Anna Giunchi Blog Personale


domenica 29 agosto 2010

NON SO SE RIESCO A DESCRIVERVI LA GIOIA DELLO SVEGLIARSI LA MATTINA SENZA LA BORSITE RETROCALCANEARE CHE MI IMPEDISCE DI CAMMINARE...

Oggi, domenica 29 agosto (EHI, ma sta finendo l'estate... proprio ora che per me stava ricominciando!) ho fatto il mio primo lungo. 2h 15 (dovevano essere 2h, ma non avevo contato i 15 minuti per tornare a casa), tra Cervia e Milano Marittima, setacciando la pineta... Giornata magnifica dopo la tromba d'aria della sera prima (mi son barricata in palestra dalla  paura); allenamento svoltosi tranquillamente, sebbene lo temessi per il fattore noia. Bello... bello ritornare anche al lungo. Venerdì l'allenatore mi ha fatto fare un allenamento stupendo: 3,5 km di medio, seguiti da 5 km di fartlek. Un bellissimo lavoro che ho gradito molto...andavo a 4'07, nel medio...ho esagerato un pò. Mi sto divertendo, insomma, e tanto, con questa preparazione. Il tutto malgrado il caldo, insopportabile nei primi giorni della settimana (beh, non esageriamo...amo il caldo, e dopo gli allenamenti mi buttavo a mare che era un piacere). Ormai conosco a memoria il parco delle Terme di Cervia, sede ottima per svolgere i lavori, avendo il terreno sterrato...ne conosco perfino gli odori... Ad una certa curva sento odore delle barrette proteiche alla banana...ad un altro punto sento odore di sali minerali... Insomma, quando mi alleno e spingo un pò già penso a reintegrare...
 Tutti i pomeriggi faccio palestra...oggi, ad esempio, è toccato ai pettorali ed agli addominali. E ho sempre compagnie gradevoli, per cui non mi annoio mai (aspetto però che torni il mio amico Pier...). Il ginocchio, dopo una sola applicazione terapeutica, è pressochè guarito e la borsite ormai non è più invalidante. Ancora tre applicazioni da fare, ma ormai non ho più ostacoli infortunistici e sto riprendendo a spingere, come già detto.
E intanto mancano 7 giorni alla mia gara ad Ivrea... 

 Che bello pregustare un ritorno (amo infortunarmi per questo, ma lo scrivo in piccolo)...


Milano Marittima...

mercoledì 25 agosto 2010

UN CALOROSO BENVENUTO ALLA PERIARTRITE ROTULEA

Stamattina era in programma un bel 3x3000... Mi sentivo meglio, malgrado il caldo. Lo sento, che a poco a poco mi sento sempre meglio... Media orribile a 4'25, nelle campagne forlivesi. Ma non mollo: vado meglio, sempre meglio delle volte precedenti. Mi accontento: sono più serena e mi godo giornate di sole meravigliose, a Milano Marittima. Il responso del mio medico Valgimigli, riguardo al ginocchio, è che si tratta di una leggerissima periartrite rotulea, dovuta al fatto che, causa borsite, corro accentuando la lateralizzazione della gamba. Roba che si sistema in tre sedute (la prima mi ha già dato grosso giovamento). E' da dire che già in allenamento non sentivo dolore, e la borsite stessa duole un pò di più i giorni dopo allenamenti intensi. Ma sta passando...



Giovanissima...con mio fratello a Torino...

Ha detto che ho un problema somatico alla base, che curerò con inalazioni omeopatiche: ho paura. Paura di non essere all'altezza di certe situazioni, paura del futuro, paura di quello che farò. Paura di fare passi falsi, di intraprendere strade che temo possano nuocermi. Tutto ciò si può sistemare con una maggior fiducia in me stessa e nelle mie capacità. So che l'anno che incombe sarà l'anno delle scelte (rimanere a Roma? Tornare a Forlì? Laurearmi per la terza volta, e poi?). So che quella che farò sarà quella giusta... E intanto ho già programmati i miei week end: 24 km ad Ivrea, e dunque ritorno a Torino, per il primo... montagna, fino a 3000 metri, per il secondo... Che voglia di vivere, mommammma!!!

lunedì 23 agosto 2010

Mica facile!!



Livigno...

Non è per niente facile tornare a spingere un pò, dopo mesi di jogging!!!
Questo dannato infotunio (LA BORSITE RETROCALCANEARE SINISTRA), che continua a perseguitarmi, non mi permette una facile escursione del movimento: in poche parole il movimento della mia gamba è meno ampio, quindi spingo molto di meno. Adesso, però, mi sta tornando voglia di allenarmi seriamente, e sto provando un pò a contrastare questo dolore, correndo un pò più in frequenza.
Vedremo... Dopo il fartlek di 20 km a tasso di umidità alquanto elevato (pineta di Milano Marittima) mi sono resa conto che di voglia di correre ne ho, e tanta... Con calma riprenderò la forma, piano piano...Ne sono convinta perchè sono molto determinata, in questo periodo.

