buon ritmo e, conducendo sempre in testa, la prendo poi con più filosofia. Tifo e video da parte di Matteo Simone, psicologo motivatore. Arrivo e chiudo in 44'50, svendendo subito il prosciutto.
Dopo un po' di travaglio trovo un passaggio per tornare a Roma, scoprendo anche i 6 euro meglio spesi nella mia vita: per il deposito bagagli. Essi', perché la borsa era stracolma e pesante all'inverosimile, al punto che la trascinavo per la stazione.


Questo è' quanto. Che dire?
Che ritrovare persone, e parlo della Lazio Runners (Massimo, Piero, Vincenzo e coloro dei quali non ricordo i nomi), che ti dicono che ti ricordano sempre, che ti aspettano a Roma perché manchi, non può che aprirmi il cuore a metà.
Ho ricevuto tanto da questa città...la porto sempre nel cuore.

domenica 19 giugno 2016

Vittoria n.4, Ridracoli andata...

Settimana dopo settimana torna la condizione. Non sono in forma come l'anno scorso: un pò perchè ho corso veramente poco in montagna, un pò per le due maratone, un pò per il clima (il meteo, intendo) che richiede continui adattamenti.
Oggi avevo voglia di correre, nonostante attualmente sia un pò stanca per il lavoro (che però mi piace moltissimo) e mi riduca ad essere sempre un pò fiacca nel fine settimana.
La gara è sempre bellissima.
Partita a buon ritmo, mi sono adagiata ad una corsa più tranquilla quando Rodolfo, in sorpasso, mi ha rassicurato dicendomi che le avversarie erano molto distanti.
E' una gara, questa, molto impegnativa; tornanti di 4 km costanti, discesa di 3 km, pezzo finale molto ripido di 1,5 km. Nelle giornate di caldo diventa molto dura, ma anche quest'anno le temperature ci hanno graziato, rimanendo intorno ai 24 gradi.
In fase di discesa avverto una presenza femminile dietro di me (in realtà era un uomo) e accellero fino alla fine... Chiudo in 1h02.02, aggiudicandomi la terza vittoria consecutiva (quarta in totale).
Organizzatori sempre gentilissimi: non è un caso che tutte le gare organizzate da La Cava di Forlì mi portino bene, perchè dove sto bene do il meglio di me.
In vista dei Campionati italiani di Corsa in Salita, pianifico il calendario: a Cervia vi sono solo cavalcavia, urge organizzarsi...



mercoledì 15 giugno 2016

Verso Ridracoli...

Con un pò di ritardo, causa temperature e altre gare in programma, la mia preparazione per i Campionati Italiani di Corsa in Salita inizia un pò a rilento.
Cortina-Dobbiaco corsa non al top, reduce da un bel pò di mezze maratone e due maratone, tra cui una Ecomaratona che, seppur non corsa al massimo, mi ha rallentato parecchio, ho avuto bisogno di un pò di recupero e non ho svolto eccessivi lavori di potenza aerobica e forza specifica. Adesso, però, sono pronta...
Domenica tornerò alla 13 km di Ridracoli, gara che ho sempre corso con piacere, per poi buttarmi esclusivamente in competizioni montanare. Nella settimana successiva, infatti, tornerò in Abruzzo, dopo anni, per una bellissima 21 km a 1400 slm: lago di Campotosto, provincia de L'Aquila.
A quel punto tornerò a correre ripetute in salita, negli appennini emiliano-romagnoli...
L'estate è arrivata!


domenica 12 giugno 2016

A new beginning

Capita, ogni tanto, di ascoltare il proprio fisico. E di sentire che, settimana dopo settimana, va sempre meglio...recupera.
Dopo la Cortina-Dobbiaco mi sarei aspettata di tutto, ma non un quarto posto nella 14,4 km di Anzola Emilia, la Camminata dei Due Mulini. Sono partita con un pò di timore legato al rischio di affaticarmi e di risentire dei km a livello muscolare: in effetti ho sofferto un pò nei due cavalcavia e sui numerosi tratti in sterrato, ma via via che correvo sentivo di essere sulla strada della ripresa a buoni ritmi. Che ancora, in questa gara, non ho tenuto a dovere, ma sono straconvinta che la ripresa sia ad un passo. 1h02 il mio tempo.
In settimana, causa lavoro, ho ridotto gli allenamenti a tranquille sedute a sensazione al mattino: ho corso senza assilli cronometrici, limitando anche i circuiti, valorizzando esercizi di tonificazione in palestra.
Non ho corso la San Giovanni, notturna della sera prima, e penso proprio sia stato meglio così.
Dalla prossima settimana tornerò alla montagna, con allenamenti specifici. Sto facendo un pensierino alla Stralivigno...perchè no?

