Anna Giunchi Blog Personale


lunedì 19 aprile 2010

TUTTA LA PUGLIA IN DUE GIORNI...

I TRULLI!!! Finalmente li ho conosciuti!!

Gallipoli. Sullo sfondo, proprio lui: IL TACCO.

Risulta alquanto strano sapere che, per attraversare una regione, ci vogliono 4-5 ore...
La Puglia è lunghissima. Mi mancava, nel mio curriculum, visitare la zona salentina. Adoro la Puglia, e avevo già maturato splendidi ricordi da Bari e Cagnao Varano. Domenica mi sono decisa a correre la mezza maratona dello Jonio, invogliata da Nicola, l'amico pugliese sul quale so di poter sempre contare. Una persona fantastica, orgogliosa della sua terra: buono e accogliente come si conviene ai pugliesi Doc. Che panorami che ho visto: spettacolari, semplicemente spettacolari. L'entroterra di Altamura, i fantastici trulli di Alberobello, la riservata spiaggia di Torre Santa Sabina (nel quale, pensate un pò, ho ritrovato un amico vicentino che fece i centri estivi di tennis con me a Serramazzoni). E poi...Gallipoli, dove ho corso la mezza.
E il mangiare??? Focaccia, orecchiette con cime di rapa, riso con patate e cozze.
Una vacanza, insomma, dove Nicola e Maria Pia mi han veramente trattata da reginetta...
Una domenica di sole, fantastica...oltre 20 gradi, per una gara tutta sul lungomare, dove si scorgeva un mare azzurro limpido e un panoramico pezzo di tacco.
Molti iscritti: 800 agonisti, malgrado molta gente corresse anche in zona Bari una tappa del Corripuglia. Di me...lasciamo perdere. Non vado, e son decisa a dare uno stop momentaneo con le lunghe distanze, per dedicarmi seriamente ad un miglioramento di base sul breve e, soprattutto, voglio cercare di lavorare sulla forza.
Dalla partenza sentivo che non andavo per nulla; mi son semplicemente adagiata a correre, vivendo a pieno regime questa esperienza unica, in quella magnifica terra. Perchè quella terra, la Puglia, è qualcosa di meraviglioso: immersa nel verde, completamente coperta di ulivi...con oasi naturali e paesaggi rurali da fotografia. Mi fa strano, ora, ritrovarmi nel caos romano, dopo aver visitato e vissuto quelle atmosfere così...filosofiche. E' gente, quella pugliese, con un profondo rispetto per la propria terra e per chi la visita; ho notato una pulizia encomiabile, e lo stesso aeroporto di Bari, rispetto a Fiumicino, viaggia decenni più avanti (non me ne voglia Fiumicino...anzi, la mia borsa-bagaglio, pazzesco, è uscita a tempo record...). E' un aeroporto modernissimo; domenica era mezzo spoglio causa chiusura aeroporti del nord (la nube...).
La gara, insomma...
Sono partita in testa, ma poi mi son fatta fregare 2 volte. E dunque terza, ma sorvoliamo sull'1h 33.57, che testimonia solo che per le lunghe distanze, ora, non ci sto.
Però è stata una splendida idea, quella della gara. Ho festeggiato il compleanno mio, e quello di Nicola. Mi son portata a casa anche il pane pugliese di Altamura. Che però, fuori dalla sua terra, ha un sapore amaro...

domenica 11 aprile 2010

E NOI CHE CI PREOCCUPIAMO DI CORRERE...

Sullo sfondo le case di nuova costruzione...

Sapevo che la trasferta di oggi sarebbe stata un'esperienza molto forte. E così è stata. 10 km, L'Aquila-Onna. 2000 partenti per un evento di solidarietà nei confronti delle popolazioni dell'Abruzzo che ancora lotta per andare avanti, e vive così...giorno per giorno.
Vedere un paese completamente distrutto, dove fra un frammento di muro e l'altro si possono scorgere affetti personali, e vedere una città storica completamente transennata mi ha sconvolto. Sconvolto: il termine giusto. Si respirava un'atmosfera strana, oggi; tutto questo malgrado fossimo tutti insieme, ancora una volta, per la nostra garetta domenicale. Clima freddo (a differenza di quello che abbiamo ritrovato rientrando a Roma), vento per tutto il tragitto, intervalli di pioggia. Un'esperienza veramente toccante, che penso abbia fatto riflettere molti dei presenti. Fortuna che, durante l'andata e il ritorno, sono stata in compagnia di Orazio: parlare e confrontarsi con persone intelligenti aiuta, e fa stare meglio. Ma ancora ho un groppo in gola...
Ho anche rivisto Francesca, e tanti, tanti altri, tra cui Giancarlo Casentini, con cui ho molto volentieri scambiato due battute al volo. Il tempo? E che importa, il tempo? Lo scrivo solo perchè, guarda un pò, ancora il mio non è uscito...41.18. Ottava.
Residui di indolenzimento dai 6x1800 svolti in pista venerdì e gambe plumbee.
E poi, lo confesso, non avevo proprio la testa, e mi scuso con chi ha parlato con me se sono apparsa un pò "assente".
Per il resto: la mia preparazione prosegue: questa settimana, martedì, ho svolto 2 serie da 5 ripetizioni di 80-100, e devo dire che mi sto velocizzando. Con le chiodate, comunque, devo andarci piano, perchè la borsite retrocalcaneare potrebbe tendere un agguato...
Sono contenta, di come sto reagendo a questo programma brillante; sono contenta.
E fortunata...accipicchia quanto sono fortunata...

lunedì 5 aprile 2010

Prato Pasquale...

Ce n'è una forte forte, in mezzo...

Già finite, le vacanze di Pasqua... Pasqua con chi vuoi, si dice...
Bene, io l'ho trascorsa con chi volevo.
Ho fatto un pò di caos con il mio programma di allenamento; è un periodo in cui non ci sto: nè con la testa, nè con il fisico. Facciamo che è la primavera? No, sono io e bsta. Or come ora mi gira così.
Le tanto attese analisi del sangue sono risultate ottime: 14,3 di emocromo non l'ho mai avuto, e neppure 43% di ematocrito. Bene, vuol dire che tutte quelle lenticchie vanno bene (in compenso un bel 200 in acido folico non me lo leva nessuno). Ma non è quello, che determina lo stato di forma, no-nnno!!!
Ho condotto 5x500 a 3'40 al km: ancora molto lenta, non c'è che dire.
Il lunedì di Pasqua, come ho detto, l'ho passato con chi volevo io: con i miei compagni di team, seppure li abbia raggiunti solamente nella serata del sabato: obiettivo mezza di Prato, ma solo per farsi una vacanzina correndo. Tante cose da raccontare, ma mi limiterò a dire che ho un ottimo TOM TOM cerebrale, e che mi han rubato l'ombrello. Chi lo trovasse...
Il ritmo mio, ancora molto lento, non mi ha permesso di fare meglio che 1h30.42. Pazienza: dopotutto volevo solamente divertirmi, e così è stato. Ho conosciuto Monica: simpaticissima, che mi ha pure permesso di farmi praticare un massaggio in stile orientale (a Prato, di orientali...nemmeno l'ombra!!!).
Finite le feste, riaprono le piste. Di atletica. E la vera Primavera è nell'aria...

Anna Giunchi la maratoneta

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