Mercoledì ci sarà l'ennesimo verdetto del medico sportivo, che valuterà anche la conseguente infiammazione al ginocchio... Questa settimana è di scarico e, pertanto, stamattina ho eseguito 4x500 in salita, mentre mercoledì mi aspettano 3x3000. Nelle settimane di scarico, per chi non lo sapesse, eseguo i lavori della settimana precedente dimezzati (da 8x500, a 4x500).
Ma in queste giornate di calura mi godo gli ultimi giorni di mare, e incomincio a pensare al ritorno romano... Anche questo, però, con calma...

mercoledì 18 agosto 2010

VOGLIA DI RICOMINCIARE COME SI DEVE

Un pò di uomini decenti...

18 agosto. Il mio allenatore parte per due settimane in USA, ma so che mi seguirà anche da là... Oggi era previsto il 3x6000. Mi sono svegliata con una gran voglia di eseguirlo...ma un pò meglio della settimana scorsa, dove il Garmin non dava niente di meglio che una media di 4'40 al km (tuttavia, temo debba essere riaggiornato...). La media fa ancora lezzo...il coach mi ha messo utopici 4'05 al km...magari...vorrebbe dire ipotetica maratona sotto le 3 ore, ma io, malgrado l'entusiasmo, sono molto indietro. Niente di meglio di 4'30 al km, dalle 10 alle 12, in Pineta a Cervia, semisterrato. La borsite non si è fatta sentire, mentre il ginocchio ha iniziato a rompere un pò negli ultimi km. Tuttavia, da qualche giorno (da quando sono tornata dalla montagna...diciamola tutta), sto ritrovando la voglia di allenarmi per bene...e anche di fare gare. Non gareggio da aprile, e mi sono posta come "debutto del ritorno" la 5 laghi di Ivrea. Piemonte, ovviamente. Adoro il Piemonte, l'ho già scritto.E ci sarà Guido!

                                           Riflessioni...
"Non sei te stessa"...così mi disse il mio medico sportivo, settimane fa. Era vero. Era un periodo bruttissimo, nero, nel quale non solo non sentivo forma fisica, ma apparivo svogliata, poco incline allo studio e alle relazioni interpersonali. Poca voglia di allenarmi e brutte sensazioni: pensieri tristi, come se un'ombra nera si calasse sopra di me. Eppure...fisicamente stavo bene, senza anemie o le robacce varie che, periodicamente, mi capitano. Sono periodi...periodi dei quali tu non sai dare, però, una concreta spiegazione. La borsite, mi disse il medico, era solo un sintomo del mio disagio interiore.
Da pochi giorni, e l'ho scritto sopra, sto tornando me stessa. Per qualche mese ho un pò rifiutato il mondo della corsa, perchè mi sentivo male a sentirne parlare non sentendomi parte attiva come i mesi precedenti. Stasera, invece, ho ripreso a stressare i miei soliti amici della palestra con i miei allenamenti: sto ricominciando a pianificare i mesi a venire. E il mio solito Arrigo ha persino detto che, se farò la mezza Maratona di Fusignano (suo paese natale), mi seguirà in bicicletta. Non posso mollare, a questo punto. Carica!

domenica 15 agosto 2010

Valtellina: allenamento in un cartone animato...