                                                         Evviva il GS Gabbi!

martedì 7 giugno 2016

Allenamenti in ripresa

Una settimana di scarico, tenendo conto che, da adesso in poi, sarà una settimana di lavoro piuttosto intenso.
Obiettivo: rivelocizzarmi, mantenendo anche resistenza alla velocità.
Una estate cominciata di botto, con un clima ancora piuttosto incerto: forse lo sto soffrendo un pò, o forse accuso l'aver raggiunto il clou di forma un poco prima dell'estate. Eppure, in estate, mi aspettano i campionati italiani di corsa in salita, quest'anno in lista a Comano (Ms).
A malincuore ho saltato la mezza maratona di Suviana, gara nella quale, a una settimana da Cortina, di solito andavo alla grande. Peccato...quest'anno correrò una 14 km sociale, ad Anzola Emilia. Senza pretese, ancora...
Che l'estate abbia inizio!



lunedì 6 giugno 2016

Cortina-Dobbiaco 2016

Sono arrivata un pò stanca a questa edizione della Corsa delle Dolomiti, uno degli appuntamenti per me irrinunciabili. Stanca dai mesi di lavoro (per fortuna), stanca dalle mezze maratone corse tra vento, sabbia e strada, stanca dalle due maratone concluse in maniera più che soddisfacente.
Eppure, come sempre, avevo una gran voglia di correre...
Arrivata tramite treno giovedì 2 giugno (rinunciando a malincuore alla 33 km delle colline meldolesi, zone a me molto care) ho cercato fin da subito di adattarmi all'alta quota. Soggiornavo a Villabassa, circa 1200 mt slm.
Clima umido che ci ha graziato: le temperature, infatti, oscillavano dai 10 ai 25 gradi, e mi permettevano di correre a maniche corte.

                                L'importante è...salirci!

La gara, come sempre bellissima, quest'anno è stata parecchio sofferta: sentivo di essere ancora lenta, e mi sono adattata a correrla senza particolari velleità agonistiche. E' venuto fuori un 2h24 e un terzo posto di categoria. Mi sono divertita, ho visto amici di tutta Italia, ho corso anche per Vincenza Sicari, grazie a Katia. Ho avuto un gran tifo, con tanto di gente che veniva direttamente a complimentarsi con me. Bellissimo.
Non ho reso come avrei voluto, dato che, alla prima corsa mattutina, mi avevano detto di "Onorare i colori di Bologna". Un fisico onesto (e lo scrivo volutamente) sa che, per recuperare una Maratona, ha bisogno di almeno un mese, quello che ci sta volendo a me. Il resto è chimica e fantascienza.
Per il resto...le cose proseguono: da domani mi ributterò nel lavoro tennistico, andando avanti fino a settembre. Per quanto riguarda il post settembre, lo vedo molto romano. Ma c'è un concorso in atto, che va superato!

                                La mia società corre ovunque!

mercoledì 1 giugno 2016

Cortina-Dobbiaco 2016: si parte!

Ormai è una piacevole, sana abitudine che precede il mio lavoro estivo. Amo correre questa gara, e ormai non conto più le edizioni alle quali ho partecipato.
Sono reduce da una settimana di ripresa: domenica 29 maggio ho corso gli 8 km del Lippo, zona Calderara di Reno (Bo): il ritmo era migliore rispetto alla domenica prima e, soprattutto, le gambe stavano meglio. I residui della Ecomaratona del sale si stanno staccando dal mio corpo, al punto che, martedì sera, ho anche svolto un lavoro a circuito.
Tante cose si apprestano a cambiare, nella mia vita: sono tornata due giorni a Roma per la prova scritta del concorso riservato ai docenti: alle domande ho risposto, poi si vedrà se sarò ammessa all'orale. Ho rimesso in azione la mia moto targata Roma, compagna di vasche in tangenziale...mi sto preparando ad un eventuale rientro. A fine giugno correrò una gara a 1400 metri in Abruzzo, mentre il 12 giugno correrò una gara di trail internazionale a San Marino. Con la Cortina-Dobbiaco, quindi, si apre la stagione della montagna. E il resto?
Terminati i lavori invernali, con una continuità nei due circoli tennis, mi guardo intorno e penso...


Anna Giunchi la maratoneta

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