Non devo più andare in montagna, no-nnno....
Soffro troppo quando parto: per la verità, inizio a soffrire già due-tre giorni prima. Figurarsi quando ci sto 5 giorni, come ho fatto questa settimana...Dovrei viverci, vero?
Sono stata in Valtellina, per la precisione a Sondalo, ospite nella casa (e che casa!!) della mia amica Eleonora, dove mi sono veramente sentita nel mondo di Heidi. Non so se qualche amico del blog lo ha mai provato: alzarsi la mattina e vedere delle verdissime montagne...scendere le scale e calpestare un prato, un immenso prato verde con il sentiero per correre...E da lì andare... Inevitabile che mi allenassi due volte al giorno: troppo forte era la voglia, troppo carica mi sentivo nell'andare ad esplorare meraviglie naturali nuove. Posti come Bormio, Santa Caterina Valfurva, Livigno...o l'incantevole Val Sacco. Da rimanere senza fiato. Gente cordiale, serena, posti incantevoli, non stressati dal turismo di massa (fatta eccezione per il centro di Livigno, ma la vallata è talmente ampia che ci si poteva disperdere in essa). Conoscevo pochissimo la Valtellina, e ne sono rimasta affascinata. Grazie alla guida e compagnia di Marta e Franco (due persone spettacolari) io ed Eleonora abbiamo passato 5 giorni veramente Ok (lei, a differenza di me, in quei posti c'è nata e, ad ogni rientro cittadino, ci lascia il cuore...ma tanto sa che ci tornerà).
Gli allenamenti???
Con ordine.
-Mercoledì: mattina (6:30), prima della partenza: 55 minuti leggeri leggeri (il giorno prima avevo fatto l'iniezione di cortisone, e dovevo andarci pianino).
Sera: appena arrivata, 50 minuti in salita su un monte, sterrato. Gran voglia di correre, senza spingere
-Giovedì: 1h 15 saliscendi, fra prati e montagne, con allunghi.
-Venerdì: 40 minuti e 8x500 in salita, 15 minuti defaticamento. La salita tirava parecchio, ma ero così carica che spingevo bene con i piedi e mi aiutavo energicamente con le braccia. Unico neo: le discese: il ginocchio doleva. Essendo il terzo giorno di cortisone, la borsite mi infastiva minimamente, solo all'inizio dell'allenamento. Sera: passeggiata.
-Sabato: mattina: 1h 15 con allunghi e 5 minuti defaticanti: saliscendi (c'erano pochi punti pianeggianti, in quella zona). Sera: 1h di salita, fino a Villasana ed oltre (pioveva, come quasi tutti i giorni...circa 15 gradi la temperatura, 300 mt dislivello).
-Domenica: mattina: 40 minuti + 12 allunghi di circa 400 metri, poi 15 minuti defaticanti.
Sera: Milano Marittima: 45 minuti, 6 allunghi, 5 defaticanti.
La borsite è pressochè guarita: dopo 20 minuti non si sente alcun fastidio. Duole un pò il tendine rotuleo destro, che andrò a ecografare. Duole quando spingo ed estendo la gamba. Di fare balzi non se ne parla.
Lunedì ricomincio con il programma del mio coach: devo ancora vedere e valutare se sarò in grado di correre una Maratona a novembre. Mi dò ancora qualche giorno.
Questa esperienza montanara, che mi ha visto a diretto contatto con la natura, mi ha ridato passione non solo per la corsa, ma anche per la vita stessa, e per tutte le meraviglie che ci offre (anche se non sempre le vediamo). Tornata a casa malinconica, mi son ritrovata dannatamente più serena (forse perchè a settembre ci torno...).
Ho mangiato polenta, pizzoccheri, dolci golosissimi... E son stata con una compagnia fantastica, che mi ha ospitato con una cordialità che, francamente, ho visto in pochissime persone, nella mia vita. Sono stati 5 giorni ricchissimi anche per quanto concerne le lezioni di vita, che l'alpinista Confortola, in una piacevolissima serata a Caterina Valfurva, ha racchiuso in pochi, essenziali concetti. Parlava di un'ipotetica serata in cui lui, con il telecomando, poteva sintonizzarsi, come su Sky, su un monte a piacere che, alla sera, si parava davanti ai suoi occhi. Non serviva, a quel punto, alcun commento del conduttore...

lunedì 9 agosto 2010

Dal Mare alla Montagna!!!!!

Sarà il nuoto...ma ho più forza nelle braccia!!!

Sto bene, a Milano Marittima... Dopo l'Elba, posto nuovo nel quale tenevo ritmi un pò serrati, ho avvertito la necessità di dormire un pò di più... Questa settimana mi allenavo sempre dopo le 9, con alti e bassi...quello sì. Stasera, però, vado meglio: sarà il ginseng, sarà la glucosammina, sarà il clima un pò più caldo... Il male al tendine rotuleo dovuto al riassestamento posturale è passato, ma la borsite permane, molto dolorosa. Così ho preso appuntamento per fare un'eco, al fine di vedere se vi è presenza di qualche sperone osseo...cosa che un pò temo ma che, dall'altro lato, mi risolverebbe un problema alquanto noioso (si farebbero, in quel caso, le onde d'urto).
Problema scarpe...
Ho ritrovato, in un outlet, le mie mitiche Asics speedstar gialle...A2...ne ho comprate due paia e, ieri mattina, hanno partecipato con me ad un allenamento interessante pre-preparazione: 30 secondi veloci, recupero di un minuto, salendo a 1 minuto, 1 minuto e trenta, due minuti, due minuti e 30..., sempre con recupero, per poi riscendere. Due serie per ogni ripetuta. Un lavoro a piramide che mi ha dato un pò di carica. E questa settimana si riprende con la preparazione, dunque, quella seria del mio coach Marco (sempre il numero uno, per competenza e umanità)... qualcosa come i 3x6000...ho visto bene... Senza patemi d'animo: lui stesso mi ha detto di valutare bene il mio male, e di rimettermi a spingere solo in base a quello. E stamattina, il male, bastardo, c'era eccome... Un mio amico medico milanese, Alberto, mi ha parlato di fare un'infiltrazione di cortisone. Mai preso cortisone in vita mia: sono contro gli antinfiammatori in generale... Ma lui è bravissimo e il dolore va sfiammato. So che è sconsigliato perchè potrebbe fare cristallizzare il tendine, ma, osservandomi il punto dove ho male, ha constatato che è lontano dal tendine e si localizzerebbe solo sul gonfiore. Dice che le borsiti si son sempre curate così, prima dell'era degli interventi chirurgici. E io son qua che medito, e spero mi passi da sè.
I miei amici in palestra (tali Bruno Longhi e Arrigo Sacchi, fra gli altri) non ne possono più delle mie lamentele...e dunque ho pensato bene, mercoledì, di partire per la montagna. Valtellina...Sondalo (SO), dove mi aspetta la mia amica Eleonora, sempre ospitale come poche persone che conosco...posti meravigliosi, nei quali non vedo l'ora di immergermi. Sarà una rigenerazione totale, iniziare la preparazione lassù...

venerdì 6 agosto 2010

Inizia la preparazione...


Elba, dove sei???????

Lenta. Anzi, lentissima...
Borsite che è ritornata, molto dolorosa, dopo che ho tolto le suolette in silicone, e brutta consapevolezza: non sono in forma. Da oggi faccio un ciclo di integratori di glucosammina, in quanto sento le articolazioni un pò debolucce.
Ho deciso quindi di saltare la skyrace (decisione presa all'ultimo momento, con le pioggie estive che incombevano anche in Valtellina), per concentrarmi sulla preparazione pre-maratona. Bello il programma, redatto dal mio supercoach Marco: programma su misura per la maratona novembrina, appunto (Bari? Torino? Livorno?).
Eppure, non vado bene. Poca voglia di allenarmi, anche se dopo sto bene, risollevata...di gareggiare non se ne parla. Oggi ho ripreso con gli 8x500 in salita, e ho rimesso al polso il Garmin. Terribile vedere che nel riscaldamento fatico ad andare oltre i 5 al km...
Forse all'Elba ho dato troppo e devo riposarmi, o forse è un'annata così così. So certo che passerà: non può durare in eterno, e per adesso cerco di godermi questa estate, svagandomi un pò. Tornerò in montagna la prossima settimana. Ne ho bisogno. Intanto qua a Forlì è tornato il freddo, e sento già i ritmi settembrini in arrivo... Non ho aperto un libro, ma ascolto musica fino alla nausea...

domenica 1 agosto 2010

Elba in my heart




Rigenerata. Completamente. Sono tornata da una vera vacanza, come non ne facevo da anni. Alla Costa dei Gabbiani, Capoliveri, isola d'Elba, ho trovato la pace dei sensi. Qualcosa come 100 km di percorsi su sterrato per correre, con squarci di paesaggio che si aprivano lì, ai tuoi occhi.
Una settimana volata, in compagnia di Adolfo Tirelli, alquanto noto nel mondo podistico, non solo per le sue imprese atletiche alle Fiamme gialle, che mi ha condotto alla scoperta di mondi che mi hanno lasciato a bocca aperta: Cavoli, Fetovaia, Punta Nera, Porto Azzurro, Monte Perone, Maciarello, Marciana... Pazzesco: là la natura ancora regna...
E Michele, triatleta, mi ha accompagnato per i sentieri, ottimi per allenamenti di fartlek, mostrandomi un'infinità di meraviglie naturali...
Mi son trovata bene, veramente bene... Dopo l'allenamento mattiniero, giocavo 1h 30 a tennis con due ragazzi veramente piacevoli(Silvana, la maestra, mi ha fatto ritrovare dettagli tecnici a me utilissimi), dopodichè correvo un'altra 50ina di minuti, mentre al pomeriggio mi dedicavo allo snorkeling, rispettivamente nelle spiagge di Calanova e Remaiolo. Ho visto polpi, pescetti di vari colori e tante, magnifiche espressioni naturali. La sera, poi, mangiavo benissimo, e mi strafogavo di dolci (prima però giocavo il torneo di doppio, nel quale sono arrivata in una finale che però non è stata disputata).
La compagnia di Gianluca e Silvia, con i loro spettacolari cagnetti Pluto e Giove, mi ha arricchito molto, e spero di mantenerla, perchè già mi manca tanto... Uff...
Effettivamente l'Elba è il Paradiso dei podisti, non c'è che dire: si può correre un giorno intero e le salite non mancano. Questi due giorni medito: Skyrace Ortles-Cevedale? Ci proviamo?????

Anna Giunchi la maratoneta

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